Recensione
Doubt
8.0/10
"Trova e uccidi il lupo travestito da coniglio, prima che sia lui a uccidere te e i tuoi simili".
Sei ragazzi, Yuu, Rei, Eiji, Haruka, Hajime e Mitsuki, vengono rapiti e rinchiusi in un edificio… la loro colpa? Apparentemente, quella di essersi incontrati dopo aver giocato a "Rabbit Doubt", un gioco per cellulari di moda in Giappone, in cui una persona (il lupo) si deve nascondere tra un branco di conigli (gli altri giocatori) e cercare di ucciderli tutti prima che venga scoperto. I protagonisti si ritroveranno quindi a giocarne una partita dal vivo, in cui il lupo (insospettabile tra i sei) ucciderà uno per uno gli altri protagonisti. La trama in se è molto semplice ma il mangaka riesce a svilupparla davvero in maniera ottimale; il primo volume parte un po' a rilento, ma poi gli altri sono molto buoni, con vicende e colpi di scena che si susseguono in maniera molto veloce, rendendo così la lettura mai noiosa e lenta (se non appunto nel primo volume). Ottimi anche i disegni, molto puliti e pieni di dettagli specialmente nelle scene più "crude". Il volume è stato portato in Italia da J-pop al prezzo di 5,90, con pagine a colori e sovraccoperta. L'unica pecca dell'opera è la conclusione: infatti se nessuno si aspetterebbe chi è il lupo, sfortunatamente l'autore lascia in sospeso alcuni fondamentali interrogativi (che evito di scrivere per non far spoiler). In conclusione: l'opera nel complesso risulta molto buona, con una storia che pur partendo leggermente a rilento riesce ad appassionare il lettore, con disegni non di certo perfetti ma comunque ottimi; sfortunatamente la conclusione risulta poco verosimile rispetto alle altre vicende del manga, soprattutto nelle metodologie con cui il lupo è riuscito a fare il tutto, e rimangono sospesi alcune domande che hanno a che fare con la storia. Per queste motivazioni il voto globale che gli assegno è un 8.
Sei ragazzi, Yuu, Rei, Eiji, Haruka, Hajime e Mitsuki, vengono rapiti e rinchiusi in un edificio… la loro colpa? Apparentemente, quella di essersi incontrati dopo aver giocato a "Rabbit Doubt", un gioco per cellulari di moda in Giappone, in cui una persona (il lupo) si deve nascondere tra un branco di conigli (gli altri giocatori) e cercare di ucciderli tutti prima che venga scoperto. I protagonisti si ritroveranno quindi a giocarne una partita dal vivo, in cui il lupo (insospettabile tra i sei) ucciderà uno per uno gli altri protagonisti. La trama in se è molto semplice ma il mangaka riesce a svilupparla davvero in maniera ottimale; il primo volume parte un po' a rilento, ma poi gli altri sono molto buoni, con vicende e colpi di scena che si susseguono in maniera molto veloce, rendendo così la lettura mai noiosa e lenta (se non appunto nel primo volume). Ottimi anche i disegni, molto puliti e pieni di dettagli specialmente nelle scene più "crude". Il volume è stato portato in Italia da J-pop al prezzo di 5,90, con pagine a colori e sovraccoperta. L'unica pecca dell'opera è la conclusione: infatti se nessuno si aspetterebbe chi è il lupo, sfortunatamente l'autore lascia in sospeso alcuni fondamentali interrogativi (che evito di scrivere per non far spoiler). In conclusione: l'opera nel complesso risulta molto buona, con una storia che pur partendo leggermente a rilento riesce ad appassionare il lettore, con disegni non di certo perfetti ma comunque ottimi; sfortunatamente la conclusione risulta poco verosimile rispetto alle altre vicende del manga, soprattutto nelle metodologie con cui il lupo è riuscito a fare il tutto, e rimangono sospesi alcune domande che hanno a che fare con la storia. Per queste motivazioni il voto globale che gli assegno è un 8.