La possibilità di riaprire le sale cinematografiche è stata messa più volte in dubbio nell’ultimo mese, e ultimamente la stessa ANEC (Associazione Nazionale Esercenti Cinema) aveva espresso una forte critica circa la praticità della riapertura qualora fosse stato ritenuto obbligatorio restare in sala con la mascherina per tutta la durata della proiezione di un film.
Ma a quanto pare la riapertura ci sarà e il dpcm è stato molto chiaro sul quando e come, elencando con attenzione le norme atte a garantire la sicurezza dei clienti che saranno in vigore da domani.
Quali sono le norme a cui bisognerà attenersi?
All’ingresso, potrebbe essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso qualora essa superi i 37,5°.
Si segnala anche che eventuali indumenti e oggetti dovranno essere riposti nei guardaroba, protetti da sacchetti porta abiti.
Sarà inoltre possibile consumare cibo acquistato negli adeguati punti ristoro offerti dal cinema.
Dovrà poi essere osservata la norma - in sala e fuori - del distanziamento sociale: l’occupazione delle poltrone dovrà garantire fra gli spettatori almeno almeno un metro di distanza (fatta eccezione per persone di uno stesso nucleo familiare o conviventi).
Per gli spettacoli al chiuso, il pubblico potrà contare fino a un massimo di 200 persone, 1000 se ci si trova all’aperto.
Tutti gli ambienti, inoltre, dovranno essere frequentemente sanificati, (con la disponibilità in più punti di gel disinfettante per gli spettatori), favorendo anche il ricambio d’aria nelle zone chiuse.
Gli orari delle proiezioni saranno scaglionati, ovviamente, in modo da permettere una minore affluenza di clienti nello stesso momento, e ci possiamo quindi aspettare che le proiezioni saranno in totale meno di quelle a cui siamo abituati, ma il punto più importante del dpcm è forse quello che riguarda l’uso della mascherina nelle sale.
Tutti gli spettatori devono indossare la mascherina dall’ingresso fino al raggiungimento del posto – per i bambini valgono le norme generali – e comunque ogni qualvolta ci si allontani dallo stesso, incluso il momento del deflusso.
Sembra proprio, quindi, che potremo goderci il grande schermo senza dover indossare la mascherina.
Fonte: cinefacts
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Me lo sto' chiedendo anche io sta' di fatto che non vedo l'ora di tornare in sala con le dovute novita'
Piano piano saremo informati anche della nuova programmazione...in primis di film come Lupin che dovevano avere una distribuzione in tutta la settimana
dunque per capirci l'accesso in sala di una persona febbricitante (quindi potenzialmente infetto) è a pura discrezione dei proprietari ??? .... meraviglioso
Sinceramente a queste condizioni io preferirei il più tardi possibile: non ho ancora il coraggio di tornare al cinema, ma non voglio perdere i film evento!
Questo accade ormai da giorni anche nei ristoranti...sono stato a un giapponese dove sono stato sottoposto a termoscanner, ieri in una pizzeria mi hanno fatto scrivere nome, cognome e telefono e invece in un altro non mi hanno fatto fare nulla
È lo stesso nei ristoranti. Appena entri ti misurano la febbre.
Quindi sale con un pubblico dimezzato.
Ma li conviene aprire in questo modo? ?
Spero che per completare l'offerta azzoppata dall'emergenza sanitaria nei prossimi mesi ripropongano anche qualche vecchio classico e non solo i successi degli ultimi anni.
Io la mascherina la tengo per 8 ore al giorno, per lavoro, in due tranche da 4 ore. Non mi sembra sto sforzo.....
Francamente così, voglia di tornare al cinema non me ne viene proprio e mi dispiace perché è un pezzo di economia, sono posti di lavoro e ovviamente mi piacerebbe dare il mio contributo per mantenerli. Ma secondo me così non è abbastanza sicuro. Sarò paranoica io magari, ma il virus è sì sotto controllo ma tutt'altro che sconfitto. Ora è il momento più critico, il momento di essere davvero responsabili.
Tenere la mascherina indosso un paio di ore non mi sembra così faticoso....
Sono d'accordo... Ultimamente capisco meno che mai queste regole: dicono che l'emergenza non è affatto finita, ci sono nuovi focolai e rischio di nuova istituzione di zone rosse, ma intanto allentano le misure come se nulla fosse ed ho persino sentito che fra poco consentiranno agli aerei di imbarcare passeggeri in modo da occupare tutti i posti, senza distanziamento. Ma che cosa stanno combinando?
La gente andrà in sala nuda?
Meglio dimezzato che nessuno, credo che per effetto i film staranno più a lungo nei cinema, per compensare il ridotto numero per sala
Prima al museo e poi tutti al cinema nudi ?
Molto pratico, non si soffre il caldo in estate. ?
Al momento é piú utile e sicuro usufruire dei servizi streaming online per la visione di film , al cinema ci potrete andare per tutto l'anno , andarci adesso lo trovo inutile.
non so che mascherina usi tu o che lavoro fai, ma io con mascherina, sovracamice e con un lavoro che mi tiene in movimento, non respiro più dopo mezz'ora e non vedo l'ora di potermene sbarazzare finito il turno. se devo tenerla pure al cinema non ci vado proprio.
È tutto frutto di compromessi più che di vera necessità. Hanno la pressione di dover riaprire, quindi devono ridurre la cautela dove possono. Sono d'accordo anche io, è confusionario per non dire altro. Siamo stati chiusi per mesi con uscite vagliate da controlli di polizia, poi da un giorno all'altro sono tutti fuori, con norme rispettate discrezionalmente.
I locali sono aperti, un metro di distanza non lo vedo da nessuna parte e comunque sono certo più vicini delle poltrone del cinema. L'idea di consentire più vicinanza sui mezzi pubblici è assurda, già pre covid non erano dimensionati per mantenere un corretto spazio vitale tra le persone, non a caso li si soprannominava carri bestiame.
Io sono contento della riapertura dei cinema ma condivido la perplessità. Mi sembra accettabile portare la mascherina fino al mio posto per poi toglierla, sapendo di non avere nessuno di fianco e di fronte. E chiaramente di mantenere un giusto comportamento. Purtroppo le maschere in sala sono ormai estinte, servirebbero ora ma servivano anche prima per controllare certi comportamenti. Il fatto di poter mangiare cibo è chiaramente per favorire l'economia del cinema altrimenti non lo permetterebbero o lascerebbero portare il proprio cibo e non solo quello acquistato lì.
Mi chiedo se magari la cosa aiuterà a creare scaglioni diversi di proiezione anche nel weekend, ad esempio ci sono cinema che già prima facevano proiezioni la mattina. Alcuni han pure sperimentato lo streaming (con biglietto numerato).
Io lavoro come farmacista. Ho la classica mascherina chirurgica oppure di cotone. Capisco benissimo che il tuo caso sia diverso, ho parlato con molti medici e infermieri anche qui sul sito e mi rendo conto che la loro condizione sia diversa dalla mia ma al cinema si userebbe la classica mascherina leggera e nient'altro.
Io vedo persone che sono state tre mesi in casa, quindi mascherina usata solo per fare la spesa, che sembra stiano affrontando le fatiche di Ercole....... È piacevole? No. È necessario? Sì. Ripeto, parlo di mascherina chirurgica non di filtri, occhiali, tute protettive, guanti ecc ecc
A queste condizioni è più probabile che escano direttamente in home video.
Gli esercenti hanno bisogno di fatturare, come tantissime altre imprese e negozi e quindi si cercano dei compromessi... ma se le condizioni sono quelle, è più stressante andare al cinema che guardarselo direttamente a casa. Senza contare i probabili aumenti di prezzo che saranno necessari per compensare la riduzione dei costi, del pubblico e l'implementazione di quelle misure di "sicurezza".
Credo che se qualcuno dovesse anche solo provare a tossire o starnutire deve obbligatoriamente trattenersi o uscire immediatamente altrimenti gli altri lo fulmineranno con lo sguardo (se gli va bene), oppure lo linceranno facendo intervenire gli addetti
Per carità, non vorrei essere frainteso. Trovo giusto che si misuri la temperatura. Ne va della salvaguardia di tutti. Dovrebbe però essere fatto per Legge e non a discrezione dei proprietari, altrimenti siamo di nuovo punto e a capo.
Qual e' il problema? Appena i contagiati/morti saliranno di nuovo si richiude tutto.
Non sto a commentare tutte le notizie che vengono fuori giornalmente, ma è palese che stiamo vivendo un periodo di transizione in uno stato prettamente confusionale, dove la gente in certe zone del paese pensa che il virus circoli, in altre che invece sia finito tutto e si possa tornare a fare la vita normale di prima (non capisco neanche come lo si possa pensare a cuor sereno dopo le stragi che ci sono state nel nostro paese e che continuano nel resto del mondo dove la gente viene seppellita ancora nelle fosse comuni).
Io faccia parte ahimè del secondo esempio riportato, nella mia città nessuno rispetta il distanziamento sociale, tracciamenti non ne vengono effettuati (è burocraticamente difficile chiederli persino) ma e sopratutto l'uso delle mascherine è discrezionale (per portare un esempio lampante ieri vi erano dei sovraffollamenti nel centro della mia città e quasi nessuno indossava la mascherina).
Tornando OT, funzioneranno queste 'norme' per il cinema ? Non ne ho idea, ma se di certo hai sensibilità della situazione che abbiamo vissuto e che stiamo vivendo probabilmente non ti ci recheresti a cuor leggero, personalmente io non lo farei di certo.
@xxxyyy Il problema è che un altro lockdown l'Italia non se lo può permettere (già non si poteva permettere quello che c'è stato).
Sicuramente verranno istituite delle nuove zone rosse qualora lo si riterrà opportuno a seconda dei focolai che verranno fuori, e di certo visto l'andazzo, non saranno sicuramente poche.
Da quanto ho capito non usciranno subito i nuovi film, ma inizieranno riproponendo qualcosa uscito di recente, per chi se lo fosse perso. Anch'io vorrei vedere Mulan, ma temo che arriverebbe il massimo delle persone autorizzato, e davvero non me la sento ancora di espormi, anche perché ho visto che qualcuno interpreta le cose a modo suo: per esempio non sono più tornata alla mia parrocchia per come sono disposti i posti: lateralmente si rispettano le distanze, ma ciascuno si ritrova un potenziale positivo subito dietro alle spalle ed un altro subito avanti...
e tienila ma non sia un ibbligo per le vostre paRANOIE
Non so da dove vieni tu, ma a Napoli c'è una grande densità di popolazione, perciò ci sono assembramenti continui... è questo il problema.
E comunque è un dato di fatto che senza mascherine ci sarebbe stata una strage e se invece ci fossero state fin dall'inizio sarebbe morta molta meno gente. Se questa è una paranoia...
Lo staff di Dynit mi ha risposto che la riapertura dei cinema non implica automaticamente la ripresa della programmazione.
Se tutto dovesse andar bene, se ne potrebbe riparlare in Autunno.
Tuttavia, non nego che possa capitare di tutto (anche un'eventuale uscita per il solo mercato casalingo).
Ora resta solo da capire quando verranno recuperate le mancate proiezioni Nexo/Dynit e di Anime Factory.
Entrambe le società non hanno parlato poi molto durante questa quarantena (specialmente, riguardo Dynit, speravo almeno in un'intervista a Cavazzoni, visto che è saltata la tradizionale conferenza alla Cartoomics)
A parte le battute, in questa situazione l'idea di andare al cinema di non mi stuzzica affatto.
Condivido in pieno, anche io la tengo tutto il giorno, l'unica cosa è che se vado al cinema vorrei rilassarmi/passare una piacevole serata. Quindi considerando le regole varie, non poter fare gruppo con gli amici e i pochi film decenti che escono, non ci vado.
In questo momento riaprire significa perdere ancora più soldi, perché la gente che va al cinema è poca (quindi meno incassi rispetto a prima) ma i costi di gestione sarebbero superiori rispetto a prima. Normale quindi che i gestori preferiscano tenere chiuso, limitare i costi al massimo e aspettare tempi migliori. Mentre puoi chiudere "per decreto" (come è stato fatto) e tenere chiusa in casa la gente facendo leva sul terrore (fatto anche questo), poi non puoi sperare di riavviare i consumi "per decreto".
Doctor Strange
Parasite
Cena Con Delitto
Bad Boys For Life
Birds of Prey
1917
Odio L'Estate
Fantasy Island
Sonic - Il Film
Cattive Acque
The Grudge (2020)
I Miserabili (2020)
Maleficent
Thor: Ragnarok
Joker
Pinocchio (2019)
Jumanji: The Next Level
La Dea Fortuna
Tolo Tolo
Playmobil: The Movie
Richard Jewell
Tappo - CUCCIOLO IN UN MARE DI GUAI
Da notare come ci siano film vecchi di mesi. Credo che ci vorrà un po' prima di vedere la nuova programmazione.
e te credo, il problema e' che la maggior parte sono disponibili in streaming e non vedo perche' dovrei spendere 15 euro per due per vedere Joker quando posso vedermelo su smart tv affittandolo su Youtube.
I cinema della mia zona sono ancora chiusi.
Mai comprato popcorn al cinema. Da piccola prendevo il gelato (c'erano dei bon bon alla vaniglia ricoperti di cioccolato di nome Bomboniera), ed ora che ne ho uno a 5 minuti da casa che fa film che mi piacciono mi preparo il popcorn a casa, lo infilo nello zaino e lo tiro fuori dopo che hanno spento le luci.
Insomma era meglio riaprire tutto subito, anche nelle zone che hanno ancora problemi coi contagi?
Direi che etichettare tutto come "propaganda governativa", oltre che ad essere errato è pure da persone poco intelligenti.
Basta ragionare e una breve ricerca su internet per capire che pochi cinema han riaperto perché, semplicemente, ci sono ben pochi film a disposizione da proiettare (e nessun vero Blockbuster) e perché non ci deve essere solo fretta di riaprire, magari facendo pure errori dovuti alla fretta...
Mi sono dimenticato di chiederti se in quel drive-in che conosci fanno pagare lo stesso prezzo della sala, sono curioso.
Credo comunque che questi cinema che si sono convertiti a drive-in o all'aperto non se la passeranno bene in ogni caso. Dalle mie parti in piena estate facevano il cinema all'aperto gratis offerto dal comune (quest'anno è saltato per il covid) ma ci andavano quattro gatti per via dell'afa e gli sciami di zanzare.
Alla gente mancherà molto la comodità della sala climatizzata.
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