Recensione
Berserk
10.0/10
Se è vero che ognuno ha i suoi gusti, è altrettanto certo che, quando un'opera è fatta bene - non c'è nulla che tenga - universalmente viene riconosciuta come magistrale. E' il caso di Berserk. Il mio primo fumetto, quello che mi ha trasmetto contagiandomi il virus dei fumetti, ha qualcosa di magico e di potente. C'è chi ne detrae la giusta gloria, dicendo che c'è troppa violenza (assolutamente non gratuita, mai scontata e sempre mirata ad insegnare), che la storia è lunga, macchinosa, che l'eroe è un antieroe egoista ed impegnato in battaglie personali. Argomenti flebili. Chi l'ha letto veramente a fondo, chi ha penetrato le intenzioni dell'autore e la vita propria che ha preso il protagonista, beh, non può non fare a meno di amarlo. Mito, leggenda, saghe ancestrali e strategia guerriera, mondi di fate, storie di medioevi paralleli... E poi bestie, amori, poesia... Forse è questo l'ultimo grande poema cavalleresco dell'ultimo millennio. Voto: 11 (ma nel menù a tendina non c'era...).