In realtà qualche perplessità era stata espressa ance dalla nostra utenza, ora però arriva dal Giappone stesso la polemica circa l'utilità della  campagna di informazione, lanciata dal 7 gennaio dallo stesso governo giapponese, sul prossimo abbassamento dell'età legale in Giappone, in collaborazione con il franchise di Tokyo Revengers. L'iniziativa vede come testimonial d'eccezione i personaggi della serie tratta dal manga di Ken Wakui, protagonisti qui di una serie di video promozionali.
 

Il progetto ha lo scopo di sensibilizzare sui cambiamenti associati all'abbassamento della maggiore età da 20 a 18 anni, che entrerà in vigore il 1° aprile, di aumentare la consapevolezza sui problemi dei consumatori e di incoraggiare coloro che saranno i nuovi adulti. Lo slogan "Nuovi diciottenni! Non abbiate paura! Create il vostro futuro!" riflette l'aspettativa secondo la quale le persone siano consapevoli che la maggiore età comporti sia diritti che doveri nei confronti della società.

Il popolare personaggio Manjirou Sano (Mikey) incoraggia i nuovi adulti dicendo "Chi non è pronto per l'età adulta?" e così via per incoraggiare i nuovi adulti. Tuttavia, guardando alla stessa figura di Mikey nella storia originale, è difficile pensare che sia un personaggio adatto per questa campagna. Oltre ad essersi reso partecipe di scontri e vari atti criminosi, Mikey è il capo di una banda che va contro la legge.
 
Tokyo Revengers: una campagna per l'abbassamento dell'età legale in Giappone

Il poster ufficiale della collaborazione raffigura Takemichi Hanagaki, Manjirou Sano, Takashi Mitsuya, Chiguyu Matsuno e Hinata Tachibana in abiti tradizionali, accompagnati dai loghi e dallo slogan della campagna. È stato inoltre lanciato un hashtag in cui si chiede ai diciottenni e ai diciannovenni, che dal primo aprile saranno considerati maggiorenni, a condividere via Twitter i loro messaggi che verranno poi esposti su vari cartelloni pubblicitari alla fine di febbraio lungo le strade di Shibuya, insieme ai personaggi di Tokyo Revengers.

C'è da dire però che la maggior parte dei personaggi usati nei manifesti pubblicitari hanno, di fatto, infranto la legge nella storia. Ciò ha ispirato numerosi commenti sarcastici negativi su Internet come: " Il Governo hai mai visto Tokyo Revengers?"  o  “ Una storia su criminali e motociclisti è usata nelle pubbliche relazioni su come essere adulti responsabili? "

Ci sono state davvero molte critiche.  La campagna ha avuto successo nell'attirare i giovani ma sembra aver suscitato una certa opposizione. Voi cosa ne pensate?

Ricordiamo che in Italia la prima stagione dell'anime è disponibile su Crunchyroll, mentre il manga è edito da J-POP Manga.


Fonte Consultata:
Kudasai