Grande affermazione per il film Klaus - I segreti del Natale alla 47esima edizione degli Annie Awards, i premi assegnati dall'International Animated Film Society (A.S.I.F.A. Hollywood), particolarmente ambiti perché in questa occasione sono i protagonisti del mondo dell'animazione a giudicare le opere dei colleghi.
Il primo film da regista per lo spagnolo Sergio Pablos, per anni collaboratore dei più prestigiosi studi animati come Disney e Illumination si aggiudica il premio più ambito come miglior film d’animazione, insieme a premi per la regia, l’animazione, il character design, il design della produzione, lo storyboard e il montaggio.
Successo anche per un altro film di Netflix, ovvero la pellicola francese disegnata a mano I Lost My Body, che ha vinto nella categoria miglior film d’animazione indipendente, oltre che per la musica e la sceneggiatura.
Mentre Frozen 2 e Missing Link guidavano tutti i film con otto nomination ciascuno, il primo ha dovuto accontentarsi delle vittorie nelle categorie degli effetti animati e del doppiaggio (per Josh Gad) e invece l'altro non ha vinto nulla. Tra gli altri nominati che non hanno ricevuto premi ci sono How to Train Your Dragon: The Hidden World di DreamWorks Animation e Toy Story 4 della Pixar.
A bocca asciutta i tre i film giapponesi proposti nella categoria Miglior Film Indipendente : Promare, prodotto dallo studio Trigger e da XFlag, Okko's Inn, prodotto da Madohouse, e Weathering With You di Makoto Shinkai. Tutti battuti da I lost my body.
Da quando gli Academy Awards hanno inserito la categoria miglior film d’animazione tra i premi della Notte degli Oscar, gli Annie Awards sono passati in secondo piano diventando però nello stesso tempo una sorta di anteprima degli Oscar. A tal proposito il vincitore di questo premio quasi sempre conquista l'Oscar nella categoria miglior film d’animazione. Infatti su ben 27 edizioni (dal 1992) ben 13 volte il risultato è stato poi confermato dagli Academy Awards: Shrek, La città incantata, Alla ricerca di Nemo, Gli Incredibili, Wallace & Gromit, Ratatouille, Up, Rango, Frozen, Inside Out, Zootropolis, Coco e l'anno scorso con Spider-Man: Un Nuovo Universo.
Fonte Consultata:
Cinematographe
Il primo film da regista per lo spagnolo Sergio Pablos, per anni collaboratore dei più prestigiosi studi animati come Disney e Illumination si aggiudica il premio più ambito come miglior film d’animazione, insieme a premi per la regia, l’animazione, il character design, il design della produzione, lo storyboard e il montaggio.
Successo anche per un altro film di Netflix, ovvero la pellicola francese disegnata a mano I Lost My Body, che ha vinto nella categoria miglior film d’animazione indipendente, oltre che per la musica e la sceneggiatura.
Mentre Frozen 2 e Missing Link guidavano tutti i film con otto nomination ciascuno, il primo ha dovuto accontentarsi delle vittorie nelle categorie degli effetti animati e del doppiaggio (per Josh Gad) e invece l'altro non ha vinto nulla. Tra gli altri nominati che non hanno ricevuto premi ci sono How to Train Your Dragon: The Hidden World di DreamWorks Animation e Toy Story 4 della Pixar.
A bocca asciutta i tre i film giapponesi proposti nella categoria Miglior Film Indipendente : Promare, prodotto dallo studio Trigger e da XFlag, Okko's Inn, prodotto da Madohouse, e Weathering With You di Makoto Shinkai. Tutti battuti da I lost my body.
Da quando gli Academy Awards hanno inserito la categoria miglior film d’animazione tra i premi della Notte degli Oscar, gli Annie Awards sono passati in secondo piano diventando però nello stesso tempo una sorta di anteprima degli Oscar. A tal proposito il vincitore di questo premio quasi sempre conquista l'Oscar nella categoria miglior film d’animazione. Infatti su ben 27 edizioni (dal 1992) ben 13 volte il risultato è stato poi confermato dagli Academy Awards: Shrek, La città incantata, Alla ricerca di Nemo, Gli Incredibili, Wallace & Gromit, Ratatouille, Up, Rango, Frozen, Inside Out, Zootropolis, Coco e l'anno scorso con Spider-Man: Un Nuovo Universo.
Fonte Consultata:
Cinematographe
Klaus comunque merita questi premi.
I premi sono meritati.
esatto (godo)
ps a furia di dirvi "ve l'avevo detto" sto consumando i tasti ahahah
OSCAR INCOMING
La tradizione se vuole reggere deve innovarsi recependo quanto c'è di meglio della modernità. Altrimenti diventa solo mera conservazione che poi si riempe di muffe ed alla fine verrà spedita nel dimenticatoio.
QUesto film - sono andato a recuperarmelo, ha varie frecce al suo arco, ed innanzitutto i personaggi: tutti hanno una loro vitalità. Non sono figurine incollate. ( "Non è una lettera se non ha un fracobollo"...Battuta davvero bella e vera.
Poi sul vincere gli oscar vedremo.
Intanto registriamo che gli Annie Awards, stavolta, hanno visto premiato sul serio la qualità.
Se non ci fosse un rinnovamento, uno svecchiamento tale da incontrare il nuovo pubblico, mantenendo lo sguardo a quello che è stato il 2d fino a poco tempo fa, non avrebbe alcun successo.
Nessuno vuole vedere qualcosa che sa di vecchio e di stravisto.
Questo film fa l'occhiolino al vecchio 2d, ma cerca di innovarsi. La sua forza però sta nei personaggi, ognuno di noi si è un po' affezionato ad essi durante la visione e dopo ci ha lasciato una emozione.
Lo spettatore vuole questo, o almeno io lo volevo con questo film, una bella emozione natalizia dopo la visione misto alla nostalgia per la mancanza di una tecnica che ci riporta un po' bambini (e visivamente più gradevole in molti casi).
fidati fallo al piu presto
(sono invece molto felice per il film Parasite che sorprendentemente ha trionfato agli oscar come miglior film straniero, miglior film e migliore regia!)
Ce lo aspettavamo tutti.
Un vero peccato però...
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