Recensione
Papa no Iukoto o Kikinasai!
8.0/10
Recensione di Antonio-san
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Quando non si hanno elevate aspettative, di colpo la serie si rivela il contrario di quello che ti aspettavi - questo è "Papa no Iukoto o Kikinasai!"
Voglio dedicare la mia prima (e per questo breve ma discreta) recensione a quest'anime.
Mi sono interessato sin da subito a quest'opera, a partire dall'annuncio di uscita, per la sua trama che presentava un caso umanamente probabile come poche, ed ero alquanto curioso considerando il fanservice con il quale era condito quest'anime, che mio malgrado trovo sgradevole se si abusa di questa particolarità attrattiva. Per cui l'avevo incominciato giusto per soddisfare la mia curiosità nata qualche mese prima. Che dire, ne è valsa la pena!
La trama è molto carina, un po' drammatica e presenta qualche piccola gag che ti strappa un sano sorriso. Pur non essendo molto profonda, la trama riesce ugualmente a trasmettere l'atmosfera della situazione dei protagonisti, come gli sforzi di Yuta che cerca di fare del suo meglio alternando lavoro e studio pur di mantenere con sé le ragazze e la piccola Hina.
Al disegno darei un 9. E' molto fluido e curato, poco identificabili invece sono i volti, precisamente gli occhi, che danno poca profondità ai personaggi rendendo il loro sguardo insolito e poco diretto, ma si nota solo, e ripeto solo, se si vuole essere pignoli.
Trama: 8. Un leggero dramma che viene vissuto con sorriso dai protagonisti, ed è sempre incoraggiante vedere casi del genere. Penso che il character design ha influenzato la storia, rendendola più leggera di quello che potrebbe sembrare con una scelta più accattivante, ma forse è stata proprio una decisione simile a rendere quest'anime memorabile.
Musiche: do un 6 all'intera scelta musicale che accompagna la serie. E' il caso in cui né danno fastidio né lasciano il segno. Molto spietata è la canzoncina "Twinkle Twinkle Little Star", che si sente cantare da chiunque (sopratutto da Hina), quasi in ogni episodio...
Per concludere, vi consiglio la visione di quest'anime, che necessita sicuramente di una seconda serie. "Listen to Me, Girls, I'm Your Father!".
Voglio dedicare la mia prima (e per questo breve ma discreta) recensione a quest'anime.
Mi sono interessato sin da subito a quest'opera, a partire dall'annuncio di uscita, per la sua trama che presentava un caso umanamente probabile come poche, ed ero alquanto curioso considerando il fanservice con il quale era condito quest'anime, che mio malgrado trovo sgradevole se si abusa di questa particolarità attrattiva. Per cui l'avevo incominciato giusto per soddisfare la mia curiosità nata qualche mese prima. Che dire, ne è valsa la pena!
La trama è molto carina, un po' drammatica e presenta qualche piccola gag che ti strappa un sano sorriso. Pur non essendo molto profonda, la trama riesce ugualmente a trasmettere l'atmosfera della situazione dei protagonisti, come gli sforzi di Yuta che cerca di fare del suo meglio alternando lavoro e studio pur di mantenere con sé le ragazze e la piccola Hina.
Al disegno darei un 9. E' molto fluido e curato, poco identificabili invece sono i volti, precisamente gli occhi, che danno poca profondità ai personaggi rendendo il loro sguardo insolito e poco diretto, ma si nota solo, e ripeto solo, se si vuole essere pignoli.
Trama: 8. Un leggero dramma che viene vissuto con sorriso dai protagonisti, ed è sempre incoraggiante vedere casi del genere. Penso che il character design ha influenzato la storia, rendendola più leggera di quello che potrebbe sembrare con una scelta più accattivante, ma forse è stata proprio una decisione simile a rendere quest'anime memorabile.
Musiche: do un 6 all'intera scelta musicale che accompagna la serie. E' il caso in cui né danno fastidio né lasciano il segno. Molto spietata è la canzoncina "Twinkle Twinkle Little Star", che si sente cantare da chiunque (sopratutto da Hina), quasi in ogni episodio...
Per concludere, vi consiglio la visione di quest'anime, che necessita sicuramente di una seconda serie. "Listen to Me, Girls, I'm Your Father!".