Il fenomeno è talmente evidente che persino Le Figaro, uno dei principali quotidiani francesi, ne ha parlato in uno dei suoi articoli: grazie al Pass Culture i librai hanno assistito a vendite record nel settore dei manga. I ragazzi escono dai negozi con decine di volumi acquistati e sono centinaia le prenotazioni registrate. Ma come mai questa mania improvvisa?
Tutto nasce dall'estensione a tutto il paese del Pass Culture, fortemente voluto dal Presidente Emmanuel Macron e che dal 21 maggio è passato da una prima fase sperimentale all'applicazione vera e propria su tutto il territorio nazionale. Basta aver compiuto 18 anni ed essere residente sul territorio francese (sono compresi anche i dipartimenti "d’outre-mer") e registrandosi sul sito passculture o scaricandosi la app si ottengono 300 euro da spendere in 24 mesi in attività culturali quali libri, concerti, musei, teatri, corsi di musica, abbonamenti a riviste e simili. Al momento sono quasi 500.000 coloro che si sono registrati al sito e molti stanno approfittando del bonus per acquistare i tanto agognati manga.
Il Pass è quindi una manna dal cielo per milioni di giovani appassionati, come ha sottolineato su Twitter Julien Bouvard (docente di studi giapponesi all'Università di Lione):
Sono molti poi quelli che mostrano con orgoglio i loro acquisti sui social:
E se sono soprattutto i soliti noti come One Piece, Jujutsu Kaisen e Demon Slayer a spiccare in vetta alle classifiche, c'è chi ne approfitta per fare pubblicità a serie che ama ma che sono meno note in Francia rispetto al Giappone:
Anche su Instagram i post si moltiplicano: dalla testimonianza di un libraio in piena crisi da iperlavoro.....
A chi si mette a fare sondaggi.....
Fino a chi fa offerte per invogliare ancora di più....
Qui in Italia esiste l'equivalente del Pass Culture che si chiama 18app con cui sono elargiti 500 euro da spendere in attività culturali, esattamente come quello francese. Se si sono compiuti 18 anni nel 2020, si ha tempo fino al 31 agosto 2021 per registrarsi sul sito www.18app.italia.it e utilizzare i soldi fino al 28 febbraio 2022. Chissà se anche qui i diciottenni lo usano per comprare i manga? Ditecelo nei commenti!
Fonte consultata:
NewsIn24
Tutto nasce dall'estensione a tutto il paese del Pass Culture, fortemente voluto dal Presidente Emmanuel Macron e che dal 21 maggio è passato da una prima fase sperimentale all'applicazione vera e propria su tutto il territorio nazionale. Basta aver compiuto 18 anni ed essere residente sul territorio francese (sono compresi anche i dipartimenti "d’outre-mer") e registrandosi sul sito passculture o scaricandosi la app si ottengono 300 euro da spendere in 24 mesi in attività culturali quali libri, concerti, musei, teatri, corsi di musica, abbonamenti a riviste e simili. Al momento sono quasi 500.000 coloro che si sono registrati al sito e molti stanno approfittando del bonus per acquistare i tanto agognati manga.
Il Pass è quindi una manna dal cielo per milioni di giovani appassionati, come ha sottolineato su Twitter Julien Bouvard (docente di studi giapponesi all'Università di Lione):
Petite anecdote qui démontre comment le pass culture est devenu synonyme de pass manga :
— Julien Bouvard (@julienbouvard) June 5, 2021
J'ai accompagné un copain dans une librairie hier. Il avait commandé l'intégrale de "Demon Slayer" et la première chose qu'on lui a demandé, c'est si c'était des "pass culture". Il a 38 ans.
Sono molti poi quelli che mostrano con orgoglio i loro acquisti sui social:
Vive le pass culture pic.twitter.com/GXAhT6mUYE
— Crimsou. (@CrimsouFTN) June 4, 2021
E se sono soprattutto i soliti noti come One Piece, Jujutsu Kaisen e Demon Slayer a spiccare in vetta alle classifiche, c'è chi ne approfitta per fare pubblicità a serie che ama ma che sono meno note in Francia rispetto al Giappone:
Vous avez 18 ans et vous résidez en France ? Pensez au Pass Culture pour compléter votre collection de JoJo's Bizarre Adventure ! ✨
— JoJo's Bizarre Adventure [FR] (@JJBA_FR) June 1, 2021
300€, c'est l'équivalent de 42 volumes de JoJo ! Presque l'entièreté des 4 premières parties ou l'entièreté de SBR et JoJolion gratuitement ! 💎 pic.twitter.com/E4BhG9r4a5
Anche su Instagram i post si moltiplicano: dalla testimonianza di un libraio in piena crisi da iperlavoro.....
A chi si mette a fare sondaggi.....
Fino a chi fa offerte per invogliare ancora di più....
Qui in Italia esiste l'equivalente del Pass Culture che si chiama 18app con cui sono elargiti 500 euro da spendere in attività culturali, esattamente come quello francese. Se si sono compiuti 18 anni nel 2020, si ha tempo fino al 31 agosto 2021 per registrarsi sul sito www.18app.italia.it e utilizzare i soldi fino al 28 febbraio 2022. Chissà se anche qui i diciottenni lo usano per comprare i manga? Ditecelo nei commenti!
Fonte consultata:
NewsIn24
Mi manca il bonus cultura
No perché nel secondo caso sarebbe nettamente meglio del Bonus Cultura nostrano...
Solo 18 anni, ho visto su internet il sito ufficiale
Capito. Sarebbe stato strano il contrario in effetti ahahahah!
Grazie mille!
Io credo che questi tipi di bonus siano diversi dai bonus "a pioggia": in pratica paghi più tasse e ti danno soldi da spendere solo in un certo settore. Questo tipo di bonus penso sarebbe meglio darlo a tutti i maggiorenni (indipendentemente dall'età) ogni anno.
Certo, anche ai figli dei ricconzi (o ai ricconzi stessi, ormai ci sono influencer molto giovani che guadagnano un sacco di soldi)? Per me no, non è una buona idea...
Comunque è strano che almeno da me le fumetterie non abbiano mai spinto tantissimo da questo punto di vista, nel senso che al massimo affiggevano un bollino per indicare che si potesse pagare con la 18app.
Anche loro pagherebbero le tasse che vanno al bonus, e pagherebbero anche la quota di chi non se lo può permettere. Alla fin fine il bonus serve per obbligare la gente a usare una parte dei propri soldi in un determinato settore, cosa che magare non farebbe normalmente.
Il bonus servirebbe in teoria a incitare le persone a spendere più soldi in cultura, il che va bene ovviamente, però non mi sembra giusto dare a tutti il bonus a prescindere, non mi sembra corretto, c'è gente che non ha mai avuto problemi a comprare tutto quello che voleva, fossero libri, fumetti, cd, concerti...
Pure io rosico un botto! Le cose che mi sarei potuta prendere XD
Comprendo cosa intendi, però a quel punto andrebbero anche tolti dalla lista film e concerti, narrativa ecc.
Indubbiamente andrebbe definito meglio il concetto di "cultura".
Credo che questi bonus siano stati pensati solo per dare soldi alle case editrici... già perché sono convinto che nelle intenzioni di chi li ha ideati fosse che i soldi venissero spesi in libri editi da case editrici varie... non di certo in manga.
Strano che qualche casa editrici non stia protestando.
Concordo, trovo soprattutto esagerate queste cifre (300 o 500 euro a seconda dei casi/anni) soprattutto perché per queste cose i soldi ci sono, per altre, più importanti si fatica sempre a trovarli.
Faccio due rapidi esempi.
Bonus cultura 2021: 150 milioni di euro stanziati
Ricerca scientifica finalizzata giovani ricercatori: 100 milioni di euro (218 progetti di ricerca, 38 borse di studio, 2 programmi di rete e 1 progetto di ricerca sulla fibromialgia).
Stiamo parlando di diciottenni però, a quell'età fondamentalmente nessuno è economicamente indipendente (uno zerovirgola sì, ma spendi più a istituire un sistema di controllo che a dare soldi a loro).
Indubbiamente ci sarà chi non ha bisogno di quei soldi, ma l'idea è proprio di permettere al diciottenne di spendere per ciò che vuole senza stare dietro ai capricci della famiglia (che magari è sì ricca ma controlla le sue spese e non vuole dargli soldi per cose che non ritiene degne).
il mio è un commento contro queste markette dei politicanti di turno che non sanno più cosa inventarsi pur di prendere voti l'ultima che ho letto erano i 10k proposti dal capitone ai neo diciottenni
Ho fatto bene? Non lo so.
Mi pento di non averli spesi in manga? Ovviamente si.
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