Recensione
Elfen Lied
8.0/10
Recensione di rikawilk98
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Elfen Lied: Pubblicità-progresso contro la violenza verso gli animali.
Elfen lied ( anime) uscito nel 2004 in tredici episodi grazie allo studio Arms, è la storia di una giovane Diclonius, mutante dall'aspetto umano, di nome Lucy.
Dopo essere fuggita da un laboratorio sotterraneo giapponese e aver ucciso un numero enorme di guardie con i suoi vettori, ossia lunghe braccia trasparenti in grado di attraversare oggetti o solidificarsi, viene colpita da un proiettile alla testa. Ciò porterà ad uno sdoppiamento della personalità della ragazza e al crearsi di due personaggi: Lucy, sanguinaria e spietata e Nyu, dolce e innocente.
In seguito alla perdita della memoria, viene ritrovata con la personalità di Nyu da Kota e Yuka che la porteranno a Villa Kaede, ristorante-villa in cui abiterà fino al ritorno della memoria.
Prima di tutto: l'anime è basato sul manga si Lynn Okamoto e per quanto riguarda la grafica, la differenza è abissale. Chiara e limpida.
Tutti i Diclonius sono delle apparentemente dolci ragazze dai capelli rosa e con le corna e il loro aspetto ricorda molto la ragazza-kitsune che crea un contrasto con la violenza delle scene di combattimento. L'effetto, però, è stupendo. Inoltre gran parte delle scene ecchi del manga sono state tolte, lasciandone due o tre in modo da non risultare troppo irritanti.
Oltre a Lucy, i personaggi principali sono: Kota, Yuka, Mayu, Nana, Mariko, Bando e il direttore Kurama. Questi sono legati da un elemento: un tragico evento nel passato causato da Lucy.
Kota, il solito ragazzo senza personalità caratteristico degli anime ecchi la cui famiglia è stata sterminata dallo stesso diclonius che ospita; Yuka, irritantissima ma sempre più caratterizzata del protagonista; Mayu, giovane ragazzina maltrattata dal padre, completamente inutile il cui unico compito è quello di far giungere il soldato Bando alla villa; Bando, soldato del reparto speciale mandato a catturare Lucy che viene mutilato da lei; Nana e Mariko, gli altri due diclonius che hanno lo stesso compito di Bando e che verranno similmente mutilate. La prima però è molto legata al direttore e non ha l'istinto omicida dell'altra. Mariko, invece, è la diclonius più potente: per questo nel suo corpo sono state inserite delle bombe. Si scoprirà in seguito che lei è la vera figlia di Kurama.
La musica dell'opening, Lilium, è molto suggestiva. Il testo è in latino ma se uno vede la traduzione, si nota quanto le parole non c'entrino molto con l'anime. E lo stesso vale per i quadri di Klimt.
Il doppiaggio che ho seguito è quello giapponese. É migliore rispetto a quello inglese: si percepiscono di più gli stati d'animo dei personaggi ed è molto più credibile. La voce di Lucy nella versione inglese sembra dover sottolineare la sua cattiveria (anche quando ha solo 6-7 anni) e la voce di Yuka, almeno secondo me, è veramente insopportabile.
A me l'anime è piaciuto moltissimo per la trama, i personaggi e la musica. Gli unici difetti sono: 1- la mancanza di un vero finale, 2- la propaganda di quanto l'umanità sia malvagia, ripetendo fino allo sfinimento quante volte Nana e Mariko siano state torturate con esperimenti "malvaaaaagi", ignorando il fatto che Lucy ha ucciso senza motivo moltissimi umani, 3- la pubblicità-progresso contro la violenza verso gli animali che approverei ( sul serio, amo gli animali) se non fosse uno spunto per uccidere persone. Riflettendoci, Lucy comincia a sterminare l'umanità solo perchè all'orfanotrofio dov'era da piccola, dei bambini hanno ucciso un cane! Mi sembra un pochino esagerato, no?
Elfen lied ( anime) uscito nel 2004 in tredici episodi grazie allo studio Arms, è la storia di una giovane Diclonius, mutante dall'aspetto umano, di nome Lucy.
Dopo essere fuggita da un laboratorio sotterraneo giapponese e aver ucciso un numero enorme di guardie con i suoi vettori, ossia lunghe braccia trasparenti in grado di attraversare oggetti o solidificarsi, viene colpita da un proiettile alla testa. Ciò porterà ad uno sdoppiamento della personalità della ragazza e al crearsi di due personaggi: Lucy, sanguinaria e spietata e Nyu, dolce e innocente.
In seguito alla perdita della memoria, viene ritrovata con la personalità di Nyu da Kota e Yuka che la porteranno a Villa Kaede, ristorante-villa in cui abiterà fino al ritorno della memoria.
Prima di tutto: l'anime è basato sul manga si Lynn Okamoto e per quanto riguarda la grafica, la differenza è abissale. Chiara e limpida.
Tutti i Diclonius sono delle apparentemente dolci ragazze dai capelli rosa e con le corna e il loro aspetto ricorda molto la ragazza-kitsune che crea un contrasto con la violenza delle scene di combattimento. L'effetto, però, è stupendo. Inoltre gran parte delle scene ecchi del manga sono state tolte, lasciandone due o tre in modo da non risultare troppo irritanti.
Oltre a Lucy, i personaggi principali sono: Kota, Yuka, Mayu, Nana, Mariko, Bando e il direttore Kurama. Questi sono legati da un elemento: un tragico evento nel passato causato da Lucy.
Kota, il solito ragazzo senza personalità caratteristico degli anime ecchi la cui famiglia è stata sterminata dallo stesso diclonius che ospita; Yuka, irritantissima ma sempre più caratterizzata del protagonista; Mayu, giovane ragazzina maltrattata dal padre, completamente inutile il cui unico compito è quello di far giungere il soldato Bando alla villa; Bando, soldato del reparto speciale mandato a catturare Lucy che viene mutilato da lei; Nana e Mariko, gli altri due diclonius che hanno lo stesso compito di Bando e che verranno similmente mutilate. La prima però è molto legata al direttore e non ha l'istinto omicida dell'altra. Mariko, invece, è la diclonius più potente: per questo nel suo corpo sono state inserite delle bombe. Si scoprirà in seguito che lei è la vera figlia di Kurama.
La musica dell'opening, Lilium, è molto suggestiva. Il testo è in latino ma se uno vede la traduzione, si nota quanto le parole non c'entrino molto con l'anime. E lo stesso vale per i quadri di Klimt.
Il doppiaggio che ho seguito è quello giapponese. É migliore rispetto a quello inglese: si percepiscono di più gli stati d'animo dei personaggi ed è molto più credibile. La voce di Lucy nella versione inglese sembra dover sottolineare la sua cattiveria (anche quando ha solo 6-7 anni) e la voce di Yuka, almeno secondo me, è veramente insopportabile.
A me l'anime è piaciuto moltissimo per la trama, i personaggi e la musica. Gli unici difetti sono: 1- la mancanza di un vero finale, 2- la propaganda di quanto l'umanità sia malvagia, ripetendo fino allo sfinimento quante volte Nana e Mariko siano state torturate con esperimenti "malvaaaaagi", ignorando il fatto che Lucy ha ucciso senza motivo moltissimi umani, 3- la pubblicità-progresso contro la violenza verso gli animali che approverei ( sul serio, amo gli animali) se non fosse uno spunto per uccidere persone. Riflettendoci, Lucy comincia a sterminare l'umanità solo perchè all'orfanotrofio dov'era da piccola, dei bambini hanno ucciso un cane! Mi sembra un pochino esagerato, no?