Recensione
Trigun
9.0/10
Trama: nell'anime sono narrate le vicende di Vash the Stampede, misterioso uomo sulla cui testa pende una taglia di 60 miliardi di "doppi dollari". La storia ci mette un po' a decollare: nei primi espisodi di fatto ci si limita a introdurre i protagonisti, che, dall'inizio alla fine, accompagneranno lo spettatore, ovvero il protagonista e le due assicuratrici per la compagnia Bernardelli, Meryl e Milly. Portando un po' di pazienza lo storia ingrana e non delude, se non nel finale, non ben chiaro e risolto in maniera un po' troppo veloce.
Personaggi: Vash the Stampede è il protagonista della serie, una sorta di (apparentemente) innocuo tontolone facilmente impressionabile; pur odiando la malvagità e non avendo mai ucciso nessuno, è una sorta di attira calamità, per cui ovunque vada semina attorno a sé morte e distruzione. Pur essendo un bel personaggio (e direi l'unico buono vero, che non vuole uccidere alcun nemico), francamente alla lunga le sue debolezze (e i suoi punti di forza) annoiano un po'. Ci sono poi le due assicuratrici per la compagnia Bernardelli: da un lato Meryl Stryfe (direi quasi evidente l'omaggio a Meryl Streep), rigida e ligia al dovere, dall'altro il suo opposto, Milly Thompson, ragazzona (anche qui apparentemente) non troppo sveglia e di buon cuore. Il Reverendo Wolfwood è il personaggio migliore della serie, intelligentemente costruito, da cui difficilmente lo spettatore non viene colpito e non rimane affascinato. Lui da solo merita un voto pari a 10. Per ciò che riguarda gli antagonisti, nei primi episodi non si capisce bene chi sia il 'cattivo'; più avanti nel corso della storia l'attesa non resterà delusa (se non appunto un po' nel finale, troppo confuso).
La serie è spettacolare dal punto di vista della coesistenza di 'sentimenti' diversi: azione, fantascienza, comicità, drammaticità e anche un po' di sano romanticismo sono tutti mescolati e contribuiscono a rendere l'anime particolarmente piacevole.
Personaggi: Vash the Stampede è il protagonista della serie, una sorta di (apparentemente) innocuo tontolone facilmente impressionabile; pur odiando la malvagità e non avendo mai ucciso nessuno, è una sorta di attira calamità, per cui ovunque vada semina attorno a sé morte e distruzione. Pur essendo un bel personaggio (e direi l'unico buono vero, che non vuole uccidere alcun nemico), francamente alla lunga le sue debolezze (e i suoi punti di forza) annoiano un po'. Ci sono poi le due assicuratrici per la compagnia Bernardelli: da un lato Meryl Stryfe (direi quasi evidente l'omaggio a Meryl Streep), rigida e ligia al dovere, dall'altro il suo opposto, Milly Thompson, ragazzona (anche qui apparentemente) non troppo sveglia e di buon cuore. Il Reverendo Wolfwood è il personaggio migliore della serie, intelligentemente costruito, da cui difficilmente lo spettatore non viene colpito e non rimane affascinato. Lui da solo merita un voto pari a 10. Per ciò che riguarda gli antagonisti, nei primi episodi non si capisce bene chi sia il 'cattivo'; più avanti nel corso della storia l'attesa non resterà delusa (se non appunto un po' nel finale, troppo confuso).
La serie è spettacolare dal punto di vista della coesistenza di 'sentimenti' diversi: azione, fantascienza, comicità, drammaticità e anche un po' di sano romanticismo sono tutti mescolati e contribuiscono a rendere l'anime particolarmente piacevole.