La serie live action di Cowboy Bebop, fin dalla sua uscita, ha avuto pareri discordanti e ha suscitato molte discussioni, anche accese, tra i fan. La serie è tratta dall’omonimo anime cult degli anni 90 e vanta una nutrita schiera di affezionati. Ha esordito su Netflix lo scorso 19 novembre e in dicembre è stata cancellata dopo una sola stagione.
 
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La serie vede protagonista un gruppo mal assortito di cacciatori di taglie che insegue i criminali attraverso tutta la galassia. Salveranno il mondo, ma solo al giusto prezzo.
 
In una recente intervista all’Hollywood Reporter, John Cho, l’attore che interpreta Spike, è tornato sull’argomento manifestando il suo rammarico per la cancellazione della serie tv. Nello specifico ha detto: “È stato scioccante e sono rimasto molto deluso”. Durante l’intervista, Cho ha anche raccontato di essere rimasto vittima di un infortunio durante le riprese e di come si sia impegnato al massimo nella riabilitazione per poter tornare disponibile il prima possibile; tanto da far trasferire anche la sua famiglia in Nuova Zelanda dove stava venendo girata la serie. “Ho investito molto della mia vita personale nel progetto… È stato un evento enorme nella mia vita ed è terminato improvvisamente”.

Nonostante l’attore abbia detto di essere palesemente dispiaciuto per la cancellazione, ha affermato di essere molto contento di aver ricevuto un supporto molto caloroso da parte dei fan. “Sono un po’ disorientato da come sia possibile connettersi a delle persone che non conosci mentre svolgi il tuo lavoro, ma non è possibile mettere in dubbio quanto successo. L’ho apprezzato e ne farò tesoro. Sono profondamente riconoscente del fatto che sia importato a qualcuno. È stupefacente per me”. Ha inoltre aggiunto che avrebbe voluto contattare tutti quelli che gli hanno offerto supporto e abbracciarli.
 
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La cancellazione è effettivamente arrivata in modo improvviso tanto che il produttore esecutivo, Jeff Pinkner, nell’aprile del 2020, aveva detto che stava venendo pianificata una seconda stagione.

Fonte Consultata:
Animenewsnetwork