In patria la serie è tuttora in corso di pubblicazione, mentre da noi il primo volume è disponibile da fine gennaio al prezzo di euro 5,50.
Nella gallery della notizia potrete trovare le fotografie dell'unboxing del pack, comprensivo di tre idol card e di due volumetti, il primo de La Principessa Capricciosa e il volume unico del manga di Creamy Mamy, ambedue con sovraccoperta e alcuni mini-poster pieghevoli al loro interno.
Si tratta di una lettura chiaramente nostalgica, che ci riporta all’infanzia e agli anni ottanta, decade che però oggi possiamo affrontare con più consapevolezza. Essendo adulti, forse oggi non ci interessa più il magico racconto di formazione di Yu/Creamy Mami, ma troviamo inaspettatamente più intrigante questa retrospettiva su una storia da noi tanto amata, stavolta narrata dal punto di vista di Megumi Ayase, la rivale dell’epoca, e del producer Shingo Tachibana.
Personaggi che forse oggi, avendo raggiunto la loro età, possiamo capire maggiormente.
Si evince dalla lettura di questo spin off come Megumi in realtà sia un po’ la vittima di uno star system che continuamente tende a rimpiazzare l’idol in declino con quella più giovane, nuova e fresca che possa attrarre nuovi fan.
Megumi non è cattiva ("la disegnavano così", diremmo), non è particolarmente antipatica, anzi si fa molto facilmente il tifo per lei, inaspettatamente mollata dall’uomo con cui sognava di costruire un futuro radioso perché lui sceglie invece di correr dietro a una vaporosa chioma lilla. Shingo, sempre pronto a incantare tutti coi suoi sorrisi scintillanti stile Mitaka di Maison Ikkoku, è un personaggio divertente, così come lo è Megumi che prende e lo schiaffeggia invece di demoralizzarsi.
Una lettura fresca, nostalgica e interessante, di cui non vediamo l’ora di vedere gli sviluppi, anche se più o meno li sappiamo già, aiutata da un disegno ben più accattivante del troppo "classico" stile di Yuko Kitagawa usato per il vecchio adattamento manga, che faceva sembrare il fumetto più vecchio di quanto realmente fosse, privo di quella ventata di novità e modernità che il disegno di Akemi Takada aveva apportato all’anime. Qui il disegno è più moderno, più simile allo stile della Takada, e perciò risulta più piacevole all’occhio.
Il fiore all’occhiello del volume, tuttavia, sono gli approfondimenti tra un capitolo e l’altro, che, ripescando direttamente dai ricordi dell’autrice, aiutano splendidamente a contestualizzare il 1983, anno d’uscita della storia originale, anche e soprattutto in quegli aspetti che noi italiani generalmente non conosciamo (e perciò qualche nota esplicativa poteva essere interessante), come la popolarissima serie manga/anime sul wrestling Kinnikuman o lo sceneggiato televisivo Stewardess Monogatari (hit televisiva dell’epoca che si è fatta ricordare anche per l’utilizzo di varie cover in giapponese di brani americani contemporanei, come il tema di Flashdance "What a feeling" di Irene Cara o "American Heartbeat" dei Survivor).
Una lettura d’obbligo per i fan di Creamy Mami e probabilmente solo per loro, dato che molte cose (come l’identità della stessa Creamy Mami) vengono date per scontate, ma che sicuramente risulta apprezzabile.
Da tenere d’occhio per le prossime uscite.
Per molte bimbe della mia generazione Creamy era un sogno, passato invero direttamente a leggenda, e ad oggi mai del tutto tramontato nei ricordi dei fan.
E poi c'era "l'altra," Megumi Ayase, che avevamo conosciuto con il nome di Duenote: il personaggio fastidioso, quello perennemente imbrociato, urlante, pronto a schiaffeggiare il produttore Tachibana (per noi italiani: Jingle Pentagramma) per calmare i nervi di una ragazza che sembrava essere irretita con il mondo.
Ne aveva ben donde, Megumi Ayase: tutti a preferire Creamy, com'è ovvio, più sfavillante e al contempo più misteriosa di lei, un'eroina in cui identificarsi proprio perché irraggiungibile, da guardare con gli occhi all'insù, ammaliati.
Diventando adulti, in verità è ben più facile comprendere la stizza e gli atteggiamenti di Megumi, e smettere di detestarla "per partito preso."
Vederla diventare protagonista del manga spin-off Creamy Mamy - La principessa capricciosa è semmai una bella sorpresa e un'idea piuttosto azzeccata, narrando ex novo una storia che i fan storici già conoscono, ma filtrandola dal punto di vista di colei che era "esclusa dai giochi": una ragazza che, con l'arrivo di Creamy, si vede sottrarre da davanti agli occhi l'attenzione del suo agognato pubblico e soprattutto di Shingo Tachibana, cui tiene ben più di quanto il suo comportamento manesco lasci intendere.
E' proprio bello questo racconto "già visto" eppur nuovissimo, che ci offre una nuova protagonista che l'anime di Studio Pierrot del 1983 aveva lasciato per ovvi motivi abbastanza in disparte, ma che qui ritroviamo invece con un'ottima caratterizzazione. Pur conscia che Creamy emana un'aura quasi "magica" mai vista prima, Megumi non si da' per vinta affatto, e risponde ai 'tiri mancini' della rivale -piombatale tra capo e collo letteralmente dal nulla- con un'incrollabile determinazione e un impegno sempre più forti, nei confronti di un lavoro che ama e che non intende perdere.
Entriamo così anche noi, con lei, dietro le quinte del mondo dello spettacolo e delle idol con le sue finzioni, le sue promesse e la sua volatilità, guardando a come Megumi non intenda affatto lasciarselo sfuggire via, malgrado ogni difficoltà.
Il manga di Emi Mitsuki è una lettura leggera ma al tempo stesso piuttosto frizzante e divertente, con il giusto tono di commedia e un tratto grafico incisivo ed estremamente azzeccato, moderno ma capace di strizzare l'occhio con abilità allo splendido e indimenticabile character design della maestra Akemi Takada.
A coronare il tutto, ecco quel pizzico di gusto retrò per gli anni '80 che fa da sfondo alla storia intera ma che emerge anche dagli intermezzi dei capitoli, con piccole curiosità che ci ricordano che cosa accadeva ai tempi in Giappone, e le pin-up in apertura di ciascuno, ove le pose e gli abiti di Megumi paiono quasi richiamare quelli della sensualissima Madoka del per noi leggendario Orange Road (E' quasi magia Johnny), del compianto maestro Matsumoto.
In una vignetta s'intravede persino un cameo all'altrettanto leggendaria presentatrice televisiva Tetsuko Kuroyanagi, una donna che per i giapponesi è sinonimo stesso di televisione, e che fa oltremodo piacere ritrovare in una storia così, segno che il manga della Mitsuki può essere letto nel complesso come omaggio all'intera epoca degli anni '80, ritratto con dovizia di particolari e con evidente affetto.
Si tratta dunque di una proposta "revival" che ben riesce nel suo intento e non mancherà di soddisfare chi all'epoca Creamy l'aveva amata. A tutti coloro che invece per l'idol dai vaporosi capelli lilla non tifavano, viene data qui la possibilità di parteggiare per una figura affatto banale né scontata. Pertanto in bocca al lupo, Megumi!
Creamy Mami - La principessa capricciosa 1
Prima della comparsa di Creamy Mami, Megumi Ayase era la star indiscussa della Parthenon Productions. Il successo della rivale, però, mette in discussione la leadership della bizzosa Megumi, gelosa della nuova arrivata e decisa più che mai a riprendersi il trono di idol numero uno. Ci riuscirà? Un classico dell’universo manga e anime... rivisto da un altro punto di vista! Non perdetevi il primo volume di questo divertentissimo spin-off di Creamy Mami!
Prezzo: 5,50 €
Totale voti: 11 0 0
azafuserock
Il primo volume è completamente riuscito sia per l'effetto nostalgico sia per la proposta della storia sotto un diverso punto di vista; un punto di vista che, se da bambini non capivamo, ora da adulti sì. Mi piace questa rivalutazione di Megumi. Promosso!
10/02/2021
Alpha75
Nostalgia portami via. Rilettura fresca e più moderna di Creamy dal punto di vista di Magumi. Bellissimo.
01/02/2021
shinji01
Uno bello svecchiamento (soprattutto in termini di disegni) rispetto al manga originale
01/02/2021
zettaiLara
Molto bello: stile grafico davvero accattivante per una storia che ribalta la protagonista, offrendoci una Megumi di cui scopriamo la determinazione, l'impegno, i sogni. Fresco, leggero e divertente, un ottimo modo per riprendere il mito di Creamy♥
17/01/2021
Kotaro
Un viaggio nostalgico nel 1983 (stupende le rubriche tra un capitolo e l'altro) e un ritorno a un mito d'infanzia con una nuova prospettiva. Davvero interessante.
09/01/2021
Altri Voti
Titolo | Prezzo | Casa editrice |
---|---|---|
Creamy Mami - La principessa capricciosa 1 | € 5.50 | Star Comics |
Creamy Mami - La principessa capricciosa 2 | € 5.50 | Star Comics |
Creamy Mami - La principessa capricciosa 3 | € 5.50 | Star Comics |
Creamy Mami - La principessa capricciosa 4 | € 5.50 | Star Comics |
Creamy Mami - La principessa capricciosa 5 | € 5.50 | Star Comics |
Creamy Mami - La principessa capricciosa 6 | € 5.50 | Star Comics |
Creamy Mami - La principessa capricciosa 7 | € 5.50 | Star Comics |
Mitsuki_92
Davvero un volume scorrevole e di piacevole lettura. La protagonista indiscussa è Megumi Ayase, ma vedremo anche Yū/Creamy e gli altri personaggi a cui ci siamo affezionati nell'opera principale.
05/01/2023