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8.0/10
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<b>Attenzione! Contiene spoiler!</b>

Nel nostro mondo, dove viviamo, ridiamo, scherziamo, c'è gente talmente illusa di vivere una vita tranquilla che non si accorge delle ombre che gravano sulle sue spalle. Queste ombre sono cattive, possono perfino portarci alla morte, fino all'inferno. Tsugumi Ohba è sicuramente un amante dell'occulto per come riesce a mescolare il genere gotico dei personaggi di "Desu Noto" ("Death Note") e le ambientazioni dove si svolgono le varie vicende.
Light Yagami è un ragazzo-modello. Lui, a differenza di tanti ragazzi della sua età, non è un tipetto snob ma nemmeno una persona che si può classificare come "tipico ragazzo che si incontra a scuola". Light non è niente di tutto ciò, è soltanto un ragazzo che crede e spera in un mondo migliore, un mondo che si lasci la criminalità alle spalle e faccia in modo che così non si verifichino eventi che scatenano altri eventi che scatenano a loro volta vittime innocenti. Nel bel mezzo di un compito in classe Light assiste alla scena che gli cambierà la vita per sempre. Vede un libro nero con sopra scritto in rilievo "Death Note" ("agenda della morte") cadere dal cielo sotto un albero. Light dopo la scuola si precipita verso il libricino per terra e dopo averne letto le regole capisce che può far avverare il sogno di un'eterna vita di lotte e sangue. Qualsiasi persona il cui nome venga scritto sul Death Note è destinata entro 40 minuti a morire di attacco di cuore. L'avvenimento accade in una scuola dove un rapinatore tiene in ostaggio dei bambini. Ovviamente Light, affrettandosi a scrivere il nome del suddetto criminale sul Death Note entro 40 minuti, capisce che lui ha salvato il mondo da una grave minaccia. Verrà poi a conoscenza del fatto che Ryuk, uno shinigami (ovvero dio della morte e colui che ha mandato per puro divertimento il Death Note sulla Terra), diventerà una specie di "tutor" di Light, finendo quasi (la maggior parte delle volte) per ammirare il coraggio del ragazzo e ammettendo lui stesso che "se il Death Note fosse finito nelle mani di un altro sarebbe stata la fine".

Dunque sarà Ryuk che accompagnerà Light durante le peripezie che si verificano con un agente dell'Interpool chiamato L. Questo non è il suo vero nome, lo tiene segreto (come la sua identità) per ostacolare i criminali e Kira, nome che viene affidato a Light e che in giapponese viene tradotto all'inglese come "Killer". Nel corso della storia farà anche la sua comparsa l'attraente dark lady Misa Amane, anche lei un possessore del Death Note. Misa è un'accanita seguace di Light, poiché quest'ultimo nell'intento di salvare il mondo uccide un pazzo omicida che aveva ucciso i suoi genitori.

L'anime è un incrocio tra bene e male, ma dal punto di vista del male: un'eterna lotta in una Tokyo disastrata dai continui problemi che la circondano. Tsugumi Ohba riesce a creare una situazione basata su personalità diverse con un unico scopo. L'anime non si sviluppa come altri del genere mistery-horror, ma si dirama verso l'investigativo in un mondo dove tutti i personaggi si incontrano puramente con un solo scopo, la vendetta.