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    Onestà: questa sarebbe la parola per descrivere al meglio "Gear Fighter Dendoh", ovvero quella che personalmente considero una delle migliori serie robotiche degli ultimi anni.

    La trama è abbastanza semplice: una razza di macchine aliene chiamati Gulfer ha come obiettivo quello di conquistare l'universo ed il prossimo obiettivo è ovviamente la Terra. Per raggiungere tale scopo, installano una base sulla Luna ed inviano bestie meccaniche dalle f1 [ continua a leggere]
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    E' un film semplicemente straordinario, un capolavoro senza tempo che merita davvero di essere visto e rivisto.
    Davvero, nel mio caso la recensione sarebbe già finita. Tanto è magnifico questo anime, che non saprei aggiungere altro, comunque tenevo a dire la mia su questo film ormai diventato cult e uno dei migliori che abbia avuto il piacere di vedere.

    Questo film non è un riassunto in senso stretto della prima, indimenticabile, serie "Macross1 [ continua a leggere]
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    Ed eccoci giunti al "Final Stage", episodi che potevano essere implementati nel "Fifth Stage", ritardandone l'uscita o diluendolo nel tempo così da evitare finali aperti, invece usciti due anni dopo. Infatti, più che una serie, li considero gli episodi mancanti del "Fifth".

    Della trama preferisco non parlare, dato che riguarda solamente l'ultimissima gara del Project D contro l'avversario senza alcun dubbio più forte di tutta l'epopea di questo1 [ continua a leggere]
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    Dopo un bel po' di tempo dal "Fourth Stage", finalmente arriva il "Fifth Stage", serie che ormai porterà alla conclusione definitiva delle vicende.

    Poco tempo dopo la fine del "Fourth Stage", la 86 viene riparata e finalmente il Project D può concludere le sue ultime gare nella prefettura di Kanagawa. Inoltre, Ryosuke Takahashi, che nella serie precedente ha avuto un ruolo da team leader e non è mai salito in auto per gareggiare, stavolta sarà1 [ continua a leggere]
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    Quarta serie di questo fantastico manga e, dopo il "First Stage", la mia seconda serie preferita.

    Ryosuke Takahashi ha finalmente creato il suo nuovo team, il Project D, formato solo da Takumi e da suo fratello Keisuke, team che andrà di prefettura in prefettura sfidando avversari sempre più forti, che porteranno al limite le capacità di entrambi i piloti.

    Serie che davvero prende tutto dai punti forti dalle precedenti e si espande ancora di p1 [ continua a leggere]
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    Primo OAV di "Initial D" che fa da ponte tra il "Second Stage" ed il "Fourth Stage".

    Takumi ormai si è finalmente abituato al nuovo motore e, dopo le difficoltà iniziali, riesce finalmente a guidare la sua auto come ha sempre fatto dai tempi delle consegne di tofu. Ryosuke Takahashi, rendendosi conto che il suo potenziale può via via essere migliorato, gli proporrà la creazione di un nuovo team con cui sfidare i team rivali delle varie prefettu1 [ continua a leggere]
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    "Initial D 2nd Stage" è appunto la seconda parte della serie anime "Initial D" e prosegue poco tempo dopo la conclusione della prima serie.

    Takumi Fujiwara, a bordo della Toyota Sprinter Trueno, è ormai un pilota affermato, talmente bravo nel suo percorso di casa che nessun'altro pilota e con nessuna altra auto è riuscito a sconfiggerlo.
    Ma presto una nuova minaccia verrà ad alterare la tranquillità dei nostri protagonisti: un team proveniente1 [ continua a leggere]
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    "Mobile Suit Gundam 0080: War in the Pocket" rappresenta non solo una delle migliori serie OAV ambientate nell'Universal Century della linea temporale di Gundam, ma davvero è una delle serie anime più meritevoli che ho mai visto in vita mia.

    La vicenda è ambientata nella linea narrativa della prima serie "Mobile Suit Gundam", verso la fine della guerra di un anno. Una unità di Zeon, venuta a sapere della costruzione di un nuovo modello di mobil1 [ continua a leggere]
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    "Fushigi no Umi no Nadia", o come è conosciuto in Italia "Il mistero della pietra azzurra", è senza alcun dubbio uno tra i miei anime preferiti, uno dei capolavori di Hideaki Anno e molto probabilmente una delle migliori serie mai passate in Italia.

    La storia comincia nel 1889 nel periodo chiamato "Belle Époque", ovvero un periodo storico caratterizzato da grandi innovazioni scientifiche; facciamo la conoscenza di Jean Luc Lartigue, quattordice1 [ continua a leggere]
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    Visionato nel 2013 e rivisto al cinema nel 2014, Il giardino delle parole è una delle migliori opere di Makoto Shinkai che ho visto.

    La trama ruota attorno ad uno studente che nutre il sogno di diventare un artigiano di scarpe e una giovane donna, ma più grande di lui di versi anni, Yukino.
    Entrambi si incontrano praticamente in ogni giorno di pioggia, sempre sulla stessa panchina dello stesso parco di Tokyo. I due non stabiliscono mai un appun1 [ continua a leggere]

    9.0/10
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    Mi piace parecchio l'automobilismo e la prima volta che sono venuto a contatto con quest'opera è stato in uno dei cabinati da sala giochi: un gioco di guida arcade molto veloce e divertente, ma anche parecchio impegnativo.
    Ho cominciato quindi a documentarmi sull'anime e ho recuperato i tre DVD della Shin Vision nei quali erano stati tradotti i primi dodici episodi, e sono stato estremamente colpito dall'ottima qualità di questo anime.

    La stori1 [ continua a leggere]
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    Contiene spoiler
    Banalità, questa per me è la miglior definizione di questo anime entrato a pieno diritto come una delle peggior serie tv su Gundam mai realizzate.

    La storia ha inizialmente come protagonista Fli Asuno, giovane che vive all'interno della colonia spaziale Angel, i cui genitori furono uccisi dall'attuale nemico della federazione terrestre, i cosiddetti UE (Unknown Enemy). Egli riceve dalla madre in punto di morte l'Age device, str1 [ continua a leggere]