Il Giappone ha declassato la categoria di rischio del Covid-19 equiparandola a quella dell'influenza stagionale, rimuovendo così gran parte delle sue linee guida sui periodi di quarantena, i test diagnostici e le profilassi sanitarie. Ogni misura di prevenzione è ora affidata all'iniziativa dei singoli individui e aziende.
La nuova classificazione del Covid prevede che non sarà più obbligatorio fornire istruzioni o richieste ai contagiati per essere ricoverati negli ospedali. Tutti i pazienti infetti e i loro contatti stretti non saranno più invitati a rimanere a casa, anche se ai primi viene comunque consigliato di rimanere a casa per sei giorni da quando si mostrano i primi sintomi della malattia.
Il governo mira inoltre ad aumentare il numero di organizzazioni sanitarie che possono accogliere malati di Covid, dagli attuali 44.000 a 64.000, così come il numero di ospedali che sono in grado di ricoverare pazienti, da 3.000 a 8.200.
Il declassamento del Covid a malattia comune e a basso rischio porta tuttavia a una spesa medica maggiore per i contagiati, e per questo motivo il governo ha deciso che sovvenzionerà parte di quelle tasse fino a settembre.
D'ora in avanti poi, lo stesso governo giapponese non pubblicherà più quotidianamente il bollettino dei dati relativi alla diffusione della pandemia, ma tale procedura verrà svolta invece una volta a settimana grazie al contributo di circa 5.000 organizzazioni e realtà sanitarie a livello nazionale.
Nel gennaio di quest'anno, il governo giapponese aveva deciso di ridurre la categoria di rischio del Covid-19. Allora, stando ai dati resi noti dal ministero della Salute giapponese, il numero medio giornaliero di nuovi casi da coronavirus registrati nell'arco di una settimana era di circa 180 mila a metà mese, durante l'ottava ondata della pandemia.
La cifra è poi scesa tra i 6.000 e i 7.000 a marzo, per poi tornare ad aumentare nel mese di aprile e toccare 10.000 nuovi casi alla fine del mese appena trascorso.
Con una popolazione di circa 125 milioni di abitanti, il Giappone ha registrato 33,8 milioni di casi di Covid dall'inizio della pandemia e circa 74.000 decessi accertati.
Fonte Consultata:
The Asahi Shimbun
La nuova classificazione del Covid prevede che non sarà più obbligatorio fornire istruzioni o richieste ai contagiati per essere ricoverati negli ospedali. Tutti i pazienti infetti e i loro contatti stretti non saranno più invitati a rimanere a casa, anche se ai primi viene comunque consigliato di rimanere a casa per sei giorni da quando si mostrano i primi sintomi della malattia.
Il governo mira inoltre ad aumentare il numero di organizzazioni sanitarie che possono accogliere malati di Covid, dagli attuali 44.000 a 64.000, così come il numero di ospedali che sono in grado di ricoverare pazienti, da 3.000 a 8.200.
Il declassamento del Covid a malattia comune e a basso rischio porta tuttavia a una spesa medica maggiore per i contagiati, e per questo motivo il governo ha deciso che sovvenzionerà parte di quelle tasse fino a settembre.
D'ora in avanti poi, lo stesso governo giapponese non pubblicherà più quotidianamente il bollettino dei dati relativi alla diffusione della pandemia, ma tale procedura verrà svolta invece una volta a settimana grazie al contributo di circa 5.000 organizzazioni e realtà sanitarie a livello nazionale.
Nel gennaio di quest'anno, il governo giapponese aveva deciso di ridurre la categoria di rischio del Covid-19. Allora, stando ai dati resi noti dal ministero della Salute giapponese, il numero medio giornaliero di nuovi casi da coronavirus registrati nell'arco di una settimana era di circa 180 mila a metà mese, durante l'ottava ondata della pandemia.
La cifra è poi scesa tra i 6.000 e i 7.000 a marzo, per poi tornare ad aumentare nel mese di aprile e toccare 10.000 nuovi casi alla fine del mese appena trascorso.
Con una popolazione di circa 125 milioni di abitanti, il Giappone ha registrato 33,8 milioni di casi di Covid dall'inizio della pandemia e circa 74.000 decessi accertati.
Fonte Consultata:
The Asahi Shimbun
e dal 29 aprile non è necessario fare il tampone 72ore prima dell'arrivo o avere il certificato vaccinale.
Comunque negli ospedali italiani la mascherina rimane obbligatoria per il personale sanitario durante le visite o gli esami clinici.
Anche in Irlanda rimane l'obbligo di mascherina in ambiente sanitario, e non mi dispiacerebbe se diventasse una cosa permanente
Comunque spero rimanga anche da noi la civilissima abitudine giapponese di mettere la mascherina quando si va in luoghi affollati e si rischia di contagiare o essere contagiati, non solo di Covid, ma anche influenza, raffreddore, ecc.
Personalmente detesto la mascherina, perché mi ricorda un periodo molto brutto e non respiro bene quando la indosso, ma in certi ambienti soprattutto ospedali, studi medici, case di riposo trovo giusto che sia obbligatoria per rispetto delle persone più fragili e deboli che vanno tutelate.
Poi non credo che cessando l'emergenza in Giappone le cose cambieranno subito e molte produzioni continueranno ancora a subire ritardi a causa della pessima organizzazione degli studi di animazione.
Idem, anche io come primo pensiero: "Ma perché, ancora le tenevano?"
In tempi umani no. In tempi da androide sì
L'unica pecca è che sono stati rimandati tanti film ed essendo un fanatico di film mi ha infastidito, ma basterebbe dare un permesso a loro per continuare a lavorare (idem anime e manga)
Chissà come mai, tutti quelli che rimpiangono i tempi del lockdown concludono sempre parlando del loro orto e della loro piscina.
nessuno vuole una mascherina in faccia vita natural durante, ma durante l'emergenza era obbligatoria per evitare l'aumento dei positivi e il collasso della sanita' , ci sono stati momenti in cui i medici hanno dovuto decidere chi curare e chi no perche' i reparti di terapia intensiva erano pieni, ricordiamo questo, grazie ai vaccini ed ai vari lockdwn il virus si e' evoluto in forme meno aggressive fino a diventare qualcosa di un po piu fastidioso di influenza
Pensavo che nel 2023 dopo aver passato una pandemia la civiltà si fosse evoluta, mi duole constatare che l'involuzione cerebrale è ancora preponderante.
Leggere di "libertà" e "cucitura della mascherina" ancora oggi, mi fa capire il perché quando vado al supermercato mi tocca ancora vedere l'imbecille di turno mezzo-influenzato che tossisce su tutto il reparto verdura mentre sceglie i pomodori da prendere, oppure in treno avere di fianco il tizio che invece di girarsi o mettere una semplice mano davanti alla bocca decide di fare l'imitazione della fontana di Trevi mentre starnutisce.
Bella questa "libertà".
Ti basti pensare che nel 2023 c'è gente che usa il termine "libertà" come una presa in giro. Me li immagino come il Dr. Robotnik che sghignazzano mentre si arricciano i baffi questi che prendono in giro le "libertà" altrui. Se usi il termine "libertà" per prendere in giro i tuoi avversari politici - sostenuto da gran parte dei governi e delle corporazioni del mondo - e non ti sei ancora reso conto di essere il villain della situazione, non so cosa possa fartelo capire, onestamente.
Io penso che a molti sfugga ancora il significato di "libertà" (stendiamo un velo pietoso su "dittatura"). Vorrebbero dire "anarchia" ma quel termine è facilmente accostabile ad una accezione negativa, allora qual è il termine più antico e che ti fa sembrare nel giusto ovunque lo utilizzi? Libertà!
Libertà! Libertà! Libertà!
Oh, lo diceva anche quel tale Wallace in Braveheart, e tutti sanno che Braveheart è un bel film!
Com'era la frase? "Le tue libertà finiscono quando inizia il tuo raffreddore"
Pensa te che ci obbligano persino a non rubare e non uccidere... in che razza di dittatura siamo finiti! Esistono addirittura leggi che regolano la convivenza sociale!
Paragonare l'omicidio con il poter accedere alla vita sociale e agli spazi pubblici senza dover dimostrare di avere vaccino o mascherina solo perché ti fa comodo per motivi politici e/o ipocondriaci è di una malvagità indescrivibile. Se fossi credente potrei solo descriverlo come "diabolico".
Io trovo più "diabolico" l'egoismo delle persone che mettere una mascherina in un momento in cui c'era una crisi pandemica, però ehi, sarò strano io!
Cercare di non far ammalare il prossimo è proprio un comportamento immorale! Che schifo di mondo, dove andremo a finire?
Ho vaccinato mio figlio per evitare che altri 30 bambini nella sua classe potessero ammalarsi e avere ripercussioni gravi. Che malvagio! Giusto, dovevo fregarmene, chissenefrega degli altri bambini, tanto manco li conosco! L'altruismo è per i deboli!
Sono solo felice che la pandemia non si sia evoluta in qualcosa di più serio, se no la così detta "libertà" immagino ci avrebbe ucciso tutti.
partiamo da tokyo per salire fino all'Hokkaidō
leggere ancora gente che parla di libertà è una roba che mi manda al manicomio
Inizi deridendo la richiesta del rispetto delle libertà individuali di coloro che sono stati discriminati durante l'emergenza, deridendo altresì il concetto di libertà stesso. Primo argomento fantoccio: "Non sei libero di starnutire addosso alla gente". Lo sai benissimo anche tu che chi si lamentava delle mancate libertà non le voleva per poter starnutire addosso alla gente (cosa che credo sia perseguibile penalmente se fatta appositamente, tra l'altro). Crei un'argomentazione falsa e instupidita dei tuoi avversari perché smontare quella è più facile che smontare la loro argomentazione reale. Chi voleva la libertà la voleva per poter uscire di casa senza restrizioni e per poter frequentare i luoghi di aggregazione sociale senza essere discriminati o controllati dalla polizia. Forse non lo sai, ma nel resto dei paesi Nato la polizia non può fermarti per strada senza motivo.
Quando ti faccio presente che deridere le persone per richiedere libertà basilari come poter uscire di casa e non essere discriminati all'ingresso dei luoghi di aggregazione, tu utilizzi la seconda fallacia argomentativa, la cosiddetta fallacia del "pendio scivoloso" (slippery slope, per intenderci). Capisci che deridere la libertà ti fa fare la figura del f*, e quindi cerchi di rigirare le parole del tuo interlocutore facendogli sostenere una posizione più estremista di quella reale. Siccome non voglio essere discriminato nell'accesso ai luoghi di aggregazione, questo porta all'anarchia. Un'invenzione atta unicamente a trasformare una richiesta legittima in una dichiarazione di guerra alla democrazia e allo stato di diritto.
Quando ti faccio presente che deridere delle persone discriminate che richiedono il rispetto delle loro libertà individuali paragonandoli a dei LADRI e ASSASSINI è malvagio, tu cambi di nuovo argomento, instupidendo l'argomentazione portata. "Ma io voglio solo difendere i deboli, perché non ti vuoi mettere una mascherina?"
Il punto è che se effettivamente si fosse solo "richiesto" di indossare la mascherina (come è stato fatto in Giappone, ad esempio), nessuno avrebbe fiatato. Infatti, la libertà individuale si è persa nel momento in cui lo stato italiano, senza ragioni medico-scientifiche, ha imposto forzosamente: lockdown, obbligo della mascherina all'aperto, chiusura forzata delle attività commerciali, frontiere interregionali, tessera vaccinale per qualsiasi luogo di aggregazione e servizio pubblico e obbligo vaccinale a tutta la popolazione sopra una data età.
A maggio 2020 erano già disponibili tutti i dati di cui potevamo necessitare che dimostravano che il covid era assolutamente innocuo sulla popolazione non anziana e non gravemente malata, soprattutto su bambini e adolescenti. Motivazioni contingenti per rinnegare lo stato di diritto e le libertà individuali fino a quel punto non ci sono mai state.
Cos'è che vi fa tanto schifo del concetto di libertà? Guarda che tanto non sarete certo voi a poter dettare agli altri cosa fare della propria vita, io fossi in voi terrei a me molto caro il concetto di libertà, prima che vi si ritorca contro...
cosa non capisci del fatto che la tua liberta non deve andare a mettere a rischio le altre persone perchè vivi in una società con delle regole da rispettare
Niente di quello che ho descritto come contrario alle libertà individuali avrebbe messo a rischio altre persone, tant'è che la maggior parte degli altri paesi del mondo (tutti, se contiamo solo quelli che consideriamo "avanzati) non ha adottato le stesse misure che ha preso l'Italia. Riprovaci.
Visto che ti sei preso la briga di citare e rispondere punto per punto le mie parole, farò lo stesso. Oh boy, here we go again!
Ok. Fammi una lista di scelte immorali che ho fatto.
Vaccinarmi per evitare di avere conseguenze (probabilmente) più gravi ed avere una decorrenza della malattia più breve, ed altresì evitare di infettare più facilmente le altre persone con un virus di cui si sapeva poco nulla? è immorale? Non mi pare.
Hmmmm, vediamo, cosa c'è d'altro? Mettermi una mascherina per evitare durante una pandemia in corso di infettare il prossimo? è immorale questo? Non mi sembra neanche questo.
Seguire delle regole imposte dal WHO durante una pandemia? è immorale questo? Anche qui non mi sembra.
Cercare di aiutare nel mio piccolo, chi magari poteva avere ripercussioni? Non mi sembra neanche questo immorale.
Allora, dove sono le immoralità? Aver preso in giro chi come unica giustificazione per FREGARSENE delle norme e voler fare quello che gli pareva sputava, abusava e dissacrava le parole "libertà" e "dittatura"? Sì, allora forse sono colpevole.
Che il governo abbia gestito male la situazione può essere un punto comune. Che si sia esagerato nell'applicazione di determinate norme, anche quello può essere vero, ma la "libertà" e la "dittatura" non c'entrano una beneamata mazza nella maggior parte delle frasi in cui vengono abusate. è diventata una cantilena di certi circoli politici oppure di completi ignoranti che la "dittatura" e l'assenza di "libertà" non sanno manco cosa sono, ma battersi usando quelle parole rende qualsiasi cosa giustificata, dico bene? Non posso essere dalla parte del torto se le utilizzo giusto?
Aaaaah, vedi che alla fine siamo arrivati al punto focale "Chi voleva la libertà la voleva per poter uscire di casa senza restrizioni e per poter frequentare i luoghi di aggregazione sociale senza essere discriminati o controllati dalla polizia". Credo che questa frase possa riassumere tutte le tue argomentazioni passate. Alla fine arriviamo lì.
Quindi in pratica fare quello che si vuole come si vuole e quando si vuole fregandosene di tutti, allora quello va bene, quella è la libertà.
Tranne nel periodo di lockdown, che per ovvie ragioni è avvenuto un po' ovunque, io non sono mai stato cacciato da nessun luogo di ritrovo. Non ho mai avuto problemi ad entrare da nessuna parte. Volevo andare dal panettiere? Mascherina, green pass (quando serviva), panettiere fatto. Volevo andare alla ludoteca? Mascherina, green pass, e mi ritrovavo con gli amici a giocare a d&d. Sabato volevo andare ad un museo? Mascherina, green pass e passavo una bella giornata.
Dov'è la libertà che mi è stata tolta? Qualcuno mi ha mai fermato? No.
Quand'è che la polizia ha mai fermato SENZA MOTIVO? Cosa intendi con "senza motivo"?
Sei stato "discriminato" per il vaccino? Quindi sei un non vaccinato immagino, perché se no è inspiegabile pure quel "discriminato".
Ancora con 'sta tiritera....
Ancora con 'sta discriminazione....
Ancora con 'sta guerra alla democrazia.....
Eravamo in un periodo di pandemia, non venivi "discriminato" perché portavi le magliette rosse invece che azzurre. La tua è slippery logic, altro che slippery slope.
è una continua e incessante ripetizione di "Io volevo fare X, NON mi importa nulla della situazione che c'era, io volevo fare X, e voi me lo avete impedito (cancellando dalla propria mente le motivazioni per cui ti è stato impedito l'atto). Non sono io nel torto, VOI siete nel torto"
Quello dei LADRI e degli ASSASSINI era un altro utente, questo esplica abbondantemente la tua facoltà di analisi e lettura.
La tua libertà la rispetto, fintanto che non fai del male agli altri. Se non vuoi metterti la mascherina, fallo, che ti devo dire, se però io mentre prendo un pomodoro lo devo raccogliere con su il tuo sputo dopo che hai starnutito, beh, perdonami ma quello che fa la figura dello stronzo non sono sicuramente io che ti derido.
Se per colpa tua mi prendo una malattia facilmente trasmissibile e poi l'attacco a mia nonna che soffre d'asma, sicuramente non sono io nel torto. Convieni? Se pure su questo non sei d'accordo, beh allora è inutile proseguire, se solo un povero viziato che voleva farsi gli affari suoi e come un bambino che fa i capricci e sbatte per terra i piedi urla e piange (però dicendo "libertà").
Poi fai il parallelismo col Giappone, che è la roba più stupida che potevi fare.
Parliamo di 2 culture totalmente diverse, dove normalmente in quella parte di mondo per rispetto VERSO IL PROSSIMO ci si mette già di norma la mascherina. Mentre da questa parte di mondo abbiamo gente che quando si è fatta richiesta di mettere obbligatoriamente la mascherina per UNA PANDEMIA ha scatenato il finimondo parlando di "lesione della libertà" e "dittatura"...oh, ma tu guarda! Ma è proprio quello che dici anche tu! Che coincidenze!
Senza ragioni medico-scientifiche......stava crepando la gente, si doveva combattere un nemico che non si conosceva, non c'era ancora un vaccino, che si doveva fare? Fare tutti i tranquilloni e dire "mettete le mascherine", e poi vedere il tizio di turno "Eh, ma io la mascherina non la metto! Non possono dirmi quello che devo fare!".
La vaccinazione obbligatoria a quelli sopra una certa età è stata fatta per salvaguardare quella fascia d'età, mica per sport......
Questa è una grandissima vaccata. Qui ti sei veramente ammazzato con le tue mani.
Con questa frase ti sei rivelato per quello che sei: un fanfarone.
A Maggio del 2020 erano solo passati 2 MESI dall'inizio dello stato ufficiale di pandemia da parte del WHO. Mi puoi dire come hanno fatto in un lasso così breve di tempo creare statisticamente a livello MONDIALE qualcosa di cui si conosceva ancora PRATICAMENTE 0, di cui era in corso ancora uno studio? Di cui non si sapeva neanche l'esistenza di un vaccino? Quando il WHO era ancora nel panico, anzi praticamente tutti lo eravamo.
Dio mio, parli di twitter, ma mi sa che qui tu sei l'utente preferito di facebook e dintorni.
L'ultima parte la tralascio perché è inutile commentarla....
Mi ricordi quei poveretti che nei decenni passati si lamentavano dell'obbligo di dover mettere la cintura in macchina o del divieto di poter fumare in ospedale, ma contento te...
Saresti così gentile da specificare cosa intendi?
Le scelte immorali che hai fatto sono state sostenere politiche discriminatorie dei tuoi concittadini. Il resto delle cose che scrivi è virtue signaling, e argomentazione fantoccio. Nessuno sta argomentando contro le tue scelte personali. O meglio, solo tu lo stai facendo, visto che sei antiliberale.
Io non ho mai parlato di dittatura, quindi ti prego di rimanere entro i limiti della discussione. Dimmi, a che gruppo appartengo io? A quello di "certi circoli politici" o a quella dei completi ignoranti? In ogni casi ti chiedo di specificare si quali circoli politici tu stia parlando. Discriminare le persone in base allo stato vaccinale per poter accedere a luoghi di aggregazione e servizi pubblici è una limitazione delle libertà individuali. Ma a te non interessa questo punto, perché hai già ammesso di essere antiliberale.
Qui mi stai di nuovo affibbiando una posizione estremista, in modo da discutere quella, evitando di discutere la mia più moderata. Se per te poter uscire di casa non è un diritto naturale, ma un privilegio acquisito conferito dallo stato, allora sei un estremista antiliberale. Poter uscire di casa senza restrizioni me lo paragoni a "fare quello che si vuole come si vuole e quando si vuole fregandosene di tutti". Lo so che non lo pensi, ma hai paura di ammettere alla tua coscienza le politiche che hai sostenuto quindi ti inventi nemici inesistenti per giustificare a te stesso ciò che hai fatto.
"Se ignoriamo le restrizioni non c'era nessuna restrizione". Voglio dire, in America non c'era mica la schiavitù, io ero bianco ed ero libero. (No, non sto paragonando le due cose sul merito e sul peso morale, ti sto dimostrando la tua fallacia logica con un esempio più estremo in modo da palesare il ragionamento sbagliato)
Beh, giustamente per te essere fermati perché si cammina per strada senza mascherina è un buon motivo, quindi direi che non vale per te questo discorso. Sai che l'obbligo della mascherina all'aperto è esistito praticamente solo in Italia e che all'estero ridevano di ciò commentandoci come "antiscientifici"? Questo non significa necessariamente che avessero ragione loro (anche se ce l'avevano), ma almeno ti fa mettere la tua percezione all'interno del quadro della realtà.
Un'altra cosa che immagino tu non sappia è che in Italia la polizia può fare controlli a caso alla gente per strada, a me succede spesso. Negli altri paesi del "primo mondo" è illegale, la polizia può solo fermarti se può dimostrare una buona motivazione (e.g., sei stato segnalato, sei stato visto commettere un furto).
Il mio stato vaccinale sono affari miei. Posso rendermi conto se una certa parte della società è discriminata anche se non faccio parte di quel gruppo.
Io sono liberale e credo che alcuni diritti naturali dell'individuo non vadano rispettati a prescindere dalla condizione di emergenza. Una tessera politica/sanitaria/vattelappesca atta a discriminare chi può e chi non può accedere a servizi pubblici o aperti al pubblico, per me, è sbagliata a prescindere dalla motivazione. O sei dell'opinione che la tessera di partito del fascismo non fosse sbagliata per principio, ma perché non era giustificata? (Non sto paragonando il fascismo alla situazione governativa nel periodo covid, ti sto mostrando una tua possibile fallacia logica tramite esempi estremi).
Sì, ma mi avevi risposto tu e tu stesso mi stai accusando di aver causato la grave malattia di alcuni attraverso le mie azioni. "Se non vuoi metterti la mascherina fallo" è esattamente quello da cui è partito il discorso. Peccato che non fosse possibile non metterla, pena multa...
Nessuno è nel torto. Io ho scelto individualmente di uscire di casa, tu hai scelto individualmente di uscire di casa e tu e tua nonna avete deciso che fosse saggio vedervi. Ognuno ha preso le sue scelte ponderando rischi e benefici. Se poi vuoi trovare a tutti i costi un colpevole... beh so già che vuoi farlo.
Senti, io in Giappone c'ho vissuto, parlo la lingua e frequento giapponesi normalmente nella mia vita, non prenderò certo lezioni di antropologia giapponese da MrNeverLucky, quindi prova un'altra tattica. Fa ridere che quando parli di lesione della libertà parli sempre della mascherina, ma non parli mai di Green Pass, obbligo vaccinale, divieto di uscire di casa e di oltrepassare i confini comunali. è così onesto da parte tua.
Nel resto del mondo il covid è stato contenuto con molte meno limitazioni alle libertà individuali e non mi sembra sia morta più gente che qua... Solo in Cina...
Eh, no, invece ti confermo che a maggio 2020 quei dati erano già disponibili, pubblicati dall'Istat. Se tu non ti vai a leggere gli studi, ma ti informi guardando il TG (in Italia praticamente tutte le testate (tele)giornalistiche ricevono fondi dallo stato...) non è colpa mia, ma una tua carenza. Anche il WHO aveva studi pronti sulla Cina in quel periodo (mese più mese meno, ora non ho sotto mano le tempistiche) ma poi sono stati fatti sparire, uno scandalo di cui si è parlato anche in Tv, dovresti saperlo anche tu.
Siccome ho già visto che girano le solite "informazioni non accurate" diciamo, sulle mascherine in Giappone, riporto questo pezzo di uno dei giornali più chiusuristi in assoluto, l'Asahi Shinbun:
"Nearly 40% of people surveyed in Japan going without a mask"
https://www.asahi.com/ajw/articles/14903672
L'effetto di pressione sta diminuendo, perché il governo ha detto che non c'e' più emergenza, in pratica.
Ah, e le restrizioni di qualsiasi tipo non sono probabilmente servite a nulla, come questo studio (osservazionale e pertanto con certi limiti) pare indicare:
Assessing COVID-19 pandemic policies and behaviours and their economic and educational trade-offs across US states from Jan 1, 2020, to July 31, 2022: an observational analysis
https://www.thelancet.com/journals/lancet/article/PIIS0140-6736(23)00461-0/fulltext
In particolare la figura 3A la dice lunga: nessuna variazione significativa della mortalità eccetto che con i vaccini. Mentre i costi sociali sono stati enormi.
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