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Premetto che ho guardato questo film dopo aver visto Il "Giardino delle Parole" e "Your Name", e forse, la mia valutazione, se l'avessi visto prima di questi ultimi due, sarebbe stata più alta. Probabilmente avevo delle aspettative piuttosto alte, e devo dire che non sono state soddisfatte. Per quanto riguarda la trama in sé, è un'idea interessante: la guerra che può scoppiare da un momento all'altro, due ragazzini che costruiscono un aereo per poter volare fino a questa fantomatica torre che non si capisce bene cosa contenga, la promessa con l'amica dei due, Sayuri, che poi scompare da un momento all'altro. Insomma, le premesse erano buone; peccato che, alla fine, non vengano sfruttate appieno. Mi spiego meglio... La narrazione è molto lenta e, a mio avviso, questo non è un difetto se poi però, a un certo punto, arriva il botto: una scena particolarmente emozionante, o un colpo di scena. Ecco, questo è quello che manca: gli avvenimenti sono trattati in modo troppo lento e superficiale, e le situazioni non vengono mai risolte del tutto.

Anche i personaggi stessi non sono caratterizzati così bene: la loro personalità è appena accennata, non rimangono impressi particolarmente. La cosa più toccante è la questione della promessa: Hiroki, per quanto tempo passi, non riesce a dimenticarla e fa di tutto pur di mantenerla. I suoi pensieri vengono espressi in modo dolce e poetico, e questo è forse il punto più forte del film, coerente con gli altri dello stesso regista.
Per quanto riguarda la colonna sonora, è perfettamente centrata col resto: melodie molto belle che fanno bene da cornice alla storia, ma ancora nulla di spicco. La grafica, idem: buona ma non eccellente, soprattutto per quanto riguarda i personaggi, più che le ambientazioni.

In sostanza, forse, come ho premesso, se soltanto avessi visto "Beyond The Clouds" prima di "Your Name", l'avrei apprezzato di piu: invece, purtroppo il paragone non regge. Si capisce che questo è un lavoro precedente e gli manca quel qualcosa che lascia un segno nello spettatore e lo spinge a vederlo e rivederlo.