I was an animation director.
— げそ (@gesoikuo2) June 9, 2020
2014:¥3,500,000(about$33k)
2015:¥5,000,000(about$46k)
2016:¥5,000,000(about$46k)
2017:¥5,000,000(about$46k)
2018:¥5,500,000(about$51k)
2019:I quit the animator.
2020:Now I'am a NEET.
Ikuo Geso, vero nome Hisaaki Okui, successivamente ha specificato che in queste cifre non è inclusa l’assicurazione e che sono tutte al lordo delle imposte.
#AnimationPaidMe
— Pathmy (@hakuoishii) June 9, 2020
As freelancer in jp my approximate yearly wage:
2014 $4634
2015 $6489
2016 $9083
2017 $14830
2018 $26890
2019 quit n go military service
———————
Now I get roughly $9000 per month
#AnimationPaidMe
— syd (@SYDSIR) June 8, 2020
CA (all cad)
YOWZA- 800/wk
TITMOUSE
2018:1050
2019:1075
2020:1100
JP (posting for friend)
BONES
1st year: 729USD/month (u get paid per drawing from the 2nd year onwards, 1 drawing is 360 jpy (3.29USD) & it becomes 280 jpy (2.31usd) from the 3rd year onwards
#AnimationPaidMe
— りむてっど (@rnrnqqq) June 9, 2020
JAPAN 2D anime pro animator
key animation (genga) 1cut $20~$40 USD
second key animation 1cut $20~$25 USD
1 month salary $700~$1400 USD
1years salary $10000~$23000 USD
Unstable and hopeless
The Japanese anime industry is about to collapse pic.twitter.com/EZcw2DYQ16
Anche artisti filippini hanno twittato in merito alla loro situazione, parlando della loro esperienze nel mondo dell'animazione giapponese e non.
I’ve been a bg artist in an anime company for 10 years and I’d say you’re still lucky to have that price. We were being paid for 300 per bg for that one anime shounen show and 200 per bg for the shoujo one. Also we’re also to be the one to do the layout with 150 pesos ?
— AubsNIN? (@aubsnin) June 8, 2020
“Sono stato un autore di sfondi per una compagnia di animazione per 10 anni e direi che queste cifre sono addirittura ottime. Noi venivamo pagati 300 per sfondo di un anime shonen e 200 per uno shojo. E abbiamo anche lavorato anche ai layout per 150 pesos”.
Le cifre citate invece da autori americani e canadesi variano in base al fatto che certi autori possano appartenere ad un sindacato o meno, ma le cifre più basse rimangono comunque molto più alte di quelle dei loro colleghi che lavorano in Asia.
The disparity in numbers (Philippines especially) is heartbreaking- transparency for equality!
— Victoria Joh (@kvebox) June 8, 2020
2017 Indie-game Concept Art - $83k
2018 DW BG Paint (freelance) - $35/hr
2019 Netflix BG Design - $100k
2020 Snap Inc Concept Art (freelance) - $50/hr#AnimationPaidMe #GameDevPaidMe
Perspective time! First Canadian job as a 2D Harmony animator paid CAD800/wk. That's over Php29000 PER WEEK, and I was told that I was being lowballed.
— Motzie Dapul (@MotzieD) June 10, 2020
I earned Php2500/wk + output in the Philippines for a ton more work. Most I earned was Php5000/wk. #AnimationPaidMe https://t.co/RbXvSQkzU5
Stando ad un sondaggio nel 2019 della Japan Animation Creators Association, la media annuale degli stipendi nell'industria dell'animazione è 4.410.000 yen (circa 36.325 €), mentre per animatori di intercalari è 1.250.000 yen (circa 10.300 €). Giovani tra i 20 e i 24 anni hanno dichiarato di aver guadagnato 1.550.000 all’anno (circa 12.768 €), ovvero 1 milione di yen al di sotto della media nazionale dei loro coetanei, secondo i dati pubblicati dal fisco giapponese.
Fonte Consultata:
Anime News Network
Ovviamente non sto dicendo che sia giusto, bisogna far valere il lavoro dell'animatore tradizionale, ma con la mentalità giapponese la vedo dura...
Ma se gli americani la delocalizzano in Asia a chi la delocalizzano gli asiatici? xD
Agli asiatici più poveri? ?
Cina? Medio oriente?
Comunque vedendo come sono pagati i doppiatori (sono comunque quasi delle star in Giapone) bisogna incominciare una lotta di classe ???
Ha senso, ma così si ritorna punto a capo, non mi pare una soluzione...
*nel frattempo in Giappone*: "ehi che ne dite di delocalizzare tutti gli anime in Cina e Corea?"
Non è così: gli studios nipponici appaltati dagli americani facevano lavori di qualità perché fatti dai giapponesi.
Ma siccome a un certo punto costavano troppo, gli yankee appaltavano i lavori direttamente a studio coreani, filippini ecc.. con risultati tragici ( avete presente gli Street Shark ?)
Capitava che molti serie erano fatte sia da studi nipponici che coreani/ecc... e la differenza tra un episodio e l'altro era notevole ( tipo Gargoyle)
Ecco perché un sacco di case d'animazione Giapponesi subappaltano in questi paesi.
Manodopera a basso costo. ?
No comment.
Mah, quasi nessuno lavora/pensa sul medio-lungo termine. Ovvio che non è una soluzione, però è una pezza; e spesso si va avanti a pezze fino a quando il tessuto non si strappa irreparabilmente. Perché il lungo-medio termine prevede investimenti (e i soldi guarda caso non ci sono mai per queste cose), collaborazione (chi mi garantisce che se io faccio la scelta eticamente corretta l'azienda mia rivale non mi fa invece le scarpe facendo l'opposto? Sarebbe compito del governo, ma non è facile) e un piano ben congeniato. Nessuno ha lo sbatti e tutti pensano al risparmio immediato, specie in settore dove la gran parte dei lavoratori è freelance e non sa neanche dove sarà da qui a un anno.
Esistono anche paesi europei che sono più poveri dell'estremo oriente.... ?
In Italia, sicuro, In Giappone, non penso proprio
E' una miseria, considerando che un animatore lavora 13-14 ore al giorno e gli straordinari non sono retribuiti.
E se pure un freelancer, quindi non hai contributi pensionistici, e devi metterceli tu !
In Giappone dipende dal tipo di rivista dove pubblichi (nome, target, se mensile o settimanale, online o digitale). Però è vero che pagano sempre a pagina e non a progetto, come si usa fare in Italia (dove editori anche grossi ti pagano 1000, 3000 euro per un lavoro di due anni, e le tirature sono talmente basse che non guadagni neanche con le royalties).
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