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"Orange" è un manga di 5 volumetti, attualmente concluso, ideato e disegnato da Ichigo Takano. Una storia essenzialmente shoujo, dove il sentimentalismo e la commedia scolastica vengono accompagnati con grande maestria da buoni elementi soprannaturali e misteriosi. Una trama intricata, ma allo stesso tempo semplice per il modo in cui ci è stata narrata.
"Orange" si è dimostrato un manga assai duro da leggere, non tanto per la sua mediocrità, quanto per la sua bellezza. I personaggi, così come la storia in generale, non possono che far nascere nel lettore un marea di sentimenti contrastanti: ansia, gioia, preoccupazione... un travaglio unico, in cui non si può far altro che continuare a divorare pagine su pagine, sperando di non venire sradicati da quest'inondazione di emozioni.

Naho Takamiya è una ragazza normalissima: sedici anni e una vita scolastica nella media. Vive con passione le proprie avventure, senza farsi trascinare più di tanto dalla monotonia... insomma, una classica liceale giapponese. Peccato che la sua vita sarà destinata a mutare con l'arrivo di Kakeru, un nuovo e taciturno compagno di classe, ma soprattutto da una strana lettera che, a quanto pare, è stata mandata da Naho stessa dieci anni nel futuro.
In questa lettera c'è scritto di stare molto vicina a Kakeru, perché le giornate felici che trascorreranno a scuola non dureranno per sempre. Succederà qualcosa di brutto al ragazzo e Naho deve cercare di impedire che ciò avvenga, grazie soprattutto ai suggerimenti della "se stessa" futura.

Kakeru non mi sta simpatico, e già questo può chiarire alcune delle mie seguenti riflessioni. Arriva, conquista il cuore della bella Naho e impersona subito la figura melodrammatica del protagonista. Certamente ha dei problemi, ma non per questo alcuni suoi atteggiamenti possono essere condivisi. Molto meglio l'amico di Naho, Suwa, che, ovviamente innamorato della bella fanciulla, è costretto a nascondere il suo amore per lei così da poterla aiutare nel "salvataggio" dell'amico in comune. Suwa mostra una maturità sconcertante e un crudezza impressionante. A dispetto di Kakeru, comprende bene la situazione e riesce a guardarsi intorno, facendo ben attenzione a moderare le proprie passioni.
Il suo personaggio, così come l'intera storia, verrà esaltato ancora di più dai brevi spezzoni in cui ci viene mostrato l'incontro dei vari protagonisti nel futuro. Una storia parallela, che si intreccia in modo incantevole a quella principale, aumentandone ancora di più il pathos.

Belli i disegni, che cercano di superare il classico "tratto shoujo", prendendo una strada tutta caratteristica. I personaggi si attengono piuttosto discretamente ai cliché del genere, almeno nel design, sebbene li oltrepassino in quanto a costruzione caratteriale. Gli sfondi sono ben curati e la storia viene narrata in maniera fluida e coinvolgente.
Cinque volumetti di grande impatto emotivo, non troppi né troppo pochi. Il finale è piuttosto scontato in un certo senso ( o meglio, in un normale shoujo), ma in una storia del genere non lo è per nulla. Non posso comunque dire di averlo apprezzato appieno, sebbene abbia compreso il suo grande valore. Due linee temporali che si scontrano l'una con l'altra... quale prevarrà? Riusciranno a cambiare il passato? E cosa accadrà al futuro già scritto? Tante domande per un manga veramente bello.

Voto finale: 9