Recensione
Elfen Lied
8.0/10
Ciò che mi ha colpito di quest'anime è stata senza dubbio la prima scena, così violenta e cupa, mi ha subito fatto venire voglia di continuare a vederlo. Devo però dire che il seguito della storia mi ha un po' deluso. Molti dicono che sia violento, ma personalmente a me non è sembrato così aggressivo. Sarà che quando penso alla violenza mi vengono in mente i genocidi che sono avvenuti nella storia dell'umanità, e penso alle forme di tortura, ai gulag, ai lagher, per questo un anime o un manga non mi sembra mai così tanto violento.
Quest'anime affronta comunque delle tematiche importanti e sicuramente non adatte a un pubblico infantile, come l' abuso, le torture, la violenza, appunto. Nell'insieme si vede con piacere e un bel 8 non glielo toglie nessuno, ma personalmente non mi è piaciuto tanto il modo in cui Myu si comporta nei confronti del protagonista, poiché è troppo infantile. A mio parere gli autori avrebbero potuto caratterizzarlo meglio, e sarebbe potuto venire fuori un personaggio davvero misterioso.
Comunque sia, Elfen Lied non lo consiglio alle perosone che si definiscono "sensibili", in quanto potrebbero rimanerne traumatizzate, ma è adatto a delle persone che desiderano ragionare su dei temi specifici e complicati, che purtroppo sono all'ordine del giorno e di cui si parla ancora poco.
Quest'anime affronta comunque delle tematiche importanti e sicuramente non adatte a un pubblico infantile, come l' abuso, le torture, la violenza, appunto. Nell'insieme si vede con piacere e un bel 8 non glielo toglie nessuno, ma personalmente non mi è piaciuto tanto il modo in cui Myu si comporta nei confronti del protagonista, poiché è troppo infantile. A mio parere gli autori avrebbero potuto caratterizzarlo meglio, e sarebbe potuto venire fuori un personaggio davvero misterioso.
Comunque sia, Elfen Lied non lo consiglio alle perosone che si definiscono "sensibili", in quanto potrebbero rimanerne traumatizzate, ma è adatto a delle persone che desiderano ragionare su dei temi specifici e complicati, che purtroppo sono all'ordine del giorno e di cui si parla ancora poco.