Recensione
K-On!!
9.0/10
Ventiquattro episodi più due extra, "K-ON!!" si presenta decisamente "ingombrante" per lo spettatore casuale. Tante puntate che rendono la seria lunga e a tratti monotona, alcune sembrano concepite in modo forzato come se quelli della Kyoto Animation stessero trascinando, a fatica, la serie più a lontano possibile (che è risultata una serie poi oltre il necessario). L'interesse perciò cala e riconosco che "K-ON!!" stava per diventare prolisso: troppo evidente era che gli autori stessero sfruttando l'opera quasi esclusivamente per fini commerciali. Successo previsto, Yui e company devono aver portato diverse migliaia di $ nelle casse dei produttori, ricavi a cui si vanno ad aggiungere le vendite di colonne sonore, t-shirt e gadgets vari.
K-ON!! a parte questo però piace e per chi sa quale ragione diverte; non vi è trama e l'anime parla del nulla mostrandoci momenti di vita quotidiana di cinque ragazze a scuola, nella quale loro non fanno tanto altro che chiacchierare e abbuffarsi di pasticcini e tè.
Alle prese con la vita di tutti i giorni dove anche la musica e il loro essere iscritte al club di musica leggera diviene quasi un pretesto, ogni episodio è un giorno che passa, poco accade di veramente eclatante e lo spettacolo punta tutto sui comportamenti "pucciosi" e kawaii delle protagoniste, e il vagheggio la fa da padrone insieme a continue gag dal sapore infantile accompagnato da un generale nonsense. Lo show è davvero stavolta leggero e scanzonato, "K-ON!!" ricalca così il primo "K-ON!" ripetendo quella formula vincente fatta di moe, moe e solo moe. Ed esagerando le dosi.
La mancanza di una trama definita permette facilmente l'aggiunta di numerosi episodi cosiddetti "filler", che non disturbano troppo la visione, ma che non passano così inosservati. Ne viene fuori una sorta di "montagna russa" con puntate molto coinvolgenti e altre di cui non se ne capisce l'inserimento. Comunque episodi carichi di emozione non mancano, l'apice viene raggiunto con i preparativi al festival della cultura e l'esibizione live. Concerto, rispetto ai precedenti, più curato nell'ambiente e nel conferimento del risalto alle reazioni del pubblico, cosa che rende tutto più reale.
In questa manciata di episodi viene fuori il lato più sentimentale di K-ON, fatto di amicizia, del divertirsi nello stare insieme e del dispiacere di doversi separare una volta diplomate. Sembra che "K-ON!!" inizi ad avere un senso e che la musica cominci ad avere un ruolo importante nella serie, ma la puntata successiva è tutta incentrata sulla frangia di Yui.
Fantastico. K-ON si dimostra ancora una volta per quello che è: autocompiacimento puro, l'attenzione focalizzata esclusivamente sulle ragazze e sui loro rapporti.
Rispetto alla prima serie la veste grafica migliora, il chara rimane invariato, ma la qualità d'immagine è superiore, i colori balzano subito all'occhio perché più vivi e intensi. Il prodotto senza dubbio è riuscito, le ragazze disegnate morbide e leggermente deformed sono tenerissime, anzi moe. Inoltre quelli della Kyoto Animation hanno ben pensato di darci un saggio di style: dalle pettinature, ai vestiti, agli accessori etc. tutto è curato maniacalmente, e vi è tanto dettaglio nelle scene.
Non ci dimentichiamo poi del doppiaggio, che riesce a donare personalità e consistenza ai personaggi; è davvero difficile immaginare Yui senza la vocina di Aki Toyosaki. Le voci giocano un ruolo fondamentale, il moe è fatto anche di "suoni" mi verrebbe da dire.
A proposito di suoni, se qualcuno ha nostalgia di "Cagayake Girls" e di "Don't say lazy" io trovo che le nuove sigle siano grandiose, anche se meno immediate nell'ascolto. Gli strumenti si integrano alla perfezione in un arrangiamento più complesso rispetto alle precedenti canzoni.
'Go Go Maniac', uno "shuffolato" dal ritmo boogie, e 'Utauyo Miracle', con quella chitarra che sfiora il metal, insieme fanno delle opening davvero straordinarie; mia opinione.
K-ON, questo show "adorabile" con quella comicità tutta tenerona e l'umorismo giocato sulla pucciosità dei personaggi si conclude, probabilmente. Alcuni invocano una stagione, ma per ora in lavorazione c'è un film (?). Eh già, nel secondo episodio extra a sorpresa spunta la conferma un lungometraggio dedicato. Ora per quanto voglia bene a K-ON sono un po' scettico e difficilmente riesco a immaginare la "struttura movie" essere compatibile con K-ON, che fa della non-trama il suo punto di forza. Ciò però conferma il grandissimo successo che K-ON sta avendo e che niente riuscirà a fermare la serie nel divenire leggenda*.
*L'ultima frase leggetela con ironia.
K-ON!! a parte questo però piace e per chi sa quale ragione diverte; non vi è trama e l'anime parla del nulla mostrandoci momenti di vita quotidiana di cinque ragazze a scuola, nella quale loro non fanno tanto altro che chiacchierare e abbuffarsi di pasticcini e tè.
Alle prese con la vita di tutti i giorni dove anche la musica e il loro essere iscritte al club di musica leggera diviene quasi un pretesto, ogni episodio è un giorno che passa, poco accade di veramente eclatante e lo spettacolo punta tutto sui comportamenti "pucciosi" e kawaii delle protagoniste, e il vagheggio la fa da padrone insieme a continue gag dal sapore infantile accompagnato da un generale nonsense. Lo show è davvero stavolta leggero e scanzonato, "K-ON!!" ricalca così il primo "K-ON!" ripetendo quella formula vincente fatta di moe, moe e solo moe. Ed esagerando le dosi.
La mancanza di una trama definita permette facilmente l'aggiunta di numerosi episodi cosiddetti "filler", che non disturbano troppo la visione, ma che non passano così inosservati. Ne viene fuori una sorta di "montagna russa" con puntate molto coinvolgenti e altre di cui non se ne capisce l'inserimento. Comunque episodi carichi di emozione non mancano, l'apice viene raggiunto con i preparativi al festival della cultura e l'esibizione live. Concerto, rispetto ai precedenti, più curato nell'ambiente e nel conferimento del risalto alle reazioni del pubblico, cosa che rende tutto più reale.
In questa manciata di episodi viene fuori il lato più sentimentale di K-ON, fatto di amicizia, del divertirsi nello stare insieme e del dispiacere di doversi separare una volta diplomate. Sembra che "K-ON!!" inizi ad avere un senso e che la musica cominci ad avere un ruolo importante nella serie, ma la puntata successiva è tutta incentrata sulla frangia di Yui.
Fantastico. K-ON si dimostra ancora una volta per quello che è: autocompiacimento puro, l'attenzione focalizzata esclusivamente sulle ragazze e sui loro rapporti.
Rispetto alla prima serie la veste grafica migliora, il chara rimane invariato, ma la qualità d'immagine è superiore, i colori balzano subito all'occhio perché più vivi e intensi. Il prodotto senza dubbio è riuscito, le ragazze disegnate morbide e leggermente deformed sono tenerissime, anzi moe. Inoltre quelli della Kyoto Animation hanno ben pensato di darci un saggio di style: dalle pettinature, ai vestiti, agli accessori etc. tutto è curato maniacalmente, e vi è tanto dettaglio nelle scene.
Non ci dimentichiamo poi del doppiaggio, che riesce a donare personalità e consistenza ai personaggi; è davvero difficile immaginare Yui senza la vocina di Aki Toyosaki. Le voci giocano un ruolo fondamentale, il moe è fatto anche di "suoni" mi verrebbe da dire.
A proposito di suoni, se qualcuno ha nostalgia di "Cagayake Girls" e di "Don't say lazy" io trovo che le nuove sigle siano grandiose, anche se meno immediate nell'ascolto. Gli strumenti si integrano alla perfezione in un arrangiamento più complesso rispetto alle precedenti canzoni.
'Go Go Maniac', uno "shuffolato" dal ritmo boogie, e 'Utauyo Miracle', con quella chitarra che sfiora il metal, insieme fanno delle opening davvero straordinarie; mia opinione.
K-ON, questo show "adorabile" con quella comicità tutta tenerona e l'umorismo giocato sulla pucciosità dei personaggi si conclude, probabilmente. Alcuni invocano una stagione, ma per ora in lavorazione c'è un film (?). Eh già, nel secondo episodio extra a sorpresa spunta la conferma un lungometraggio dedicato. Ora per quanto voglia bene a K-ON sono un po' scettico e difficilmente riesco a immaginare la "struttura movie" essere compatibile con K-ON, che fa della non-trama il suo punto di forza. Ciò però conferma il grandissimo successo che K-ON sta avendo e che niente riuscirà a fermare la serie nel divenire leggenda*.
*L'ultima frase leggetela con ironia.