Recensione
L'attacco dei giganti
7.0/10
Recensione di Bluelady11
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"Shingeki no Kyojin" è senza dubbio un anime molto interessante e ben fatto. Questo prodotto vanta una bellissima colonna sonora, opening fantastiche e design curato nei minimi dettagli. La trama è originale anche se in essa ho potuto constatare diverse incongruenze. Il voto che do a quest'opera è un 7 ½ e non di più per un semplice motivo: i personaggi. Io sono dell'opinione che una bella opera debba vantare la presenza di personaggi caratterizzati bene e affascinanti. Per me questo è un elemento di fondamentale importanza! I personaggi di "Shingeki no Kyojin" sono però terribilmente piatti, senza un minimo di spessore psicologico. Fra di essi ricordiamo:
- Eren: il protagonista, non fa che ripetere per tutti i venticinque episodi: "Ucciderò tutti i giganti", e non risolve mai nulla. L'ho trovato di un impulsività decisamente insopportabile.
- Mikasa: donna forte e coraggiosa, "sorella" di Eren, a cui tiene più della sua stessa vita. Non fa che pensare a lui, in qualsiasi momento, diventando ripetitiva e odiosa. Potenzialità sprecata.
- Armin: la sua utilità all'interno dell'opera mi è ancora sconosciuta, se non fosse per le sue deduzioni (a cui non ho ancora capito secondo quale criterio giunge); sarebbe meglio che non esistesse.
- Levi: personaggio inespressivo, sembra quasi senza sentimenti. Se alcuni sono troppo impulsivi, lui decisamente sembra non possedere un cuore!
- Hanji: l'unico personaggio che secondo me si salva.
I personaggi restanti per me non hanno un briciolo di rilievo e fascino, ci sono o non ci sono per me è lo stesso.
In conclusione, io consiglio la visione di questo anime perché tutto sommato è carino e coinvolgente. Lo sconsiglio però a chi si lascia impressionare in fretta, dato che è molto crudo e violento.
- Eren: il protagonista, non fa che ripetere per tutti i venticinque episodi: "Ucciderò tutti i giganti", e non risolve mai nulla. L'ho trovato di un impulsività decisamente insopportabile.
- Mikasa: donna forte e coraggiosa, "sorella" di Eren, a cui tiene più della sua stessa vita. Non fa che pensare a lui, in qualsiasi momento, diventando ripetitiva e odiosa. Potenzialità sprecata.
- Armin: la sua utilità all'interno dell'opera mi è ancora sconosciuta, se non fosse per le sue deduzioni (a cui non ho ancora capito secondo quale criterio giunge); sarebbe meglio che non esistesse.
- Levi: personaggio inespressivo, sembra quasi senza sentimenti. Se alcuni sono troppo impulsivi, lui decisamente sembra non possedere un cuore!
- Hanji: l'unico personaggio che secondo me si salva.
I personaggi restanti per me non hanno un briciolo di rilievo e fascino, ci sono o non ci sono per me è lo stesso.
In conclusione, io consiglio la visione di questo anime perché tutto sommato è carino e coinvolgente. Lo sconsiglio però a chi si lascia impressionare in fretta, dato che è molto crudo e violento.