Recensione
Beck
6.0/10
Recensione di sakurasushi
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Beck (live action) è l'ultima trasposizione del manga di Harold Sakuishi da cui è stato elaborato anche l'anime omonimo. Premetto che conosco la storia solo dal Live, quindi non vi so dire se è più o meno fedele al manga/anime.
Il ritmo della narrazione è ben sostenuto, i personaggi interagiscono tra loro mostrando diversi stati d'animo e caratteri e ci si affeziona subito a questo gruppo di musicisti. L'ottima interpretazione di Kenta Kiritani/Chiba è la mia preferita del film. La colonna sonora è degna di nota, soprattutto per gli amanti del rock, e la storia riesce a trasmettere la passione per la musica come motore di relazioni, cambiamento e riscatto. L'ambientazione è limitata a pochi set ma è funzionale ed essendo così circoscritta diventa intima per chi guarda.
Sfortunatamente alcuni personaggi "satellite" sono poco approfonditi, credo soprattutto per esigenze di timing (poco meno di 2h e mezzo): tanto valeva editare ulteriormente alcune scene ed essere più focalizzati. Inoltre conosciamo poco e nulla del passato dei ragazzi, 2 dei quali (Koyuki e Ryuusuke) sono i veri protagonisti mentre gli altri 3 emergono solo in funzione di alcuni passaggi narrativi. Anche la presenza femminile risulta marginale, ad eccezione della sorella di Ryuusuke le cui vicende si intrecciano con quelle del gruppo.
Non mancano le scene di azione, le situazioni ironiche e i colpi di scena, forse poco supportati da una regia molto tradizionale.
In conclusione un bel 6,5 a questo film che consiglio a chi vuole trascorrere un paio d'ore con una storia piacevole e tanta musica.
Il ritmo della narrazione è ben sostenuto, i personaggi interagiscono tra loro mostrando diversi stati d'animo e caratteri e ci si affeziona subito a questo gruppo di musicisti. L'ottima interpretazione di Kenta Kiritani/Chiba è la mia preferita del film. La colonna sonora è degna di nota, soprattutto per gli amanti del rock, e la storia riesce a trasmettere la passione per la musica come motore di relazioni, cambiamento e riscatto. L'ambientazione è limitata a pochi set ma è funzionale ed essendo così circoscritta diventa intima per chi guarda.
Sfortunatamente alcuni personaggi "satellite" sono poco approfonditi, credo soprattutto per esigenze di timing (poco meno di 2h e mezzo): tanto valeva editare ulteriormente alcune scene ed essere più focalizzati. Inoltre conosciamo poco e nulla del passato dei ragazzi, 2 dei quali (Koyuki e Ryuusuke) sono i veri protagonisti mentre gli altri 3 emergono solo in funzione di alcuni passaggi narrativi. Anche la presenza femminile risulta marginale, ad eccezione della sorella di Ryuusuke le cui vicende si intrecciano con quelle del gruppo.
Non mancano le scene di azione, le situazioni ironiche e i colpi di scena, forse poco supportati da una regia molto tradizionale.
In conclusione un bel 6,5 a questo film che consiglio a chi vuole trascorrere un paio d'ore con una storia piacevole e tanta musica.