Recensione
Welcome to the N.H.K.
10.0/10
Recensione di Marco23111988
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"Quando le persona nascono sono nude e dovrebbero essere tutte uguali ma chissà perché, nel corso della vita, il distacco da questo destino è a dir poco crudele, a volte si vedono gli occhi delle persone, a volte sono invisibili, a volte si conosce l'amore, altre volte è sconosciuto. A questo punto ho deciso: voglio diventare un uomo bambino fin quando morirò!"
questo piccolo pezzo della prima eding descrive perfettamente tutti i personaggi di quest'anime e, in qualche modo, descrive anche me.
'Welcome To The NHK' ci parla di persone che non riescono per vari motivi a inserirsi nella società: Sato è un hikikkomori, così in Giappone vengono chiamate le persone che decidono di rimanere rinchiuse in casa per tutta la vita, uscendo solo per comprare da mangiare. Ben presto Sato conoscerà Misaki, una strana ragazza che, senza alcun motivo apparente, ha deciso di salvarlo dalla sua situazione di jikikomori. Altro personaggio molto importante è Yamazaki, un otaku, che, mentre in altri paesi ha preso il semplice significato di appassionato di anime e manga, in Giappone significa ossessionato da un'interesse (anime, manga, videogiochi, figurine, calcio ecc.) tanto da finire per dipendere da esso e non aprirsi più ad altre cose o persone che non riguardano quel mondo specifico.
Questi sono solo i tre protagonisti di una storia che con un pizzico d'ironia ci mostra un Giappone in cui la gente non sempre riesce ad adattarsi alla società: vuoi perché non ha il carattere giusto, vuoi perché è pigra, vuoi perché ha subito dei traumi. Alcune di queste persone sono disperate al punto da cercare di suicidarsi.
Ma alla fine vedendo i personaggi ci si rende conto che nella vita si è perduti se non si impara a convivere con la società, pure io sono un po' un adulto bambino, non sto tutto il giorno in casa ma anche se vado fuori rimango comunque solo senza quasi mai rivolgere la parola alla gente.
Condito con disegni tutto sommato non male e con un ottimo doppiaggio, 'Welcome to the NHK' è un anime ironico che fa riflettere e divertire.
questo piccolo pezzo della prima eding descrive perfettamente tutti i personaggi di quest'anime e, in qualche modo, descrive anche me.
'Welcome To The NHK' ci parla di persone che non riescono per vari motivi a inserirsi nella società: Sato è un hikikkomori, così in Giappone vengono chiamate le persone che decidono di rimanere rinchiuse in casa per tutta la vita, uscendo solo per comprare da mangiare. Ben presto Sato conoscerà Misaki, una strana ragazza che, senza alcun motivo apparente, ha deciso di salvarlo dalla sua situazione di jikikomori. Altro personaggio molto importante è Yamazaki, un otaku, che, mentre in altri paesi ha preso il semplice significato di appassionato di anime e manga, in Giappone significa ossessionato da un'interesse (anime, manga, videogiochi, figurine, calcio ecc.) tanto da finire per dipendere da esso e non aprirsi più ad altre cose o persone che non riguardano quel mondo specifico.
Questi sono solo i tre protagonisti di una storia che con un pizzico d'ironia ci mostra un Giappone in cui la gente non sempre riesce ad adattarsi alla società: vuoi perché non ha il carattere giusto, vuoi perché è pigra, vuoi perché ha subito dei traumi. Alcune di queste persone sono disperate al punto da cercare di suicidarsi.
Ma alla fine vedendo i personaggi ci si rende conto che nella vita si è perduti se non si impara a convivere con la società, pure io sono un po' un adulto bambino, non sto tutto il giorno in casa ma anche se vado fuori rimango comunque solo senza quasi mai rivolgere la parola alla gente.
Condito con disegni tutto sommato non male e con un ottimo doppiaggio, 'Welcome to the NHK' è un anime ironico che fa riflettere e divertire.