Recensione
Doubt
5.0/10
Recensione di beppequasar
-
Peccato.
Le premesse erano buone. Niente di eccessivamente nuovo: il solito gioco mortale dove ne rimane solo uno vivo ecc ecc. In questo caso la variante è che è presente un "lupo" che ha come scopo l'uccidere i "conigli". Non voglio dilungarmi sulla trama. Ma comunque l'inizio prometteva.
Parliamo prima del disegno e dell'edizione J-Pop.
Il disegno è buono. Chissà quanti assistenti c'hanno lavorato, ma non sapendo niente al riguardo, mi limito a giudicare il prodotto finito: soddisfacente.
Il volume è ben presentato. Costa 5,90€, che, se confrontato con le edizioni Planet Manga, risulta onesto. Le pagine poco trasparenti non fanno sclerare durante la lettura.
Il prodotto fisico in sé mi garba.
Passiamo alla trattazione.
L'inizio, non troppo chiaro, lascia presagire un grande flop, ma sembra riprendersi alla fine del primo volume. Ricco di colpi di scena e di elementi non immediati (i ragazzi, finiti in una casa sconosciuta, hanno dei codici a barre che aprono delle porte ma non è chiaro il chi, il come e il quando) l'autore lascia ragionare il lettore che facilmente tende ad immedesimarsi durante la lettura. I risvolti però non sono ottimi. Anzi. A volte buttati un po' così. Ma comunque ho visto di peggio.
<b>[INIZIO ELEMENTI SPOILERIZZANTI]</b>
La cosa che più rovina questo fumetto è la fine. Se infatti inizialmente la storia sembra mantenere un minimo di logicità razionale, la conclusione la fa cadere in un paradossale nonsense. Totalmente inconsistente. Cade quell'unico pilastro che teneva in piedi la trama: il realismo. In "Battle Royale" e "Btooom!" per esempio non c'è niente di sovrannaturale. Mirai Nikki, al contrario, lo premette evitando di stupire (in negativo).
In questo caso però l'elemento sovrannaturale sembra un elemento giustificatorio, che non fa altro che deludere le aspettative. Ci si aspettava mooolto di più. Un lettore si appassiona se riesce a credere veramente in quello che legge. E magari ce la può fare per tutta la prima parte di "Doubt". Ma la fine lascia basiti. Che amarezza.
<b>[FINE ELEMENTI SPOILERIZZANTI]</b>
Se volete leggerlo, fatelo pure. Ma magari fatevelo imprestare, non spendendoci soldi. 23,60€ possono sicuramente essere meglio investiti.
Le premesse erano buone. Niente di eccessivamente nuovo: il solito gioco mortale dove ne rimane solo uno vivo ecc ecc. In questo caso la variante è che è presente un "lupo" che ha come scopo l'uccidere i "conigli". Non voglio dilungarmi sulla trama. Ma comunque l'inizio prometteva.
Parliamo prima del disegno e dell'edizione J-Pop.
Il disegno è buono. Chissà quanti assistenti c'hanno lavorato, ma non sapendo niente al riguardo, mi limito a giudicare il prodotto finito: soddisfacente.
Il volume è ben presentato. Costa 5,90€, che, se confrontato con le edizioni Planet Manga, risulta onesto. Le pagine poco trasparenti non fanno sclerare durante la lettura.
Il prodotto fisico in sé mi garba.
Passiamo alla trattazione.
L'inizio, non troppo chiaro, lascia presagire un grande flop, ma sembra riprendersi alla fine del primo volume. Ricco di colpi di scena e di elementi non immediati (i ragazzi, finiti in una casa sconosciuta, hanno dei codici a barre che aprono delle porte ma non è chiaro il chi, il come e il quando) l'autore lascia ragionare il lettore che facilmente tende ad immedesimarsi durante la lettura. I risvolti però non sono ottimi. Anzi. A volte buttati un po' così. Ma comunque ho visto di peggio.
<b>[INIZIO ELEMENTI SPOILERIZZANTI]</b>
La cosa che più rovina questo fumetto è la fine. Se infatti inizialmente la storia sembra mantenere un minimo di logicità razionale, la conclusione la fa cadere in un paradossale nonsense. Totalmente inconsistente. Cade quell'unico pilastro che teneva in piedi la trama: il realismo. In "Battle Royale" e "Btooom!" per esempio non c'è niente di sovrannaturale. Mirai Nikki, al contrario, lo premette evitando di stupire (in negativo).
In questo caso però l'elemento sovrannaturale sembra un elemento giustificatorio, che non fa altro che deludere le aspettative. Ci si aspettava mooolto di più. Un lettore si appassiona se riesce a credere veramente in quello che legge. E magari ce la può fare per tutta la prima parte di "Doubt". Ma la fine lascia basiti. Che amarezza.
<b>[FINE ELEMENTI SPOILERIZZANTI]</b>
Se volete leggerlo, fatelo pure. Ma magari fatevelo imprestare, non spendendoci soldi. 23,60€ possono sicuramente essere meglio investiti.