La notizia risale a qualche mese fa: a Milano apre il primo capsule hotel. Si chiama Ostelzzz ed è a due passi dal centro. Tante cellette, simili alle cuccette del treno, per pernottare la notte a costi contenuti. Tanti si stupiscono, per alcuni sembrano loculi. Ma per chi è appassionato di Giappone non è una novità. I capsule hotel sono una di quelle "stranezze" nipponiche da spiegare agli amici e in famiglia.
Vi aiutamo nell'impresa facendovi scoprire tutte le loro peculiarità!
Forse non tutti sanno che il primo capsule hotel non è stato costruito a Tokyo (come magari si potrebbe immaginare) ma ad Osaka! Il Capsule Inn Osaka, disegnato da Kishō Kurokawa e situato ad Umeda fu inaugurato il 1º febbraio 1979 e il costo iniziale per una stanza era di 1.600 yen.
Anche se chiamarle stanze è probabilmente eccessivo: si tratta di blocchi modulari in plastica o in fibra di vetro lunghe circa 2 metri, larghe 1 metro e alte 1,25, impilate tipo cellette dell'alveare. Nonostante questo sono comodi e sono l'ideale per chi ad esempio ha perso l'ultimo treno e vuole più privacy rispetto ad una poltrona di un manga cafe.
Al loro interno, c'è abbastanza spazio perché una persona possa strisciare dentro, sdraiarsi e (forse) sedersi, dipende da quanto si è alti....
I servizi di base sempre presenti sono una luce, un condizionatore d'aria e una sveglia, ma in molti si può trovare la TV, una presa di corrente per ricaricare i vari device e la radio. Di solito non ci sono porte o serrande per chiudersi dentro con una chiave, quindi tocca fidarsi e sperare nell'onestà degli altri avventori e soprattutto nella loro silenziosità...
Se prima i capsule hotel avevano come clientela soprattutto salaryman ritardatari, ora anche i turisti hanno imparato ad apprezzarli sia per le loro tariffe più economiche rispetto agli alberghi più normali (ma buttate sempre un occhio, potrebbe non essere sempre vero), sia per il "brivido" di soggiornare in qualcosa di particolare e futuristico.
Per aiutarvi in una scelta consapevole, ecco alcune cose che è meglio sappiate prima di decidere di prenotare una capsula tutta per voi.
1) Non sono necessariamente più economici di un hotel o un ostello
Esatto! Potreste trovare capsule hotel a prezzi molto vicini a quelli di un ostello o di un business hotel. La tariffa media per notte infatti varia da dai 15 ai 50 euro circa. Considerando che ci sono hotel e ostelli economici che possono offrirti una stanza per circa 20-50 euro per una notte state sempre attenti e cercate molto.
2) Sono più che semplici cubotti accatastati insieme
Ok essere spartani, ma molti capsule hotel forniscono più di un letto dove passare la notte. Potrete trovare al loro interno sauna, distributori automatici, manga, servizi di massaggi, uno spazio comune per guardare la TV e una tavola calda/ristorante, oltre ovviamente a un bagno dove lavarsi e farsi una doccia (comprensivi di tuto il necessario come spazzolino, bagno schiuma, shampoo e asciugacapelli), gli armadietti per riporre le valigie e gli effetti personali e una sala comune.
3) Molti capsule hotel sono solo per uomini
Nati principalmente per i salaryman che facevano tardi, sono frequentati soprattutto da uomini e in molti le donne non sono ammesse, ufficialmente anche per una questione di sicurezza. Al giorno d'oggi però le cose sono cambiate e si trovano strutture solo per donne o con piani a loro dedicati. Per mantenere i sessi divisi, gli ospiti hanno una chiave che permette loro di accedere alla zona notte.
4) Devi effettuare il check out e il check-in ogni giorno
Queste strutture non sono pensate per soggiorni di lunga durata. Se si vuole rimanere più di una notte di fila occorrerà effettuare per ogni giorno di permanenza il check-out e il check-in.
Siete mai stati in un capsule hotel? Ci vorreste andare? Ditelo nei commenti!
Fonte consultata:
TokyoCheapo
Vi aiutamo nell'impresa facendovi scoprire tutte le loro peculiarità!
Forse non tutti sanno che il primo capsule hotel non è stato costruito a Tokyo (come magari si potrebbe immaginare) ma ad Osaka! Il Capsule Inn Osaka, disegnato da Kishō Kurokawa e situato ad Umeda fu inaugurato il 1º febbraio 1979 e il costo iniziale per una stanza era di 1.600 yen.
Anche se chiamarle stanze è probabilmente eccessivo: si tratta di blocchi modulari in plastica o in fibra di vetro lunghe circa 2 metri, larghe 1 metro e alte 1,25, impilate tipo cellette dell'alveare. Nonostante questo sono comodi e sono l'ideale per chi ad esempio ha perso l'ultimo treno e vuole più privacy rispetto ad una poltrona di un manga cafe.
Al loro interno, c'è abbastanza spazio perché una persona possa strisciare dentro, sdraiarsi e (forse) sedersi, dipende da quanto si è alti....
I servizi di base sempre presenti sono una luce, un condizionatore d'aria e una sveglia, ma in molti si può trovare la TV, una presa di corrente per ricaricare i vari device e la radio. Di solito non ci sono porte o serrande per chiudersi dentro con una chiave, quindi tocca fidarsi e sperare nell'onestà degli altri avventori e soprattutto nella loro silenziosità...
Se prima i capsule hotel avevano come clientela soprattutto salaryman ritardatari, ora anche i turisti hanno imparato ad apprezzarli sia per le loro tariffe più economiche rispetto agli alberghi più normali (ma buttate sempre un occhio, potrebbe non essere sempre vero), sia per il "brivido" di soggiornare in qualcosa di particolare e futuristico.
Per aiutarvi in una scelta consapevole, ecco alcune cose che è meglio sappiate prima di decidere di prenotare una capsula tutta per voi.
1) Non sono necessariamente più economici di un hotel o un ostello
Esatto! Potreste trovare capsule hotel a prezzi molto vicini a quelli di un ostello o di un business hotel. La tariffa media per notte infatti varia da dai 15 ai 50 euro circa. Considerando che ci sono hotel e ostelli economici che possono offrirti una stanza per circa 20-50 euro per una notte state sempre attenti e cercate molto.
2) Sono più che semplici cubotti accatastati insieme
Ok essere spartani, ma molti capsule hotel forniscono più di un letto dove passare la notte. Potrete trovare al loro interno sauna, distributori automatici, manga, servizi di massaggi, uno spazio comune per guardare la TV e una tavola calda/ristorante, oltre ovviamente a un bagno dove lavarsi e farsi una doccia (comprensivi di tuto il necessario come spazzolino, bagno schiuma, shampoo e asciugacapelli), gli armadietti per riporre le valigie e gli effetti personali e una sala comune.
3) Molti capsule hotel sono solo per uomini
Nati principalmente per i salaryman che facevano tardi, sono frequentati soprattutto da uomini e in molti le donne non sono ammesse, ufficialmente anche per una questione di sicurezza. Al giorno d'oggi però le cose sono cambiate e si trovano strutture solo per donne o con piani a loro dedicati. Per mantenere i sessi divisi, gli ospiti hanno una chiave che permette loro di accedere alla zona notte.
4) Devi effettuare il check out e il check-in ogni giorno
Queste strutture non sono pensate per soggiorni di lunga durata. Se si vuole rimanere più di una notte di fila occorrerà effettuare per ogni giorno di permanenza il check-out e il check-in.
Siete mai stati in un capsule hotel? Ci vorreste andare? Ditelo nei commenti!
Fonte consultata:
TokyoCheapo
Anche perché quando vado ad Aichi, di rimando, là capsule hotel non ce n'è quindi tocca metter mano al portafogli
Non tanto per lo spazio angusto ma per il fatto che mi mette a disagio l'idea che tra me e altri ci siano solo pochi centimetri da ogni lato. Praticamente è come essere in caserma o in un sottomarino.
Poi se può arrivare a costare come un ostello o addirittura un hotel a basso prezzo non conviene proprio.
Ecco questa pure è una cosa seria.
In Giappone mi sentirei più al sicuro da questo punto di vista. Ma in qualunque altra parte del mondo starei in ansia al solo pensiero.
Rumori molesti o possibili intrusioni?
Una cosa simile nella mia città non è proprio attuabile. E se lo fosse non ci andrei mai. Ma manco morto!
Per quanto riguarda il lato comico dell'argomento, esiste un manga hentai recentemente trasposto in anime dove i due protagonisti li trovano parecchio comodi anche per altre cose..... XD
Non soffro esattamente di claustrofobia, ma penso che (a meno di non essere costretta) non muoio dalla voglia di provarne uno.
Effettivamente visti "da dentro" non sembrano così piccini, e probabilmente alcuni sono più spaziosi e silenziosi di certi ostelli, però io sono una persona notoriamente impedita e a muovermi carponi sono un po' un disastro ^^'
Poi ho bisogno per mille motivi di avere sempre le valigie attorno a disposizione xD
Quanto alle istruzioni, non sapevo che molti fossero solo per uomini :O
Né che bisognasse fare continuamente check-in /check-out (ma che scavtole XD)
Ecco vedi... Vatti a fidare delle fonti... Sapevo che dovevo chiedere a te direttamente
Non so perché dobbiamo importare anche le cacchiate dal Giappone...
Ora non ho voglia di controllare i prezzi, ma se dovesse costare di meno di un hotel e dovessi trascorrere una notte o due a Milano non mi farei problemi ad andarci.
C'e' anche da dire che i rumori non sono un problema per me dato che vivo in una casa che e' praticamente attaccata da un lato a una strada principale e dall'altro a un'officina, ormai non c'e' rumore che mi possa svegliare.
E costano pure caro xd
Già meglio...ricorda il micro appartamento de "Il ragazzo di campagna" con Renato Pozzetto, ma ha più senso che dormire in un loculo!
Devi eseguire l'accesso per lasciare un commento.