Ne è la prova proprio un titolo come Losers di Koji Yoshimoto, che l'editore Nippon Shock ha avuto il coraggio di portare in Italia su consiglio di Andrea Dentuto, disegnatore e animatore che ha lavorato per svariati anni in Giappone (qui la nostra intervista).
L’opera in questione è del 2018 ma ci trasporta molto indietro nel tempo, nella seconda metà degli anni ’60, quando il manga era ancora visto come un prodotto per ragazzini. Assistiamo alla frenetica vita nella casa editrice Futabasha, non certo una delle più importanti dell'epoca, con sede in un edificio in legno ex bagno pubblico. Tutto nasce dagli incontri e dalle intuizioni giuste di un uomo di 33 anni, tale BunJin Shimizu (Bun Chan), caporedattore di Manga Story. Le cose non vanno bene, la rivista che cura sta perdendo colpi e il rischio chiusura è dietro l'angolo. Tutto sembrerebbe andare male ma è in questi momenti che si fa la storia: Bun Chan nota la copertina di una rivista autoprodotta che qualcuno della redazione ha buttato in un secchio della carta straccia, pensando fosse un prodotto inadatto alla linea editoriale.
Sarà questo evento fortuito a portare alla scoperta di Kazuhiko Katō, un impiegato alla disperata ricerca di una chance per entrare nel giro del fumetto che conta. Quell'impiegato, che era stato scartato perché il suo tipo di disegno era troppo "innovativo", diventerà uno dei mangaka di punta della Futabasha, con lo pseudonimo (all'inizio neanche tanto amato) di Monkey Punch.
Tre volumi che ci raccontano con leggera ironia la vita reale di tutti i giorni degli uomini che fecero nascere la rivista Weekly Manga Action, narrando della vita prima e dopo l’esordio professionale nel mondo dei manga di Monkey Punch, il creatore di Lupin III, e inoltre, dell’ascesa di altri autori come Gōseki Kojima (Kozure ōkami), Yoshito Usui (Crayon Shin-chan), Baron Yoshimoto (Seventeen). Nomi che molti hanno imparato a conoscere solo di recente sugli scaffali delle librerie portati coraggiosamente dalle nostre case editrici, non intente soltanto (come si crede) a dar spazio ai soli titoli mainstream.
Losers è un manga che profuma di nostalgia, dal tratto del disegno molto vintage che calza a pennello con il mood del manga, al modo di raccontare semplice e diretto una storia di passioni e speranze, senza però dimenticarsi la vita di tutti i giorni tra bevute e lavoretti poco edificanti a cui si era costretti per sbarcare il lunario nel Giappone post seconda guerra mondiale.
Il primo volume è stato presentato in esclusiva al San Marino Comics e all'ultimo Romics, dal primo novembre invece sarà disponibile presso tutti i canali di vendita fisici e on line, oltre che sul sito della casa editrice. Quest'ultima ha fatto davvero uno sforzo encomiabile per la sua primissima esperienza nel mondo del manga, offrendoci la stessa edizione uscita in Giappone, con tanto di sovrcacoperta e un comparto di extra di quelli che piacciono a noi, che personalmente trovo fondamentali in pubblicazioni di questo tipo, tra cui l’intervista a Monkey Punch, a suo fratello Teruhiko Kato e alla cronistoria di Manga Action e del manga stesso, dal 1947 al 2017.
Monkey Punch
Losers 1
1965 quando i fumetti erano roba per bambini. In una piccola casa editrice, in un edificio di legno due piani, c’erano uomini che volevano dar vita ad un nuovo tipo di fumetto. Il caporedattore di “Manga Story” Bunjin Shimizu, raccoglie dal cestino della carta straccia un volume autoprodotto. Il nome dell’autore è Kazuhiko Katō. il futuro Monkey Punch… Da un’approfondita e meticolosa ricerca e dell’amore per i manga, ecco rivelate appassionanti vicende della rivista “Manga Action”!
Editore: Xpublishing
Nazionalità: Italia
Prezzo: 7,50 €
Totale voti: 12 1 0
kirk
Lo stile di disegno non è granché ma credo sia un buon prodotto. A me piacciono i manga storici e questo è particolare per quanto riguarda il panorama italiano
01/06/2023
Franky-san
Un'ottima scoperto questo manga! Il primo volume mi ha sopreso: davvero interessante e simpatico allo stesso tempo. Ho appreso anche molte cose che non sapevo e l'intervista alla fine è un ottimo plus!
22/08/2022
Alex Ziro
Che gran bel primo volume! Davvero una bellissima sorpresa, una storia estremamente interessante e chiunque ha cuore Monkey Punch non può che esserne felice. Non vedo l'ora di leggere il resto perché pare proprio che ci sia ancora tanto ma tanto da dire.
12/08/2022
CloveRed
Davvero un bellissimo primo volume, divertente e interessante. Molto accurato nel ricostruire un periodo storico difficile ma stimolante, che ha portato alla luce autori che sono diventati nel tempo “mostri sacri” dei manga.
10/08/2022
Arwen1990
Davvero interessante questo primo volume. Ci troviamo in un Giappone del post guerra che corre e cambia e si avvia verso un futuro radioso soprattutto per le aziende di manga. Ottima ricostruzione storica e della storia. I personaggi sono tutti simpatici
02/08/2022
Slanzard
Affascinante rappresentazione di un periodo storico fondamentale nello sviluppo del fumetto giapponese, raccontato in modo gradevole e divertente e raramente noioso.
19/12/2021
Tomyno88
Un buon inizio, che mostra i primi passi di Kazuhiko Katō (alias, Monkey Punch) nel mondo dell'editoria dei fumetti. Lo stile di disegno è particolare ma mi piace. Sono curioso di sapere su chi si concentrerà il secondo numero; speriamo che arrivi presto.
13/12/2021
shinji01
Lo stile di disegno retrò ma con elementi chiaramente moderni mi è piaciuto. La storia è intrigante anche se l'esecuzione, soprattutto all'inizio, è noiosa. Eppure alla fine mi viene voglia di continuare a leggerlo, quindi prenderò anche gli altri 2
12/11/2021
Ironic74
Un libro di storia del manga a fumetti che sa anche essere divertente coinvolgente e con un irresistibile mood nostalgico
10/10/2021
Altri Voti
Titolo | Prezzo | Casa editrice |
---|---|---|
Losers 1 | € 7.50 | Xpublishing |
Losers 2 | € 7.50 | Xpublishing |
Losers 3 | € 7.50 | Xpublishing |
Kotaro
Non sono affatto un fan di Lupin, ma l'ambientazione, la ricostruzione storica e la vicenda dell'autore mi hanno appassionato un sacco.
20/05/2024