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8.0/10
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Dopo 24 episodi che mi ha mostrato "Gosick", l'anime dai tratti gotici come anche il titolo ci suggerisce ma non solo, ecco il mio voto e la mia impressione che ci tengo a spiegare e condividere in quanto segue. C'è da dire che, quando un'opera è da ritenere un successo e la visione di essa non ti fa sorgere dubbi sul contenuto, la segui tutta d'un fiato, e "Gosick" poteva benissimo esserlo. Ma durante la visione qualcosa mi infastidiva. Mi viene da paragonare "Gosick" al recente "Guilty Crown" perché strizzando l'occhio si nota la similitudine, leggera, ma che in verità non aggiungeva né toglieva più di tanto come era successo in "Guilty Crown". Mi riferisco al modo di spezzare l'anime in due parti, capovolgendo l'esito della storia a favore della seconda parte. Difatti, "Gosick", nella prima parte, si presenta come un anime investigativo e ci fa conoscere Victorique de Blois (o semplicemente Victorica); una mente adulta in un corpo piccolo, una ragazza bella e misteriosa quanto abile a risolvere casi di turno e seguita da Kazuya Kujo con il quale formerà un legame profondo, un giapponese (nota: il luogo degli eventi è Sauville, un paese immaginario con accenni francesi), che ci fa ripensare inevitabilmente alla storica copia di Sherlock Holmes e del suo aiutante Watson; l'aspettativa cresce dunque. I casi che la coppia dovrà risolvere in totale sono 7.

Quest'interessante, seppur diversa, a modo suo, coppia, rimane tale fino al decimo episodio e da qui in poi purtroppo si cade nella monotonia. Capisco che un anime deve finire con il botto, ma lascia, se vogliamo, quei piccoli 'sporchi' casi che ti tenevano teso per fare luce su qualcosa di più enorme in ballo. Il coinvolgimento cala, i personaggi se prima avevano un qualcosa di intrigante (il gentile eroe Kujo e la perspicace, misteriosa Victorique mi avevano appassionato) mutano, cambiano carattere e ci ritroviamo a rivedere soliti personaggi già visti da qualche parte. Insomma è amaro. In fin dei conti, si poteva fare di più per far di quest'anime un colosso.

Se tutto va così male vi chiederete, come mai do un voto a favore di "Gosick" e lo consiglio? Francamente l'anime è gradevole, dal character design al filo narrativo; ha alti e bassi, ma non è da scartare se volete passare un po' di tempo a riflettere sui misteriosi casi nell'Europa gotica del 1924. Tra l'altra una scelta veramente interessante come ambientazione che a modo suo risulta accattivante.
Meravigliose sono l'openigng e le ending, poco memorabili le colonne sonore.
Riassumendo, mi addolora dire che "Gosick" è un'occasione sprecata, ma che aveva ottimi elementi; ha preso la giusta via ma si è smarrito tra gli anime sopra la media. Insomma, guardatevelo e fatevi un'idea vostra perché "Gosick", semplicemente per quello che è, decisamente se lo merita.