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E' un film semplicemente straordinario, un capolavoro senza tempo che merita davvero di essere visto e rivisto.
Davvero, nel mio caso la recensione sarebbe già finita. Tanto è magnifico questo anime, che non saprei aggiungere altro, comunque tenevo a dire la mia su questo film ormai diventato cult e uno dei migliori che abbia avuto il piacere di vedere.

Questo film non è un riassunto in senso stretto della prima, indimenticabile, serie "Macross", ma una versione alternativa, passatemi il termine, romanzata della serie TV, con notevoli differenze rispetto all'originale.
Il film inizia con Macross che è già impegnata nel suo viaggio di ritorno sulla Terra, il protagonista Hikaru Ichijo è già un pilota militare di Valkyrie affermato e Lynn Minmay è gia idol di grandissimo successo, ma i due ancora non si conoscono rispetto alle vicende narrate nella serie del 1982.
Ma le differenze non si limitano solo alla narrazione, anche la psicologia dei protagonisti è diversa: Hikaru è decisamente più maturo e deciso nel prendere le sue scelte, Minmay è meno piagnucolona e decisamente più sicura dei suoi sentimenti, e anche la stessa Misa Hayase è ancora più decisa e, per certi versi, anche più sensibile, quasi più "donna" rispetto alla controparte televisiva nella quale sembrava a volte solo dispensatrice di ordini.
La narrazione si concentra quasi esclusivamente sui tre protagonisti e sul loro intreccio sentimentale, scelta narrativa a parer mio ben ponderata e soprattutto meglio sviluppata rispetto al passato; scorre via in modo molto piacevole, affrontando in modo anche migliore alcune questioni di fondamentale importanza rispetto alla serie televisiva, lasciando poco spazio ai personaggi secondari, che ogni tanto compaiono quasi per dare quel contentino ai fan più incalliti che pretendono di vedere tutto il cast originale.

Naturalmente parliamo di "Macross" e non si può tralasciare il comparto audio, semplicemente sublime: la cosa che mi ha sempre affascinato di questa serie è quanto la musica non sia solo contorno, ma parte integrante della narrazione e, soprattutto, valore che riesce a unire umani e alieni Zentradi, risultando decisiva nella vittoria delle battaglie. Il tema principale "Ai Oboeteimasuka", cantato dalla bravissima Mari Iijima/Lynn Minmay, è semplicemente splendido, tra le migliori canzoni che ho mai ascoltato in un anime; nella straordinaria sequenza finale in cui è cantato riesce a regalare una marea di emozioni semplicemente indescrivibili, tanto che da solo vale il prezzo del biglietto.

Cotanta bellezza musicale è accompagnata anche da un comparto estetico semplicemente ineccepibile: pochi sono gli anime che possono rivaleggiare con questo mostro sacro (gli unici che considero di ugual livello sono "Akira" e "Gundam 0083"), che a distanza di oltre trent'anni riesce ancora a far impallidire produzioni ben più recenti e infarcite di tonnellate di CG. I volti dei protagonisti sono semplicemente impeccabili, Minmay non è mai stata così bella, e difficilmente lo sarà, stessa cosa per Misa, finalmente resa magnificamente al massimo del suo splendore. Per non parlare dei combattimenti, che, tra scie di fumo di missili, laser, esplosioni, sono resi allo stato dell'arte. Le animazioni magnifiche riescono a lasciare a bocca aperta anche oggi. Due parole anche per Macross City, città resa ancora più futuristica e dettagliata, contornata di insegne, palazzi, autostrade che davvero riesce a trasmettere come non mai la sensazione di città piena di vita in cui i cittadini cercano di condurre una vita normale. Davvero non ci sono parole per descrivere cotanta magnificenza visiva.

Che dire poi? Da guardare mi sembra scontato, sicuramente è rivolto a chi ha già visto la serie TV, ma davvero tale capolavoro è da consigliare anche a coloro che vogliono avvicinarsi a questo brand o semplicemente per cultura personale.