I rumors erano nell'aria già da un po' e la presenza del primo ministro giapponese Fumio Kishida a New York per tenere un discorso all'assemblea generale delle Nazioni Unite sulla riforma del Consiglio di sicurezza sembrava l'occasione giusta per fare l'annuncio tanto atteso.
E così è stato: in una conferenza stampa tenuta giovedì mattina, Kishida ha annunciato che il Giappone eliminerà completamente i limiti giornalieri al numero di viaggiatori internazionali in entrata in Giappone (attualmente fissato a 50.000), rimuoverà l'obbligo di avere una guida per i viaggiatori individuali e rimuoverà le procedure per i visti per i visitatori provenienti da paesi che erano esentati prima della pandemia. Tutti questi cambiamenti, ha detto Kishida, entreranno in vigore martedì 11 ottobre.
Kishida ha anche affermato che nello stesso giorno sarà varato un programma di sconti/rimborsi di viaggio per i viaggiatori nazionali giapponesi, nonché per eventi di intrattenimento, con ulteriori dettagli in arrivo alla fine di questo mese.
Le misure del Giappone contro la diffusione del coronavirus sono state spesso criticate dai lavoratori del settore del turismo, dell'intrattenimento e di altri ambienti sia in patria che all'estero per la loro rigidità prolungata.
Abbandonando le restrizioni, il Giappone mira a rilanciare la sua economia, la terza più grande del mondo, duramente colpita dall'assenza di turisti dall'estero.
Ricordiamo infatti che nel 2019, prima dello scoppio della pandemia globale, il Giappone registrava numeri da record in fatto di turisti con cifre che avevano raggiunto i 31,9 milioni di visitatori in un anno, con una media di circa due milioni al mese. La cifra mensile stimata per agosto di quest'anno invece è stata di 169.800, secondo l'Organizzazione nazionale del turismo giapponese.
Fonti consultate:
SoraNews
TheMainichi
E così è stato: in una conferenza stampa tenuta giovedì mattina, Kishida ha annunciato che il Giappone eliminerà completamente i limiti giornalieri al numero di viaggiatori internazionali in entrata in Giappone (attualmente fissato a 50.000), rimuoverà l'obbligo di avere una guida per i viaggiatori individuali e rimuoverà le procedure per i visti per i visitatori provenienti da paesi che erano esentati prima della pandemia. Tutti questi cambiamenti, ha detto Kishida, entreranno in vigore martedì 11 ottobre.
Kishida ha anche affermato che nello stesso giorno sarà varato un programma di sconti/rimborsi di viaggio per i viaggiatori nazionali giapponesi, nonché per eventi di intrattenimento, con ulteriori dettagli in arrivo alla fine di questo mese.
Le misure del Giappone contro la diffusione del coronavirus sono state spesso criticate dai lavoratori del settore del turismo, dell'intrattenimento e di altri ambienti sia in patria che all'estero per la loro rigidità prolungata.
Abbandonando le restrizioni, il Giappone mira a rilanciare la sua economia, la terza più grande del mondo, duramente colpita dall'assenza di turisti dall'estero.
Ricordiamo infatti che nel 2019, prima dello scoppio della pandemia globale, il Giappone registrava numeri da record in fatto di turisti con cifre che avevano raggiunto i 31,9 milioni di visitatori in un anno, con una media di circa due milioni al mese. La cifra mensile stimata per agosto di quest'anno invece è stata di 169.800, secondo l'Organizzazione nazionale del turismo giapponese.
Fonti consultate:
SoraNews
TheMainichi
in ogni caso, aspetteremo ancora un po', ma sono felice di poter finalmente tornare, speriamo senza problemi.
Il mancato Hanami 2020 grida ancora vendetta!
Ho fatto più di 20 viaggi, ma non sono mai andato in Autunno, sono già emozionato e non vedo l'ora di vedere i momiji.
Ad Agosto sicuramente si farà, ci stiamo già muovendo.
L'hanami è maggiormente in dubbio. Io non ci sarò, ma stiamo valutando. Vi aggiorneremo.
Lo hanno già detto: resterà obbligatoria.
Le vaccinazioni restano e devono essere solo quelle dei vaccini occidentali, quindi turisti cinesi esclusi per esempio, qualora questi ricominciassero a viaggiare.
I cinesi erano la vera forza propulsiva per il turismo giapponese, quindi non arriverà purtroppo chissà quale spinta per l'economia.
Comunque la riapertura vale per alcuni Paesi selezionati, immagino che Europa Occidentale e USA siano inclusi.
Non ti saprei dire i costi del viaggio, ma una volta arrivato lì, ti puoi letteralmente comprare il Giappone: lo yen è ai minimi dal 1998 sia contro l'euro che contro il dollaro, a causa delle politiche monetarie divergenti tra BOJ e FED/BCE. I capitali giapponesi fuggono dal Paese e vanno a rimpinguare il dollaro.
Auguro a me e agli altri che vogliono andarci ma non possono la fortuna di riuscirci prima o poi
Sappiate però che troverete anche tanta delusione: arcade chiuse, negozi storici giapponesi chiusi per sempre, la Palette Town di Odaiba smantellata (compresa la ruota panoramica).
Lo troverete meno giapponese e più globalizzato, i miliardari stranieri stanno facendo la spesa.
Alcuni siti dicono di sì, altri dicono di no.
Io aspetterei un attimo a esultare.
Comunque io sto programmando di tornarci a Febbraio.
Questa è una bellissima notizia. Immagino ci saranno valanghe di turisti all'inizio, ma tra cca 2 anni (quando, realisticamente, penso di poter tornarci) le cose dovrebbero stabilizzarsi, penso (spero).
Da quello che c'è scritto sul sito del ministero della salute...
https://www.mhlw.go.jp/stf/covid-19/bordercontrol.html
L'Italia è nel gruppo blu, se non si ha la vaccinazione si può entrare col tampone negativo pre-partenza.
Hai ragione, mi sono espressa male, anche perché l'euro non esisteva nel 1998. Lo yen è crollato ai minimi da 24 anni sul dollaro
https://www.borsaitaliana.it/borsa/notizie/radiocor/prima-pagina/dettaglio/cambi-yen-ai-minimi-dal-1998-sul-dollaro-a-145-dopo-fed-e-boj-nRC_22092022_0856_156912444.html
e si è comunque svalutato anche rispetto all'euro, e di parecchio. Il cambio di cui tu parli, del 2008, che ora non vado a verificare ma mi fido, riguardava comunque il fatto che all'epoca l'euro era forte, oggi si è a sua volta mostruosamente svalutato contro il dollaro, verso il quale è ai minimi da 20 anni. Considerando comunque che la BCE intende proseguire con l'aumento dei tassi, anche se in modo meno aggressivo rispetto alla FED, lo yen dovrebbe continuare a soffrire anche verso l'euro, a mano a mano che si allarga il divario tra tassi BCE e tassi BOJ, che rimangono negativi e così resteranno probabilmente per un altro paio di anni.
Gli Stati Uniti con una serie di manovre si stanno tirando fuori dall'impiccio del 2008, è ovvio che questo andrà a discapito di altri Paesi, in particolare il Giappone è quello sviluppato che sarà più colpito, proprio per l'immobilità della BOJ. Se avessero riaperto al turismo prima, lo yen sarebbe stato un pochino più sostenuto...ma ecco, è da anni che il Giappone non cura i propri interessi nazionali. Mi ricorda un altro Paese, che ci possiamo fare.
Gli USA fanno i loro interessi, semplicemente questo. Con la crisi del 2008 erano stati costretti ad abbassare i tassi fino a portarli a negativi, hanno iniziato a stampare moneta come forsennati per circa un decennio, gonfiando il debito pubblico. Dal punto di vista macroeconomico la pandemia per loro è stata una salvezza: hanno prima chiuso tutto, ma anche riaperto tutto prima degli altri; apparentemente, la loro inflazione alle stelle sarebbe quella "buona", dovuta ad una esplosione post pandemica dei consumi (in Europa e in Giappone abbiamo un' inflazione cattiva, non dovuta alla ripresa bensì al rincaro di materie prime ed energia, causa Ucraina e sanzioni alla Russia). L'inflazione alta abbatte il debito pubblico USA, allo stesso tempo la FED ha smesso di stampare moneta (mentre il Giappone continua a farlo), e da una politica accomodante è passata ad una politica "hawkish", da falco, alzando ripetutamente e di tanto i tassi di interesse per raffreddare i prezzi. Questo porta un flusso di capitali costante verso il dollaro, che è diventato super, mentre ad esempio lo yen crolla, perché i capitali giapponesi volano in USA, dove i rendimenti sono molto più alti che in patria, essendoci lì dei tassi negativi.
Gli USA avranno una breve recessione a V, e usciranno pressappoco guariti dalla crisi del 2008. Le politiche monetarie giapponesi invece porteranno il Paese a restare al palo, e a proseguire la sua stagnazione che dura da almeno due decenni...L'UE è una via di mezzo, si muove ma sempre un passo indietro rispetto alla FED, anche perché se la BCE alza troppo velocemente i tassi c'è un rischio di crisi del debito sovrano per l'Italia, anche se è stato architettato lo scudo antispread (mah...
Vedremo).
Io vedo gli italiani e i giapponesi come dei fratelli sfigati, ci somigliano molto. Poveri. Comunque ho voluto motivare, anche se molto brevemente, le ragioni per cui sono sicura di quello che dico: lo yen resterà molto debole per i prossimi mesi, quindi a meno che non ci siano ulteriori chiusure, è veramente conveniente viaggiare in Giappone adesso. E sempre a meno che non ci siano agenzie di mezzo, e un utente diceva che pare non essere chiaro questo punto ancora. Non me ne stupirei, anche se proprio l'aver tolto di mezzo VISA e agenzie sarebbero le grandi novità.
Prendiamo questo articolo del Washington Post:
https://www.washingtonpost.com/world/2022/06/01/japan-tourism-covid-kanye-tom-cruise/
"Tom Cruise in Giappone? Okay. Ordinari turisti in Giappone? Non okay"
Tutto l'articolo puntava a dimostrare come i giapponesi discriminassero i comuni mortali, mentre Tom Cruise e i gruppi k-pop erano ammessi nel Paese.
E questo nonostante Tom Cruise e i gruppi k-pop ovviamente si recassero in Giappone per motivi di lavoro, quindi con visti business. Il turismo non c'entrava proprio nulla, quindi non è che il Paese stesse facendo le preferenze...i visti turistici sono una cosa, quelli business un'altra. Ma articoli manipolativi come questo sono bastati a diffondere lo stereotipo che il Giappone non vuole più i turisti stranieri, quando sono una ricchezza per qualsiasi Paese, suvvia, non raccontiamoci la fiaba dell'orso. Tra l'altro ai giapponesi era sconsigliato di muoversi anche da una prefettura all'altra, per questo anche Kyoto era vuota, ed ora è in grosse difficoltà finanziarie.
Vedremo se il vento inizierà veramente a cambiare, o se è solo una falsa ripartenza. Io non sono fiduciosa.
Non ci sarà nessun turismo incontrollato...Mancheranno all'appello almeno 10 milioni di cinesi, e la stampa occidentale ha fatto abbastanza per denigrare l'accoglienza giapponese e promuovere l'idea del Giappone xenofobo. Taiwan e Cina erano anch'esse chiuse, ma non si è mai sentito che fosse per xenofobia. Del Giappone si è detto di tutto, ed i burattini che in effetti governano il Paese non ne stanno curando l'interesse. Intanto la povertà dilaga.
Guarda, secondo questo articolo de Il Post l'obbligo dei tours organizzati e di appoggiarsi ad un'agenzia locale sarebbero stati rimossi, d'altronde questa è la grande novità
https://www.ilpost.it/2022/09/23/giappone-riaperto-confini-coronavirus/
Comunque questo articolo mi fa troppo ridere, grazie al cavolo che se riapri al turismo supporti i consumi e la valuta, se il Giappone avesse riaperto prima come tutti, anche con la BOJ che rimane al palo, lo yen forse non sarebbe crollato così, e adesso è comunque troppo tardi... È ovvio, ma Kishida e soci non fanno l'interesse del loro Paese, quindi inutile stare a discuterne. Vediamo se almeno non cambiano idea per l'ennesima volta. La credibilità internazionale del Giappone è stata già compromessa a sufficienza, anche se arriveranno tempi ancora più bui.
Hai letto male.
Dice
“ non dovranno più necessariamente far parte di un tour organizzato tramite un’agenzia turistica locale”
Dice che non si dovrà più fare un viaggio organizzato, cioè un “pacchetto” chiuso con mete e tempistica prefissate e magari guide obbligatorie (tanto siete gaijin analfabeti).
Non dice che non si dovrà più passare da un’agenzia, infatti quell’obbligo resta solo che ognuno può organizzarsi liberamente come vuole, tappe, durata, ecc.
Ho già letto decine di articoli, e quell'obbligo non sembra sussistere più. Poi domani possono già cambiare idea, figurati. Ma non certo perché considerano i turisti stranieri "gaijin analfabeti".
Se sei così convinto che i giapponesi veramente non vogliano i turisti stranieri per ragioni xenofobe, propaganda incessante che ha forgiato le menti di molte persone in questi mesi, non so neanche perché ti interessi al fatto se il Paese riapra o meno.
Edit:
Fonte
https://thepointsguy.com/news/japan-reopens-tourism/
Da nessuna parte si parla dell'obbligo di affidarsi ancora ad un'agenzia.
Chiaramente bisogna ancora aspettare per dettagli e conferme. Ribadisco comunque di essere la prima a pensare che potrebbe essere una riapertura farsa, ma la xenofobia c'entra come i cavoli a merenda. Non perdi un business di miliardi di dollari perché i turisti ti rompono le scatole. Anch'io vivo in una città turistica, tutti gli abitanti locali non sopportano le orde di turisti stranieri che rendono invivibile la città d'estate, ciò non significa che non si sia consapevoli che se non si vuole fare collassare l'economia il turismo serve. Nel caso del Giappone l'assenza del turismo straniero ha contribuito gravemente al collasso dello yen, e il Paese è da mesi in deficit commerciale in quanto i costi dell'import affossano i ricavi dell'export.
Io non ho preso alcun pacchetto chiuso, sono andato in agenzia e ho detto: voglio andare qui, qui, qui e qui, ho anche indicato gli hotel che volevo e abbiamo cercato tra le varie opzioni di volo quella che potesse essere più conveniente.
Avevo pronti pure gli spostamenti e le gite che volevo fare, ma non serviva nulla di tutto questo. Per il Giappone serve la garanzia che tu abbia le prenotazioni di dove stare e che qualcuno (l'agenzia) garantisca per te, fine.
Fonte:
https://www.timeout.com/tokyo/news/confirmed-independent-tourists-can-visit-japan-visa-free-from-october-11-092222
Ribadisco di nuovo che ci credo poco, ma non perché i giapponesi sono "xenofobi", è semplicemente perché la leadership del Paese non me sta curando gli interessi. Mi ricorda per l'appunto un altro Paese di nostra conoscenza.
Non ho letto nulla riguardo a questo argomento da quando ho capito che vari giornali e post social gonfiavano appositamente i fatti e perché da futuro giornalista so che le notizie vengono in genere falsate o gonfiate, ma mi sono tenuto in contatto con dei conoscenti che vivono e lavorano in Giappone dal 2015 e dal 2018....quindi un piccolo punto di vista sul campo ce l'ho e non è inficiato da media o persone non direttamente coinvolte in prima persona.
A detta loro, nel loro contesto di vita(mi limito a considerare la loro area di residenza[Tokyo] e non tutto il Paese) degli ultimi due-tre anni post-pandemia, si sono ritrovati spesso presi di mira da commenti razzisti e xenofobi in quanto gaijin e nonostante più volte hanno dimostrato di vivere nel Paese secondo le sue regole, lavorando e pagando le tasse, sono sempre stati considerati da chi li attaccava come degli untori solo per il fatto di essere degli stranieri(le accuse più diffuse erano robe del tipo "oltre a togliere il lavoro ai giapponesi porti in giro il Covid preso da quelli come te").
Ora, sono al corrente che questa situazione, nel loro caso specifico era limitata a solo una piccolissima fetta dei giapponesi e a una piccola area urbana del Paese, ma vorrei prendere ad esempio questa cosa proprio per dire semplicemente che, come non si deve fare di tutta l'erba un fascio per quanto riguarda il modo di pensare e agire dei giapponesi in tal senso, non bisognerebbe nemmeno fare di tutta l'erba un fascio per quanto riguarda i media occidentali.
Personalmente, ad esempio, mi è capitato di imbattermi in articoli e approfondimenti occidentali, che cercavano di analizzare la situazione socio-culturale attuale del Giappone e come essa sia cambiata o sia stata influenzata dalla situazione pandemica per capire se davvero vi fosse xenofobia o meno nel Paese(se li ritrovo li condividerò) oppure se fosse tutto un qualcosa di gonfiato dai media occidentali e i social...il tutto basandosi su dati affidabili e su testimonianze sia di giapponesi che non e vari articoli/approfondimenti non mi sembravano proprio voler fare passare il messaggio che al 100% i giapponesi sono xenofobi.
Questo per dire che non tutta la stampa occidentale si è "schierata", certo che se si cercano tutti articoli che vogliono palesemente avvalorare la tesi dei nipponici xenofobi è anche un pò ovvio che si trovano per lo più quel tipo di articoli. Senza contare che bisognerebbe anche tenere conto della testata/sito e delle fonti presentate...se un articolo già di base non presenta delle fonti rintracciabili dal lettore(mi è successo di imbattermi in vari articoli e post social simili nell'ultimo periodo) secondo me non meriterebbe nemmeno il tempo di essere letto.
Tutto ciò per dire che si, tutti i giapponesi non sono xenofobi come vorrebbero far passare certi media occidentali, ma anche che ciò non vuol dire che la xenofobia nel Paese non esiste e che se la sono inventata di sana pianta gli occidentali.
Tutto il mondo è Paese e, a volte, bisognerebbe provare a tener conto del suono di tutte le campane coinvolte in un certo argomento.
A parte ciò, spero che la situazione turistica, anche se ci dovesse impiegare anni, torni un pò più come era nell'epoca pre-pandemia.
Personalmente, è da anni che desidero fare un viaggio in Giappone e quando finalmente ne avevo occasione la pandemia mi ha impedito di andarci.
Ad oggi, purtroppo, la situazione che si prospetta all'orizzonte legata alla crisi socio-economica ed energetica penso che colpirà duramente me e la mia famiglia, quindi non potrò recarmi a breve in Giappone anche se ci guadagnerei vista la situazione Euro-Yen.
Spero comunque che tale situazione non si prolunghi esageratamente e che nei prossimi anni riesca a trovare una stabilità che mi permetterà di prendere e partire finalmente per il Giappone!
Comunque adesso non serve neanche più l'agenzia di viaggio. Ma ripeto, vediamo cosa si sognano domani. Comunque anche Hong Kong e Taiwan stanno riaprendo adesso, ma non si sono beccati tutta la propaganda negativa che si è beccato il Giappone riguardo alla xenofobia.
E se gli altri Paesi non hanno reciprocato il ban all'ingresso di turisti giapponesi, è semplicemente perché mica sono scemi: i soldi dei giapponesi li vogliono eccome. Solo i giapponesi sono gli imbecilli che schifano i soldi, al punto da ridursi come sono adesso, con cinesi, americani e compagnia bella che fanno la spesa nel settore real estate e di compagnie a buon mercato. Più che odiare gli altri, verrebbe da dire che il Giappone odia se stesso. O più semplicemente ha una leadership Italian style, che fa gli interessi di tutti tranne che degli italiani. I Paesi nani politici sono così, repubbliche delle banane.
Non c'entra nulla se individualmente qualche giapponese xenofobo c'è o no, gli xenofobi e i razzisti ci sono dappertutto, ma di certo un governo non va a distruggere l'economia perché ci sono quattro tizi xenofobi.
Il Paese voleva arrivare a 40 milioni di turisti nel 2020.
La stampa tutta ha gonfiato a dismisura la questione del Giappone chiuso per xenofobia, quando era un problema che proprio non si doveva porre, fine. Il danno di immagine è stato enorme.
Se poi mi chiedi perché molti giapponesi sono convinti che siano gli stranieri a portargli il COVID, ti spiego anche il perché, vediamo se fai mente locale.
Sia la stampa giapponese che quella internazionale, hanno fatto coincidere la storia delle ondate di COVID in Giappone proprio in corrispondenza con questioni relative agli stranieri.
Prima grande ondata: portata dalla nave da crociera Diamond Princess, carica di stranieri infetti.
Seconda grande ondata: in concomitanza con le Olimpiadi, con l'ingresso di circa 6000 stranieri nel Paese. Li hanno spaventati a morte quei poveri cristi, proibendogli pure di andare a vedere le gare.
Terza grande ondata: i marines di Okinawa hanno creato dei cluster non rispettando le regole
Ecco come fomenti nella mente di un giapponese l'idea che il COVID glielo portano gli stranieri, spaventandoli.
E tutte queste teorie sulle ondate erano comunque supportate dalla stampa occidentale, vi ricorderete almeno la grandissima polemica sui giapponesi venali che volevano ospitare le Olimpiadi nonostante il COVID. Olimpiadi economicamente disastrose, proprio per assecondare le critiche internazionali che hanno portato il Paese a creare la "bolla olimpica".
Manco i cinesi sono stati accusati di xenofobia. Con i giapponesi è iniziata una fissazione. Uno degli articoli più razzisti sai dove lo lessi? Sul Korea Times all'inizio della pandemia. Un noto virologo newyorkese o qualcosa del genere prevedeva che gli italiani e gli iraniani avrebbero superato per casi i coreani, a causa delle nostre "tradizioni e abitudini igienico sanitarie".
Io ne ho lette di cose...e mica le dimentico.
Grazie Laia!! ottimo sito!
Appunto è quello che ho detto, niente pacchetto ma passi dall’agenzia per le prenotazioni.
Tranqui.
Era una battuta a proposito della guida obbligatoria.
Comunque l’analfabetismo era riferito alla non conoscenza della lingua locale, non era difficile cogliere la cosa.
Oh oh bene! Speravo proprio di poter venire in Giappone per l'estate 2023! Dai che ho tempo per mettere al sicuro i soldi prima che finiscano 😆 Sono due anni che sto qua in trepida attesa da quando è stato cancellato l'Hanami 2020. Incrocio tutte le dita possibili 🤞🤞
Mi dai buone notizie, volevo importare un po' di roba dal Giappone, allora aspetto.
Ma se ci rimango fregato poi ti vengo a cercare xD
Dubito di sbagliare le mie previsioni, lo scenario economico del Giappone è abbastanza disastroso e i presupposti puntano ad una valuta debole nel lungo periodo... È anche vero che dei grossi nuvoloni si addensano anche sulla già disastrata economia italiana:
https://247wallst.com/investing/2022/08/26/why-hedge-funds-are-betting-39-billion-euros-against-italys-debt/
I fondi speculativi stanno scommettendo 39 miliardi di euro contro il debito italiano... è un gran brutto segnale, non serve che lo spieghi.
Il nostro destino è fare la fine della Grecia, naturalmente la nostra classe politica è complice consapevole, non vai a fare una crisi di governo adesso con le politiche monetarie attuate da FED e BCE, che mirano proprio ad inguaiare i Paesi più fragili. E con questo chiudo, ma la vedo veramente nera...
Visto e considerato che l'euro dovrebbe continuare ad apprezzarsi contro lo yen, per quanto le tariffe degli alberghi fossero alte, il cambio favorevole non lo farebbe percepire.
Io comunque ci penserei bene prima di organizzare un viaggio, spinti dall'entusiasmo. Tutto sembra ancora molto, molto precario. Come l'Italia, purtroppo il Giappone è un Paese debolissimo in termini geopolitici ed estremamente influenzato dall'esterno. Non è un caso che siamo i due Paesi occidentali con i più alti debiti pubblici, anche se con dinamiche e caratteristiche diverse, e i due Paesi occidentali con il più alto numero di governi susseguitisi dal secondo dopoguerra ad oggi.
Per una strana coincidenza, anche adesso entrambi affrontiamo una grave crisi politica. Il 25 di questo mese qui abbiamo le elezioni, dagli esiti con effetti sicuramente assai difficili, e il 27 in Giappone ci sarà il controverso ed impopolare funerale di Stato di Abe. Entrambi gli eventi hanno il potenziale di scatenare ulteriore instabilità nei nostri Paesi. Ed entrambi i Paesi, sono segnati da un destino di bassa crescita, se non addirittura di default. Per l'Italia lo sanno un po' tutti, è lo spauracchio che ci perseguita da un decennio, per quanto riguarda il Giappone potrebbe suonarvi più strano. Le politiche del tutto inadeguate della BOJ, nonostante tutte le scuse volte a giustificarle, in realtà confutabili punto per punto, in risposta alla politica aggressiva della FED, non hanno alcun senso e ripetono gli step che hanno portato i Paesi emergenti come Tailandia e Corea del Sud alla crisi asiatica del 1997/98. Il Giappone ha un bacino enorme di riserve estere, ma se continua a farsi del male come sta facendo, c'è la possibilità che in futuro non bastino a salvarlo dal precipizio.
Italiani e giapponesi sono grandi risparmiatori: quel benessere fa gola, purtroppo.
C'è gente che pensa che tocchi sempre ad altri: argentini, venezuelani, greci, etc.
A demolire economicamente Paesi più grossi ci vuole semplicemente molto più tempo, ma progressivamente ci si arriva.
I prezzi dei voli al momento sono altissimi, mentre quelli degli hotel ad oggi sono iper stracciati. Come detto ho prenotato a Novembre e non ho mai visto prezzi così bassi per gli hotel anche contando il cambio favorevole. Certo se il turismo riprenderà come prima o peggio, probabilmente si alzeranno.
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