Se ci seguite da tempo ormai, avrete sicuramente letto qui sul sito di Enako, la cosplayer giapponese più famosa (e pagata) di tutto il Sol Levante. La sua immensa popolarità ha permesso alla bellissima modella di stringere collaborazioni con grosse riviste del settore dei manga per fare pubblicità. Questa volta è stato il turno di Monthly Action, un mensile pubblicato da Futabasha che nelle scorse settimane ha proposto ad Enako di scattare un set fotografico dedicato ad una delle loro serie di punta, ossia Miss Kobayashi's Dragon Maid. Con la seconda stagione dell'anime in corso, c'era da aspettarsi un'iniziativa del genere per spingere ancor di più il manga di Cool Kyoushinsha. Più inaspettata è stata invece la reazione dei fan, la quale ha generato alcune polemiche relative alla natura di questo "cosplay".

Cos'è successo? All'inizio del mese è uscito il nuovo numero della rivista Monthly Action con Enako in prima pagina vestita da Tohru, la co-protagonista del manga. Non si tratta però di un cosplay "fedelissimo": la cosplayer indossa infatti abiti abbastanza scoperti che lasciano intravedere il suo fisico da modella e questo ha quindi sollevato le lamentele dei fan più puristi. La Tohru che vediamo sia nell'anime che nel manga non ha il davanzale così in bella mostra, ma al contrario è totalmente coperto da un vestito da cameriera molto sobrio. Perciò, è facile immaginarsi le facce di quei lettori che non hanno gradito la scelta di rendere più sexy questo cosplay a discapito dell'accuratezza.
 

La risposta ai numerosi feedback negativi ricevuti da Futabasha è stata immediata. La casa editrice ha voluto far chiarezza su un dettaglio assai importante, ovvero che il set fotografico nato dalla collaborazione fra Enako e il franchise di Miss Kobayashi's Dragon Maid non è a tema cosplay, bensì a tema gravure. Per chi non lo sapesse, con il termine gravure si intendono tutti quei servizi fotografici delle modelle giapponesi che mettono in risalto la biancheria intima e i costumi da bagno. Non c'è dunque nulla da obiettare se, in questo caso, Enako abbia deciso di comune accordo di comparire in foto con vestiti succinti o addirittura con pochi indumenti essenziali addosso, così come potete vedere dalle foto presenti nel tweet qui sotto.
 
A dirla tutta, sulla copertina di Monthly Action non viene mai citata la parola "cosplay". Il fraintendimento è nato dal fatto che la maggioranza del pubblico associa Enako al mondo dei cosplayer, visto anche che la sua professione principale alla quale deve la sua popolarità è quella. Inoltre, la rivista di Futabasha, che ricordiamo essere indicata ad una fascia di lettori adulta, pubblica da sempre modelle che fanno gravure all'interno delle sue pagine. Si può di conseguenza archiviare questa (ennesima) polemica sterile da social media, soprattutto perché nata da un semplice fraintendimento. Anche i fan più di duri e puri di Enako, che sicuramente la preferiscono vedere in veste di cosplayer e non di modella gravure, hanno poco da ridire: purtroppo la legge del mercato ha le sue regole e ai professionisti non rimane altro da fare se non adattarsi per continuare il loro mestiere.


Fonte Consultata:
SoraNews24