Recensione
Yu-Gi-Oh! Zexal
7.0/10
Recensione di donzoroscia
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Ecco sfornato un altro anime sul gioco di carte giapponese più venduto al mondo.
La trama è piuttosto simile a quella della prima serie di Yugioh: un ragazzino che ha ereditato un misterioso oggetto dorato che racchiude in sé un segreto e uno spirito che è legato a tale oggetto. Ma l'ambientazione è decisamente futuristica: città super tecnologiche e sistemi informatici avanzati, persino il mondo dei duelli viene proposto come una realtà virtuale in stile Matrix.
Il giovane duellante Yuma è un ragazzo vivace e sempre alla ricerca di nuove sfide. Dopo aver aperto un portale con la chiave d'oro regalatagli dal padre, egli libera uno spirito bizzarro di nome Astral. Egli ha perso la memoria ed è determinato a riacquistarla collezionando delle carte misteriose dette "Numbers", in totale 99, le quali racchiudono i frammenti della sua memoria. L'unico problema è la incompatibilità dei due caratteri - Yuma è incosciente e istintivo; Astral invece riflessivo e calcolatore - durante i duelli.
Tuttavia in qualche modo Yuma e Astral man mano che la storia andrà avanti impareranno a conoscersi e a rafforzare la loro amicizia per diventare insieme il miglior duellante al mondo.
Detto questo passo al mio giudizio personale. Essendo un fan sia della storia di Yugioh e sopratutto del gioco di carte, sono molto curioso di vedere come il sistema di gioco si è evoluto con l'introduzione di queste nuove carte (Exeeds, che con loro portano un nuovissimo sistema di evocazione). Mettendo da parte il gioco tuttavia trovo che la trama sia ancora in una fase di stallo e abbastanza monotona, dato che, come ogni serie di Yugioh, è incentrata sui duelli e la caratterizzazione dei personaggi viene lasciata in secondo piano.
Il mio voto è 7 dato che ritengo che questo anime non è né un capolavoro né uno schifo.
La trama è piuttosto simile a quella della prima serie di Yugioh: un ragazzino che ha ereditato un misterioso oggetto dorato che racchiude in sé un segreto e uno spirito che è legato a tale oggetto. Ma l'ambientazione è decisamente futuristica: città super tecnologiche e sistemi informatici avanzati, persino il mondo dei duelli viene proposto come una realtà virtuale in stile Matrix.
Il giovane duellante Yuma è un ragazzo vivace e sempre alla ricerca di nuove sfide. Dopo aver aperto un portale con la chiave d'oro regalatagli dal padre, egli libera uno spirito bizzarro di nome Astral. Egli ha perso la memoria ed è determinato a riacquistarla collezionando delle carte misteriose dette "Numbers", in totale 99, le quali racchiudono i frammenti della sua memoria. L'unico problema è la incompatibilità dei due caratteri - Yuma è incosciente e istintivo; Astral invece riflessivo e calcolatore - durante i duelli.
Tuttavia in qualche modo Yuma e Astral man mano che la storia andrà avanti impareranno a conoscersi e a rafforzare la loro amicizia per diventare insieme il miglior duellante al mondo.
Detto questo passo al mio giudizio personale. Essendo un fan sia della storia di Yugioh e sopratutto del gioco di carte, sono molto curioso di vedere come il sistema di gioco si è evoluto con l'introduzione di queste nuove carte (Exeeds, che con loro portano un nuovissimo sistema di evocazione). Mettendo da parte il gioco tuttavia trovo che la trama sia ancora in una fase di stallo e abbastanza monotona, dato che, come ogni serie di Yugioh, è incentrata sui duelli e la caratterizzazione dei personaggi viene lasciata in secondo piano.
Il mio voto è 7 dato che ritengo che questo anime non è né un capolavoro né uno schifo.