Leiji Matsumoto sarà presto in tour nel nostro Paese per festeggiare i quarant'anni dall'arrivo in tv in Italia di quello che è probabilmente il suo personaggio più noto, Capitan Harlock.
Matsumoto sarà a Torino dal 14 al 17 novembre, a Bologna il 18 novembre e a Reggio Emilia il 19 novembre. Di seguito tutto il programma e le attività rese note dall'Associazione Culturale Leiji Matsumoto.
Programma Leiji Matsumoto a Torino
Giovedì 14 novembre:
- Ore 10.00 conferenza stampa c/o Comune di Torino - ingresso riservato ai giornalisti accreditati.
Venerdì 15 novembre:
- Ore 11.00 conferenza allo IAAD ingresso riservato agli studenti.
- Ore 19.00 Cinema Massimo Via Giuseppe Verdi 18 – Torino. Sala Cabiria, ingresso € 7,5/5,00.
Intervengono: Leiji Matsumoto, Gianni Giuliano, Francesco Nicodemo e Grazia Paganelli.
Appuntamento alle ore 19,00 con Leiji Matsumoto per il firma copia del cofanetto "Miraizer Ban". Gianni Giuliano, prima voce di Capitan Harlock nella serie tv del 1979, intrattiene il pubblico con una divertente lezione sul doppiaggio. Alle 20,00 il Maestro dialoga con il pubblico rispondendo ad alcune domande. Alle 21, 00 proiezione film. Per biglietti e prevendite rivolgersi al Cinema Massimo.
Sabato 16 novembre:
- Ore 11.00 MAO Museo di Arte Orientale Via San Domenico 11 - Torino.
Intervengono: Leiji Matsumoto, Francesco Nicodemo, Fabrizio Modina.
La partecipazione alla conferenza di Leiji Matsumoto è gratuita ma con prenotazione obbligatoria. Per prenotare chiamare il numero 3755802205 dal lunedì al venerdì dalle 14-18 a partire dal 4/11/19. Intervista di approfondimento a Leiji Matsumoto sui personaggi femminili che hanno caratterizzato la sua opera. A seguire firmacopie del cofanetto di Miraizer Ban.
- Ore 15.00 MUFANT Museo del fantastico e della fantascienza – Via Reiss Romoli 49/bis Torino.
Intervengono: Leiji Matsumoto, Francesca Leon, Francesco Nicodemo.
Accesso libero inaugurazione Statua c/o "Parco del Fantastico". Accesso al Mufant con biglietto museale € 10,00 - Mostra "Anno 1979 -Capitan Harlock sbarca in Italia". Verrà inaugurata alla presenza del Maestro Matsumoto e dell’Assessora alla Cultura Francesca Leon la statua di Capitan Harlock nel "Parco del Fantastico".
A seguire all’interno del Mufant il Maestro taglierà il nastro alla Mostra "Anno 1979 - Capitan Harlock sbarca in Italia" e si fermerà per una sessione di firma copia sul cofanetto di Miraizer Ban.
Domenica 17 novembre:
- Cerimonia Istituzionale - ore 11.00 Museo Nazionale del Cinema, Aula del Tempio, Via Montebello 20a - Torino. Accesso con biglietto museale. Intervengono: Leiji Matsumoto, Francesca Leon, Barbara Azzarà, Domenico De Gaetano, Francesco Nicodemo.
Durante la Cerimonia Istituzionale il Maestro Matsumoto verrà omaggiato con la consegna di una pergamena della Città di Torino. Il Maestro Matsumoto donerà alla città un disegno che verrà utilizzato come calco per la prima piastrella della "Wall of Fame" che verrà realizzata davanti al Museo Nazionale del Cinema di Torino.
A seguire il Maestro premierà il vincitore del concorso artistico destinato ai Licei Artistici della Città metropolitana di Torino "L'universo è la sua casa… la Madre Terra è la nostra!". Presenti i giurati Vittorio Pavesio, Sergio Giardo, Pasquale Ruju, Tiziana Rausse.
- Ore 17.00 Scuola Holden, Via Borgo Dora 49 - Torino. Ingresso gratuito prenotazione obbligatoria su www.eventbrite.it
Intervengono: Leiji Matsumoto, Alessandro Avataneo, Francesco Nicodemo.
In un incontro ideato per celebrare l’opera e sentir raccontare dalla sua viva voce il proprio percorso autoriale Alessandro Avataneo dialogherà con il Maestro Matsumoto, a seguire una performance live drawing del Sensei.
Al termine Leiji Matsumoto firmerà il cofanetto di Miraizer Ban.
Programma Leiji Matsumoto a Bologna
Lunedì 18 novembre:
- Ore 11.30 conferenza all'Accademia delle Belle Arti, Aula Magna - Bologna. Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.
- Ore 16.00 Cerimonia Istituzionale - Sala Rossa di Palazzo d'Accursio - Bologna. Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.
Intervengono: Leiji Matsumoto, Matteo Lepore, Marco Bernardi.
Dopo la cerimonia istituzionale della Città di Bologna che omaggerà il Maestro Marco Bernardi, presidente dell'Associazione Culturale Luigi Bernardi donerà al Sesei le prime copie di Capitna Harlcok edite dalla Granata Press. Segue un momento musicale con con "Emiliano Bernagozzi e l'Orchesta Giovanile Bentivoglio" e il Maestro Vince Tempere che presenterà un suo nuovo inedito.
- Ore 19.00 Cineteca di Bologna. Ingresso a pagamento € 6,00. Sessione firma sul cofanetto di Miraizer Ban.
- Ore 20.00 conferenza sull'influenza di "Marianne de ma jeunesse" sui personaggi femminili del Sensei Matsumoto a seguire proiezione del film.
Programma Leiji Matsumoto a Reggio Emilia
Martedì 19 novembre:
- Ore 11.00 Scuola Internazionale di Comics. Visita privata.
- Ore 17.00 Visita alla Sala Tricolore e consegna della bandiera.
- Ore 18.00 Incontro con il pubblico e performance live presso lo Spazio Gerra.
- Ore 19.00 firmacopie su cofanetto Miraizer Ban. Durante il firmacopie ci sarà un DJ Set con proiezione clip e aperitivo di finissage Tour "Mare di Stelle".
L'Associazione Culturale Leiji Matsumoto curerà la pubblicazione di Miraizer Ban, opera del Maestro, pubblicata per la prima volta nel 1976. Vi lasciamo qui sotto la scheda e una breve introduzione all'opera, a cura della stessa Associazione.
Pubblicato sul mensile “Manga Shōnen” dal settembre 1976 all’ottobre 1978, e qui raccolto integralmente in tre volumi da collezione, “Miraizer Ban” è uno dei fumetti più importanti che Leiji Matsumoto ha realizzato nella propria carriera, in quanto definisce compiutamente il concetto di tempo che sta alla base dell’universo creato dall’Autore, il cosiddetto Leijiverse.
Nel racconto del dicembre 1969 “La foresta di Saleluya”, pubblicato in Italia sul volume “Il mondo quadridimensionale”, Matsumoto aveva già descritto il tempo, rappresentandolo come un anello senza inizio né fine. Ne consegue che ognuno di noi vive percorrendo un tratto prestabilito dell’anello temporale, secondo un destino che si ripete infinite volte a causa della ciclicità dettata dalla conformazione anulare del tempo stesso. Da qui l’esortazione a vivere facendo del proprio meglio, senza rimpianti, in quanto le azioni che compiamo e le scelte che facciamo saranno da noi ripetute in eterno.
Ma è davvero così? Siamo davvero costretti a reiterare un cammino sempre identico? Non c’è modo di riparare ai propri errori? Non c’è possibilità di cambiare il proprio destino? La risposta si trova nelle avvincenti pagine che seguono, in cui il Maestro ci narra le avventure di un ragazzo, Ban Itai, che in seguito a un esperimento acquisisce la capacità di muoversi attraverso il tempo in un modo davvero singolare, e che proprio per questo viene soprannominato “Miraizer Ban”. Miraizer, infatti, è un termine che deriva dall’unione della parola giapponese “mirai” (futuro) con la desinenza “-er” della lingua inglese, e che pertanto potrebbe essere tradotto come “futurizzatore”. Ad avergli donato questa capacità e a guidarlo nelle sue avventure contro agguerriti nemici, anche alieni, che vogliono eliminarlo, oppure catturarlo per sfruttarne le capacità, è Kei Yūki, la tipica figura femminile matsumotiana e omonima, nonché probabile antenata, dell’indomita guerriera che affiancherà Capitan Harlock a bordo della sua astronave Arcadia nel celeberrimo manga dedicato al pirata spaziale che Matsumoto realizzò dal gennaio 1977 al giugno 1979, di fatto parallelamente proprio a “Miraizer Ban”.
Ban Itai è il capostipite di una serie di Ban, aventi i suoi stessi poteri, che costellano l’intero Leijiverse, tra cui il più importante è di certo il dottor Ban, padre di Maetel ed Emeraldas. E la possibilità di muoversi attraverso quello che alla fine di questa serie si scoprirà essere il tempo, alla luce della sua peculiare struttura, è detenuta dai personaggi chiave del Leijiverse stesso, i cui comportamenti possono pertanto essere correttamente interpretati solo a patto di non prescindere da essa.
Se la scoperta della vera natura del tempo è l’elemento portante di questa serie, non è comunque l’unico degno di nota. Attraverso le avventure di Ban, infatti, si apprenderanno interessanti indizi sull’origine e la provenienza dell’umanità, che il lettore più esperto e attento troverà di certo affini a quanto narrato in alcuni dei racconti pubblicati in Italia sui volumi “Il mondo quadridimensionale” e “Storie di un tempo lontano”. Così come non mancheranno divertenti elementi autobiografici, visto che in un passo Matsumoto arriva addirittura a citare se stesso, raccontando un episodio occorsogli da bambino.
Soprattutto, non può non sorprendere constatare come il Maestro Leiji Matsumoto fosse già, più di quaranta anni fa, innovativo padrone di tematiche cardine della fantascienza di oggi, quali lo spazio-tempo e il multiverso.
Buona lettura.
Matsumoto sarà a Torino dal 14 al 17 novembre, a Bologna il 18 novembre e a Reggio Emilia il 19 novembre. Di seguito tutto il programma e le attività rese note dall'Associazione Culturale Leiji Matsumoto.
Programma Leiji Matsumoto a Torino
Giovedì 14 novembre:
- Ore 10.00 conferenza stampa c/o Comune di Torino - ingresso riservato ai giornalisti accreditati.
Venerdì 15 novembre:
- Ore 11.00 conferenza allo IAAD ingresso riservato agli studenti.
- Ore 19.00 Cinema Massimo Via Giuseppe Verdi 18 – Torino. Sala Cabiria, ingresso € 7,5/5,00.
Intervengono: Leiji Matsumoto, Gianni Giuliano, Francesco Nicodemo e Grazia Paganelli.
Appuntamento alle ore 19,00 con Leiji Matsumoto per il firma copia del cofanetto "Miraizer Ban". Gianni Giuliano, prima voce di Capitan Harlock nella serie tv del 1979, intrattiene il pubblico con una divertente lezione sul doppiaggio. Alle 20,00 il Maestro dialoga con il pubblico rispondendo ad alcune domande. Alle 21, 00 proiezione film. Per biglietti e prevendite rivolgersi al Cinema Massimo.
Sabato 16 novembre:
- Ore 11.00 MAO Museo di Arte Orientale Via San Domenico 11 - Torino.
Intervengono: Leiji Matsumoto, Francesco Nicodemo, Fabrizio Modina.
La partecipazione alla conferenza di Leiji Matsumoto è gratuita ma con prenotazione obbligatoria. Per prenotare chiamare il numero 3755802205 dal lunedì al venerdì dalle 14-18 a partire dal 4/11/19. Intervista di approfondimento a Leiji Matsumoto sui personaggi femminili che hanno caratterizzato la sua opera. A seguire firmacopie del cofanetto di Miraizer Ban.
- Ore 15.00 MUFANT Museo del fantastico e della fantascienza – Via Reiss Romoli 49/bis Torino.
Intervengono: Leiji Matsumoto, Francesca Leon, Francesco Nicodemo.
Accesso libero inaugurazione Statua c/o "Parco del Fantastico". Accesso al Mufant con biglietto museale € 10,00 - Mostra "Anno 1979 -Capitan Harlock sbarca in Italia". Verrà inaugurata alla presenza del Maestro Matsumoto e dell’Assessora alla Cultura Francesca Leon la statua di Capitan Harlock nel "Parco del Fantastico".
A seguire all’interno del Mufant il Maestro taglierà il nastro alla Mostra "Anno 1979 - Capitan Harlock sbarca in Italia" e si fermerà per una sessione di firma copia sul cofanetto di Miraizer Ban.
Domenica 17 novembre:
- Cerimonia Istituzionale - ore 11.00 Museo Nazionale del Cinema, Aula del Tempio, Via Montebello 20a - Torino. Accesso con biglietto museale. Intervengono: Leiji Matsumoto, Francesca Leon, Barbara Azzarà, Domenico De Gaetano, Francesco Nicodemo.
Durante la Cerimonia Istituzionale il Maestro Matsumoto verrà omaggiato con la consegna di una pergamena della Città di Torino. Il Maestro Matsumoto donerà alla città un disegno che verrà utilizzato come calco per la prima piastrella della "Wall of Fame" che verrà realizzata davanti al Museo Nazionale del Cinema di Torino.
A seguire il Maestro premierà il vincitore del concorso artistico destinato ai Licei Artistici della Città metropolitana di Torino "L'universo è la sua casa… la Madre Terra è la nostra!". Presenti i giurati Vittorio Pavesio, Sergio Giardo, Pasquale Ruju, Tiziana Rausse.
- Ore 17.00 Scuola Holden, Via Borgo Dora 49 - Torino. Ingresso gratuito prenotazione obbligatoria su www.eventbrite.it
Intervengono: Leiji Matsumoto, Alessandro Avataneo, Francesco Nicodemo.
In un incontro ideato per celebrare l’opera e sentir raccontare dalla sua viva voce il proprio percorso autoriale Alessandro Avataneo dialogherà con il Maestro Matsumoto, a seguire una performance live drawing del Sensei.
Al termine Leiji Matsumoto firmerà il cofanetto di Miraizer Ban.
Programma Leiji Matsumoto a Bologna
Lunedì 18 novembre:
- Ore 11.30 conferenza all'Accademia delle Belle Arti, Aula Magna - Bologna. Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.
- Ore 16.00 Cerimonia Istituzionale - Sala Rossa di Palazzo d'Accursio - Bologna. Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.
Intervengono: Leiji Matsumoto, Matteo Lepore, Marco Bernardi.
Dopo la cerimonia istituzionale della Città di Bologna che omaggerà il Maestro Marco Bernardi, presidente dell'Associazione Culturale Luigi Bernardi donerà al Sesei le prime copie di Capitna Harlcok edite dalla Granata Press. Segue un momento musicale con con "Emiliano Bernagozzi e l'Orchesta Giovanile Bentivoglio" e il Maestro Vince Tempere che presenterà un suo nuovo inedito.
- Ore 19.00 Cineteca di Bologna. Ingresso a pagamento € 6,00. Sessione firma sul cofanetto di Miraizer Ban.
- Ore 20.00 conferenza sull'influenza di "Marianne de ma jeunesse" sui personaggi femminili del Sensei Matsumoto a seguire proiezione del film.
Programma Leiji Matsumoto a Reggio Emilia
Martedì 19 novembre:
- Ore 11.00 Scuola Internazionale di Comics. Visita privata.
- Ore 17.00 Visita alla Sala Tricolore e consegna della bandiera.
- Ore 18.00 Incontro con il pubblico e performance live presso lo Spazio Gerra.
- Ore 19.00 firmacopie su cofanetto Miraizer Ban. Durante il firmacopie ci sarà un DJ Set con proiezione clip e aperitivo di finissage Tour "Mare di Stelle".
L'Associazione Culturale Leiji Matsumoto curerà la pubblicazione di Miraizer Ban, opera del Maestro, pubblicata per la prima volta nel 1976. Vi lasciamo qui sotto la scheda e una breve introduzione all'opera, a cura della stessa Associazione.
Ban Itai è un giovane e svogliato studente, figlio di una coppia di scienziati che sta conducendo una misteriosa ricerca. Mentre si trova a scuola, i genitori periscono in un'esplosione causata da un loro stesso esperimento. Kei Yuki, loro assistente scampata per un pelo allo scoppio, collega Ban a un macchinario identico a quello presente nel laboratorio di suo padre e sua madre, e lo trasforma in Miraizer Ban, un umano con la capacità di viaggiare nel tempo trasferendo il proprio animo in quello dei suoi discendenti o dei suoi antenati. La vita del ragazzo cambia a questo punto radicalmente. Molti nemici, alcuni provenienti da diverse epoche o addirittura dallo spazio, tenteranno infatti di eliminarlo, temendone i poteri, o di asservirlo ai loro scopi di dominio sul mondo. E i viaggi nel tempo di Ban renderanno sempre più chiara la natura del tempo e l'origine e il destino della razza umana.
Tre volumi da 224 pagine racchiusi in un cofanetto, formato 15x21, € 54,00.
Tre volumi da 224 pagine racchiusi in un cofanetto, formato 15x21, € 54,00.
Pubblicato sul mensile “Manga Shōnen” dal settembre 1976 all’ottobre 1978, e qui raccolto integralmente in tre volumi da collezione, “Miraizer Ban” è uno dei fumetti più importanti che Leiji Matsumoto ha realizzato nella propria carriera, in quanto definisce compiutamente il concetto di tempo che sta alla base dell’universo creato dall’Autore, il cosiddetto Leijiverse.
Nel racconto del dicembre 1969 “La foresta di Saleluya”, pubblicato in Italia sul volume “Il mondo quadridimensionale”, Matsumoto aveva già descritto il tempo, rappresentandolo come un anello senza inizio né fine. Ne consegue che ognuno di noi vive percorrendo un tratto prestabilito dell’anello temporale, secondo un destino che si ripete infinite volte a causa della ciclicità dettata dalla conformazione anulare del tempo stesso. Da qui l’esortazione a vivere facendo del proprio meglio, senza rimpianti, in quanto le azioni che compiamo e le scelte che facciamo saranno da noi ripetute in eterno.
Ma è davvero così? Siamo davvero costretti a reiterare un cammino sempre identico? Non c’è modo di riparare ai propri errori? Non c’è possibilità di cambiare il proprio destino? La risposta si trova nelle avvincenti pagine che seguono, in cui il Maestro ci narra le avventure di un ragazzo, Ban Itai, che in seguito a un esperimento acquisisce la capacità di muoversi attraverso il tempo in un modo davvero singolare, e che proprio per questo viene soprannominato “Miraizer Ban”. Miraizer, infatti, è un termine che deriva dall’unione della parola giapponese “mirai” (futuro) con la desinenza “-er” della lingua inglese, e che pertanto potrebbe essere tradotto come “futurizzatore”. Ad avergli donato questa capacità e a guidarlo nelle sue avventure contro agguerriti nemici, anche alieni, che vogliono eliminarlo, oppure catturarlo per sfruttarne le capacità, è Kei Yūki, la tipica figura femminile matsumotiana e omonima, nonché probabile antenata, dell’indomita guerriera che affiancherà Capitan Harlock a bordo della sua astronave Arcadia nel celeberrimo manga dedicato al pirata spaziale che Matsumoto realizzò dal gennaio 1977 al giugno 1979, di fatto parallelamente proprio a “Miraizer Ban”.
Ban Itai è il capostipite di una serie di Ban, aventi i suoi stessi poteri, che costellano l’intero Leijiverse, tra cui il più importante è di certo il dottor Ban, padre di Maetel ed Emeraldas. E la possibilità di muoversi attraverso quello che alla fine di questa serie si scoprirà essere il tempo, alla luce della sua peculiare struttura, è detenuta dai personaggi chiave del Leijiverse stesso, i cui comportamenti possono pertanto essere correttamente interpretati solo a patto di non prescindere da essa.
Se la scoperta della vera natura del tempo è l’elemento portante di questa serie, non è comunque l’unico degno di nota. Attraverso le avventure di Ban, infatti, si apprenderanno interessanti indizi sull’origine e la provenienza dell’umanità, che il lettore più esperto e attento troverà di certo affini a quanto narrato in alcuni dei racconti pubblicati in Italia sui volumi “Il mondo quadridimensionale” e “Storie di un tempo lontano”. Così come non mancheranno divertenti elementi autobiografici, visto che in un passo Matsumoto arriva addirittura a citare se stesso, raccontando un episodio occorsogli da bambino.
Soprattutto, non può non sorprendere constatare come il Maestro Leiji Matsumoto fosse già, più di quaranta anni fa, innovativo padrone di tematiche cardine della fantascienza di oggi, quali lo spazio-tempo e il multiverso.
Buona lettura.
Comunque grande Matsumoto.
Miraizer Ban mi pare interessante.
Una chance sprecata, quanto sarei voluta andare a questi eventi.
Ma a quanto pare mi devo attaccare, chissà se in futuro faranno qualcosa a Roma, pure una mostra mi va bene.
Grazie mille
Sono molto contenta di questo bel programma torinese
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