Segnaliamo di seguito il comunicato rinvenuto in redazione da parte di Edizioni Star Comics:
Il 17 maggio si celebra la Giornata Internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia, riconosciuta dall’Unione Europea e dalle Nazioni Unite. La ricorrenza nasce nel 2004, dopo 14 anni dalla data del 17 maggio 1990 in cui l’omosessualità è stata finalmente rimossa dalla lista delle malattie mentali dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Molte cose sono cambiate da allora e l’impegno verso la tematica LGBTIQ+ continua.
Star Comics pone un’attenzione particolare alle storie che porta in fumetteria, consapevole dell’importanza di una proposta inclusiva e molteplice, capace di parlare davvero a tutti. Per dare rilievo a tutte quelle storie che riescono ad andare oltre la prospettiva eteronormativa e oltre il binarismo di “uomo” e “donna”, dallo scorso autunno ha inaugurato la collana Queer, proponendo tante letture Boys’ Love, Girls’ Love e a tema LGBTIQ+, in cui la parola d’ordine è amore.
In occasione della Giornata contro l’omotransfobia, il prossimo 17 maggio, e in attesa del Pride Month, l’editore perugino propone tante storie a fumetti dedicate all’amore in ogni sua forma, unendosi alle celebrazioni con eventi e iniziative nel corso di tutto il mese di giugno.
Si parte con una promozione: acquistando almeno due dei tre titoli fra quelli in uscita a giugno a tema Queer fra Non volevo innamorarmi, Life – Camminando sulla linea e My son is probably gay vol. 2, si potrà avere in omaggio una tote bag dedicata proprio al Pride Month, disponibile a partire dal primo giugno e per tutto il mese fino a esaurimento scorte, esclusivamente in fumetteria.
Fra i titoli che saranno protagonisti delle uscite di giugno, la nuovissima e frizzante serie My son is probably gay, di Okura, con al centro una storia familiare tenera, coinvolgente e di grande attualità, che mostra come non esistano confini all’amore di un genitore. Quando la madre di due adolescenti si trova di fronte a una verità per lei evidente ma che per il maggiore dei suoi figli, Hiroki, è ancora complessa da gestire, non può far altro che sostenerlo con affetto, discrezione e complicità.
In pieno Pride Month, il 1° giugno, arriva Life – Camminando sulla linea di Miya Tokokura: la storia commovente e toccante, che mostra lo sviluppo della storia d’amore tra il serissimo Ito e lo spensierato Nishi. Un racconto intenso – e sessualmente esplicito - della vita di due ragazzi (prima) e due uomini (poi) innamorati e in bilico tra un sentimento forte e sincero e una realtà difficile, fatta di continue pressioni sociali, che non potrà fare a meno di toccare il cuore dei lettori.
Nello stesso giorno, farà la sua entrata nel panorama italiano anche Minta Suzumaru, una delle grandi promesse del Boys’ Love con Non volevo innamorarmi. Il protagonista dell’opera, Yoshino, è gay, ha ormai 30 anni ed è rassegnato al fatto che rimarrà solo per tutta la vita, ma il suo incontro con Ro in un locale gay cambia totalmente la sua vita. Un’opera dolce, sensibile, ma anche esplicita e diretta, che risalta il turbinio di passioni del primo vero amore.
Fra le altre proposte della collana Queer, particolarmente adatte a celebrare Pride Month, consigliamo anche I married a girl to shut my parents up di Naoko Kodama, che ci fornisce un interessante spaccato sulla realtà giapponese. La protagonista, Machi, è cresciuta seguendo le regole imposte dai suoi genitori, ansiosa di soddisfare le loro aspettative, ma l’incontro e la convivenza con Hana la porterà a prendere consapevolezza dei propri desideri. Fra i titoli in catalogo anche Blue Summer Box, un elegante cofanetto che contiene due volumi autoconclusivi firmati Nagisa Furuya, You are in the blue summer e The blue summer and you. Chiharu e Wataru sono due liceali uniti dalla comune passione per il cinema, ma la loro quotidianità viene sconvolta dall’arrivo dell’estate e dalla nascita di nuove emozioni.
Mentre prosegue l’impegno ad ampliare il catalogo della collana Queer, Star Comics racconta storie a tema LGBTIQ+ con la volontà di offrire ai lettori una proposta variegata e inclusiva.
Il 17 maggio si celebra la Giornata Internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia, riconosciuta dall’Unione Europea e dalle Nazioni Unite. La ricorrenza nasce nel 2004, dopo 14 anni dalla data del 17 maggio 1990 in cui l’omosessualità è stata finalmente rimossa dalla lista delle malattie mentali dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Molte cose sono cambiate da allora e l’impegno verso la tematica LGBTIQ+ continua.
Star Comics pone un’attenzione particolare alle storie che porta in fumetteria, consapevole dell’importanza di una proposta inclusiva e molteplice, capace di parlare davvero a tutti. Per dare rilievo a tutte quelle storie che riescono ad andare oltre la prospettiva eteronormativa e oltre il binarismo di “uomo” e “donna”, dallo scorso autunno ha inaugurato la collana Queer, proponendo tante letture Boys’ Love, Girls’ Love e a tema LGBTIQ+, in cui la parola d’ordine è amore.
In occasione della Giornata contro l’omotransfobia, il prossimo 17 maggio, e in attesa del Pride Month, l’editore perugino propone tante storie a fumetti dedicate all’amore in ogni sua forma, unendosi alle celebrazioni con eventi e iniziative nel corso di tutto il mese di giugno.
Si parte con una promozione: acquistando almeno due dei tre titoli fra quelli in uscita a giugno a tema Queer fra Non volevo innamorarmi, Life – Camminando sulla linea e My son is probably gay vol. 2, si potrà avere in omaggio una tote bag dedicata proprio al Pride Month, disponibile a partire dal primo giugno e per tutto il mese fino a esaurimento scorte, esclusivamente in fumetteria.
Fra i titoli che saranno protagonisti delle uscite di giugno, la nuovissima e frizzante serie My son is probably gay, di Okura, con al centro una storia familiare tenera, coinvolgente e di grande attualità, che mostra come non esistano confini all’amore di un genitore. Quando la madre di due adolescenti si trova di fronte a una verità per lei evidente ma che per il maggiore dei suoi figli, Hiroki, è ancora complessa da gestire, non può far altro che sostenerlo con affetto, discrezione e complicità.
In pieno Pride Month, il 1° giugno, arriva Life – Camminando sulla linea di Miya Tokokura: la storia commovente e toccante, che mostra lo sviluppo della storia d’amore tra il serissimo Ito e lo spensierato Nishi. Un racconto intenso – e sessualmente esplicito - della vita di due ragazzi (prima) e due uomini (poi) innamorati e in bilico tra un sentimento forte e sincero e una realtà difficile, fatta di continue pressioni sociali, che non potrà fare a meno di toccare il cuore dei lettori.
Nello stesso giorno, farà la sua entrata nel panorama italiano anche Minta Suzumaru, una delle grandi promesse del Boys’ Love con Non volevo innamorarmi. Il protagonista dell’opera, Yoshino, è gay, ha ormai 30 anni ed è rassegnato al fatto che rimarrà solo per tutta la vita, ma il suo incontro con Ro in un locale gay cambia totalmente la sua vita. Un’opera dolce, sensibile, ma anche esplicita e diretta, che risalta il turbinio di passioni del primo vero amore.
Fra le altre proposte della collana Queer, particolarmente adatte a celebrare Pride Month, consigliamo anche I married a girl to shut my parents up di Naoko Kodama, che ci fornisce un interessante spaccato sulla realtà giapponese. La protagonista, Machi, è cresciuta seguendo le regole imposte dai suoi genitori, ansiosa di soddisfare le loro aspettative, ma l’incontro e la convivenza con Hana la porterà a prendere consapevolezza dei propri desideri. Fra i titoli in catalogo anche Blue Summer Box, un elegante cofanetto che contiene due volumi autoconclusivi firmati Nagisa Furuya, You are in the blue summer e The blue summer and you. Chiharu e Wataru sono due liceali uniti dalla comune passione per il cinema, ma la loro quotidianità viene sconvolta dall’arrivo dell’estate e dalla nascita di nuove emozioni.
Mentre prosegue l’impegno ad ampliare il catalogo della collana Queer, Star Comics racconta storie a tema LGBTIQ+ con la volontà di offrire ai lettori una proposta variegata e inclusiva.
Gli altri due... non sono un fan delle storie sessualmente esplicite in generale
Nessuno dei due è particolarmente "zozzo" e Life in particolare, oso dire affatto. Ti consiglio di provare a prendere almeno quello, a parte che in quel senso è molto soft, è un viaggio che vale la pena fare!
Allora se lo trovo lo compro, grazie
Mi piace molto questa iniziativa e sono tanto curiosa dei due volumi unici, specialmente Life
Però uno esce l'1 e l'altro il 9 Giugno. Mi sa che le scorte potrebbero pure esaurire nel frattempo.
Comunque il tratto di My son is probably gay a volte mi ricorda quello di Nichijou X3
Ed Il gioco del gatto e del topo (della stessa autrice di After School nightmare), che forse prima o poi potrei decidere di recuperare, è J-POP.
E odio rompere le scatole a riguardo, ma anche basta vendere arcobaleni a giugno.
Passo.
O comunque una maggiore abbondanza di yuri in generale, anche più leggeri di quelli portati finora.
Ah, e se ogni tanto gli scappasse di portare una serie Kirara non morirebbe nessuno, visto che all'estero sono piuttosto diffuse, mentre qui non ci hanno mai nemmeno provato.
Per le "yaoiste" sarebbe stato un vero regalo una borsa con stampato su uno dei personaggi yaoi preferiti e non di certo l'arcobaleno che non c'entra un bel niente.
Questo cavalcare l'onda come fosse la moda del momento, è alquanto discutibile. Soprattutto se proviene da un editore che non ha MAI citato l'argomento in 30 anni, ma lo ha tirato fuori quando ha cominciato a pubblicare yaoi. Tristissimo e pure irritante.
Sono abbastanza sicuro che servano i diritti per stampare dei personaggi si di fantasia ma con un ideatore in carne ed ossa.
Il rapporto tra manga Yaoi e Yuri in uscita questi giorni lo considererei già mezzo regalo.
Per quanto riguarda le tempistiche credo sia meglio dopo 30 anni che mai (anche perché bisogna sempre ricordare il contesto sociale e di come sia cambiato in 30 anni, poteva farlo già da qualche anno ma è comunque da apprezzare il fatto che lo facciano)
Pienamente d'accordo, meglio tardi che mai, però il tempismo è veramente perfetto: lo yaoi vende tanto, queste case editrici "major" cominciano a pubblicarlo, e improvvisamente si sveglia in loro lo spirito LGBT...
Almeno planet ha cominciato a pubblicarli senza fingersi portavoce di alcuna crociata ^^;
Scusa l'ignoranza ma cosa si intende per "una serie Kirara"?
Comunque io vorrei che la Jpop portasse il sequel di Kase & Yamada...
Mi riferisco alle serie della Manga time Kirara, un editore che è diviso in più riviste: Kirara Carat, Forward, MAX e Manga Time.
Le sue serie puntano molto sullo slice e sul moe, situazioni di vita quotidiana o fantastica, ma a conti fatti spaziano un po' su tutti i generi che puoi immaginare (a volte anche horror o psicologici senza problemi), con un po' di yuri o subtext-yuri che non manca quasi mai.
Ad esempio Machikado Mazoku, Blend S, Gakkou Gurashi, Hidamari Sketch, New game, Sakura trick, Yuru Camp, Is the order a rabbit? e molte altre ancora sono tutte serie kirara, e quasi ogni stagione anime ha almeno qualche adattamento kirara.
Sono tutte serie davvero ottime, sceneggiate davvero bene e con una varietà di generi invidiabile, e in inglese (e in altre lingue) sono in buona parte licenziate (infatti personalmente compro le loro edizioni non avendo alternativa), qua invece non ne è arrivata praticamente nessuna, se non Madoka qualche anno fa (sì, pure Madoka Magica è Kirara).
Mi secca abbastanza che qui non arrivi mai nulla, pure quando l'anime ha successo anche da noi e viene visto abbastanza, quando all'estero non è affatto così e sono tutte serie che meriterebbero.
Ah ok, grazie dell'info! In effetti alcune delle serie da te citate non mi dispiacerebbero...
Ci sono alcuni titoli che non hanno ancora ricevuto un adattamento animato, e anche se per fortuna pochi, alcuni non hanno un buon adattamento, come Yumekui Merry (il manga è meraviglioso e si evolve in maniera splendida), e non posso che consigliarti di provare il manga di questi o in generale anche delle serie che già conosci e che sono proseguite dopo l'anime.
Se mai un giorno si decidessero a portarne qualcuna...
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