Recensione
A Sign of Affection
9.0/10
Recensione di RAN (=^▽^=)
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Ero molto incuriosita da questo titolo da quando la Star Comics fece l'annuncio di pubblicazione; al momento sono usciti i primi 2 volumi e questa che mi accingo a scrivere è una recensione basata sulla lettura di questi, sul quale si basa anche il mio voto.
Come si può descrivere qualcosa di così intangibile come il suono? E soprattutto come lo si può rendere in un disegno?
Ebbene il mitico duo Sū Morishita ci riesce! Con uno stile di trama e di disegno maturo, fluido e delicato.
Partiamo dalla sensazione tattile: la sovraccoperta e copertina sono molto flessibili, così come le pagine morbide che danno il benvenuto alla lettura permettendo un'ottima apertura per poter ammirare i disegni di ogni singola pagina, quindi ecco la sensazione visiva: un tratto veramente piacevole e ovviamente ben fatto che accompagna la trama, anche coi classici espedienti del mondo manga (xd) per dare più enfasi alle situazioni e/o stati d'animo ma senza esagerare; inoltre si dedica ampio spazio ai gesti delle mani in quanto la protagonista Yuki è un personaggio non udente.
Nel primo volume c'è una panoramica generale di quelli che potenzialmente saranno tutti i vari personaggi che faranno parte della storia ma principalmente si è ben delineata la figura di Yuki, una ragazza spontanea che si imbarazza facilmente e che con la stessa facilità si entusiasma anche per piccole cose. La vediamo scontrarsi con due approcci ben differenti rispetto alla sua realtà, uno che non comprende appieno il suo status ed un altro invece che lo scruta, ne è incuriosito, vuole conoscerlo e farne parte.
Nel secondo volume invece vengono delineati i primi bagliori delle triangolazioni, ma nulla di trascendentale; è stato dato anche qualche spazio in più alla coppia che fa da spalla ai protagonisti; e nel frattempo si porta avanti questa conoscenza tra i due. Difatti nonostante si sia già sviluppato un interesse sentimentale, da parte di uno dei protagonisti, non c'è stato ancora nulla di concreto. La storia piuttosto che dare subito qualcosa porta il lettore stesso a desiderarlo. In qualche modo entrando in empatia coi protagonisti, cresciamo con loro e iniziamo a voler di più.
Graficamente la conformazione del lettering e la colorazione gioca un ruolo importante per capire ad esempio quando è proprio Yuki a leggere il labiale dio ciò che le viene detto e quando ha difficoltà nel comprenderlo. Si resta incantanti nell'osservare le tavole intrise di significato, nei momenti di sguardi e gesti...che, si sa, sono il vero linguaggio dell'amore! E in una storia così particolare non poteva essere altrimenti. Dove trovare un modo per comunicare è il fulcro di tutto, per poter avvicinare due realtà apparentemente distanti. Abbattere le barriere comunicative è possibile soprattutto se vi è il desiderio di andare oltre il conosciuto; forse il messaggio che si vuole far arrivare al pubblico è proprio questo: non porsi limiti e che due differenti realtà possono coesistere e arricchirsi vicendevolmente.
Insomma i presupposti e le aspettative nei confronti di questo manga sono alte, non resta che continuarne la lettura per scoprire dove ci porterà.
Lo consiglio a tutti gli utenti che vogliono confrontarsi con una storia che affronta tematiche come appunto una disabilità e che sia anche un poco più matura rispetto alla classica ambientazione liceale, ma che comunque riservi tanta dolcezza e tante emozioni.
Come si può descrivere qualcosa di così intangibile come il suono? E soprattutto come lo si può rendere in un disegno?
Ebbene il mitico duo Sū Morishita ci riesce! Con uno stile di trama e di disegno maturo, fluido e delicato.
Partiamo dalla sensazione tattile: la sovraccoperta e copertina sono molto flessibili, così come le pagine morbide che danno il benvenuto alla lettura permettendo un'ottima apertura per poter ammirare i disegni di ogni singola pagina, quindi ecco la sensazione visiva: un tratto veramente piacevole e ovviamente ben fatto che accompagna la trama, anche coi classici espedienti del mondo manga (xd) per dare più enfasi alle situazioni e/o stati d'animo ma senza esagerare; inoltre si dedica ampio spazio ai gesti delle mani in quanto la protagonista Yuki è un personaggio non udente.
Nel primo volume c'è una panoramica generale di quelli che potenzialmente saranno tutti i vari personaggi che faranno parte della storia ma principalmente si è ben delineata la figura di Yuki, una ragazza spontanea che si imbarazza facilmente e che con la stessa facilità si entusiasma anche per piccole cose. La vediamo scontrarsi con due approcci ben differenti rispetto alla sua realtà, uno che non comprende appieno il suo status ed un altro invece che lo scruta, ne è incuriosito, vuole conoscerlo e farne parte.
Nel secondo volume invece vengono delineati i primi bagliori delle triangolazioni, ma nulla di trascendentale; è stato dato anche qualche spazio in più alla coppia che fa da spalla ai protagonisti; e nel frattempo si porta avanti questa conoscenza tra i due. Difatti nonostante si sia già sviluppato un interesse sentimentale, da parte di uno dei protagonisti, non c'è stato ancora nulla di concreto. La storia piuttosto che dare subito qualcosa porta il lettore stesso a desiderarlo. In qualche modo entrando in empatia coi protagonisti, cresciamo con loro e iniziamo a voler di più.
Graficamente la conformazione del lettering e la colorazione gioca un ruolo importante per capire ad esempio quando è proprio Yuki a leggere il labiale dio ciò che le viene detto e quando ha difficoltà nel comprenderlo. Si resta incantanti nell'osservare le tavole intrise di significato, nei momenti di sguardi e gesti...che, si sa, sono il vero linguaggio dell'amore! E in una storia così particolare non poteva essere altrimenti. Dove trovare un modo per comunicare è il fulcro di tutto, per poter avvicinare due realtà apparentemente distanti. Abbattere le barriere comunicative è possibile soprattutto se vi è il desiderio di andare oltre il conosciuto; forse il messaggio che si vuole far arrivare al pubblico è proprio questo: non porsi limiti e che due differenti realtà possono coesistere e arricchirsi vicendevolmente.
Insomma i presupposti e le aspettative nei confronti di questo manga sono alte, non resta che continuarne la lettura per scoprire dove ci porterà.
Lo consiglio a tutti gli utenti che vogliono confrontarsi con una storia che affronta tematiche come appunto una disabilità e che sia anche un poco più matura rispetto alla classica ambientazione liceale, ma che comunque riservi tanta dolcezza e tante emozioni.