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Se all'inizio la storia de "La malinconia di Harui Suzumiya" mi sembrava piuttosto incalzante e originale, adesso mi appare alquanto priva di senso. Ormai, giunta ai 10 volumi letti credo che finirò la serie, sperando vivamente che non si dilunghi troppo.

La storia narra di Kyon, il protagonista, alle prese con il primo anno di superiori. Nella sua nuova classe, però, c'è una ragazza diversa dalle solite ragazze, che si presenta con il dire di essere alla ricerca di alieni, di esper e di altri esseri paranormali. Il suo nome è Haruhi Suzumiya e la sua attività principale è quella di occuparsi del club da lei stessa creato, ovvero la "Brigata SOS", che si concentra per l'appunto sulla ricerca di questi esseri anomali. Poiché gli alunni della scuola non sono particolarmente interessati alle attività del club, Haruhi decide di mettersi a cercare i giusti membri per la sua Brigata, tra i quali vi sarà anche il povero Kyon, che svolgerà la funzione di addetto tuttofare.

Qualora fosse stato facile comprendere a pieno le vicende, avrei potuto valutare meglio questo manga. Non illudetevi, per me un 7 non è tra i voti migliori, tra i voti che vogliono dire "Mi è piaciuto, ma manca qualcosa". Il voto 7 a mio parere è un voto intermedio, che sta a significare "Si poteva anche evitare" - per non complicarsi la vita, in questo caso. Certo, un 7 non è paragonabile a un 5 o un 4. E allora perché mi metto a dare 7 invece di un voto più basso a quest'opera meno che mediocre?
Proverò dunque a spiegarlo con delle riflessioni punto per punto:

- la trama: che dire, all'inizio c'è una vera e propria trama, una trama coinvolgente dalla quale ci si aspetta chissà quale risultato più avanti. Ecco che tutti iniziamo a sbagliare, a pensare di essere partecipi alla storia come se fosse la nostra. E questo è un grosso errore, perché a un certo punto tutti gli strambi ideali di Haruhi sembrano persi nel nulla. Alieni? Esper? Viaggiatori del tempo? Purtroppo di questi argomenti non verrà più trattato, a volte nominato, ma mai approfondito. La storia inizia a diventare quasi una "storia normale", con gite e attività che riguardano la vita comune. O almeno, questo vale per Haruhi. Gli altri personaggi <b>- ATTENZIONE, POCO SPOILER -</b>, vale a dire Koizumi, l'esper, Asahina, la viaggiatrice del tempo, e Yuki, l'alieno, opereranno ancora come tali, ma non si può ben dire se Haruhi viva ancora in un mondo tutto suo o se è cambiata improvvisamente <b>- FINE SPOILER -</b>. Oltrepassando ciò, il lessico è incomprensibile. O meglio, una ragazza di quattordici anni come me non può pensare di capire alla perfezione quello che succede e quei termini assurdi che s'intravedono nei dialoghi tra i personaggi. Il voto per la trama è 5.

- I disegni: altro toccante argomento da affrontare. Con il passare dei volumi il disegno va semplicemente di male in peggio. Man mano che si va avanti ci si accorge che i personaggi mutano profondamente. Probabilmente maturano, questo è ovvio, ma ciò che trovo poco gradevole è che il tratto del mangaka si abbruttisce, e di molto. Scordatevi i disegni carini da primo volume (sempre se ce n'erano), perché saranno completamente diversi. Questa è solo la mia opinione, non è detto che tutti siano d'accordo con me. Per i pessimi e malinconici disegni, il voto è 4.

- I personaggi: ora vi chiederete "ma come fa un manga a essere valutato 7 se persino i disegni vengono giudicati poco meritevoli?" Ebbene, ecco l'eccezione. Il carattere dei personaggi è uno dei motivi per cui ho dato un 7 a "La malinconia di Haruhi Suzumiya". Trovo i personaggi personalmente ben caratterizzati, soprattutto i due protagonisti, dei quali si sa tutto quello che si deve sapere. Di per sé i personaggi non abbondano in numero, e in questo caso è un bene, siccome, secondo me, l'autore non sarebbe stato in grado di approfondire tutti al fine di creare una convincente e bella storia. Per la caratterizzazione dei personaggi do 8.

- L'edizione italiana: anche questo è un motivo per il quale non ho dato l'insufficienza a questo manga. Trovo l'edizione italiana J-POP molto curata, con sovraccoperta e alcune pagine a colori. Il rapporto qualità-prezzo è giusto a mio parere (5,90 €), o almeno per quanto riguarda la qualità della carta. Per la qualità del manga, invece, non credo di avere la stessa opinione, considerato che ci sono molte opere migliori che costano meno - la maggior parte delle volte dipende anche dalla casa editrice che li pubblica. Il voto complessivo per l'edizione è 8 meno.

Analizzato tutto questo posso confermare il mio voto, un 7 scarso, ovviamente non paragonabile ad altri 7 spesi meglio.