Recensione
Recensione di HakMaxSalv92
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Attenzione: la recensione contiene spoiler
Una storia fuori dal comune. Una serie di storie nella storia. Questo è Cappuccetto Rosso e gli insoliti sospetti.
Una rivisitazione della fiaba di Charles Perrault e dei Fratelli Grimm in un certo senso aderente alla tradizione fiabesca e favolistica, ma dove i ruoli vengono completamente ribaltati così come prima di tutto i personaggi/protagonisti della vicenda.
Abbiamo in ordine di apparizione: Cappucetto Rosso, il Grosso Lupo Cattivo, la Nonna e il Taglialegna. Ciascuno di loro si trova nella casa per "puro caso". La vicenda ha inizio con l'ispettore Mr.Philipps, il quale chiede ai quattro protagonisti/sospettati di raccontare la propria versione dei fatti. Ciascuno fornisce la propria versione. Cappuccetto Rosso afferma di essere andata regolarmente a trovare la Nonna per portarle la sua dose quotidiana di vivande e di essere stata poi aggredita dal Lupo. Lungo il tragitto scopre che diversi esercizi/negozi di pasticceria hanno chiuso perché le ricette sono state rubate. Successivamente prende la funivia insieme al coniglio Boingo che le parla dei fatti che stanno avvenendo nel bosco. Improvvisamente precipita e incontra il Grosso Lupo Cattivo che comincia a tempestarla di domande. Rossa, credendo che il Lupo la voglia spaventarla si dà alla fuga e con uno stratagemma riesce a seminarlo. Giunge poi allo chalet di una capra che decide di accompagnarla a casa di sua nonna tramite i binari delle miniere. Giunta a casa della Nonna la vede a letto e comincia, come nella favola a tempestarla di osservazioni (ribaltamento dei ruoli), su quanto grandi siano i suoi occhi, le sue orecchie, la sua bocca e le sue mani. Qui il lupo si arrabbia e la aggredisce, ma Rossa si difende. Successivamente intervengono anche la Nonna e poi il Taglialegna. Qui termina la versione di Cappuccetto Rosso.
Il testimone passa al Grosso Lupo Cattivo, il quale dichiara che sta svolgendo delle indagini personali (come reporter/giornalista) sulla scomparsa delle ricette. Purtroppo anche lui subisce numerosi depistaggi e viene infine imbrogliato da Rossa, alla quale giura di smascherarla insieme a sua Nonna. E' il turno di Kirk, il Taglialegna, il quale dimostra, però di non sapere molto sulla questione, eccezione fatta per il fatto che anche lui è una vittima, in quanto il suo Furgone degli Schnitzel è stato rubato; in realtà lui è deciso a diventare un'attore e un cantante. Tocca poi alla cara Nonnina Buckett, la quale dimostra di non essere la cara tipica nonna anziana, debole e fragile, visto che conserva molti trofei di sport estremi in casa e dopo aver raccontato la sua versione, in base a cui stava partecipando ad una gara di sci di fondo nella quale partecipavano anche dei loschi figuri e il fatto di essere un'atleta come pochi, perde la fiducia di sua nipote, delusa dal fatto che lei non le abbia raccontato della propria doppia vita e dal fatto che le abbia sempre chiesto di portare avanti la tradizione di famiglia di collezionare e preparare le ricette da tutto il mondo, però senza avventurarsi alla scoperta di esso. A questo punto Mr.Philipps formula delle ipotesi in base a cui ciascuno dei principali avrebbe delle probabilità molto serie di diventare il principale responsabile/colpevole dei furti delle ricette. Kirk perché essendo di mole enorme potrebbe spadroneggiare a suo piacimento nel bosco e fare il prepotente, Nonna Buckett perché vorrebbe eliminare la concorrenza e il Grosso Lupo Cattivo perché è deciso ad incastrare Nonna Buckett e Rossa per fare il servizio del secolo e diventare un giornalista/reporter affermato. Tuttavia Mr Philipps/(Zampe nel doppiaggio italiano) non conferma nessuna delle ipotesi, perché a suo avviso c'è un quinto sospettato che è stato sempre presente dove sono avvenuti gli incidenti di cui i personaggi principali sono stati protagonisti, ovvero Boingo, il coniglio. A questo punto avviene la scena madre, dove si scopre che è proprio Boingo il responsabile/colpevole dell'incidente dove Rossa è quasi morta, così come l'incidente dove il Grosso Lupo Cattivo ha quasi rischiato di perdere la vita e le prove che avrebbero potuto incastrare Rossa e sua Nonna e il furto del camioncino di Kirk. Nel frattempo Rossa è andata a cercare Boingo e ad impedigli di compiere il suo piano per la distribuzione di ricette contenenti il suo siero di follia che punta di vendere per estendere i suoi affari loschi. Purtroppo non ci riesce e viene catturata per essere rinchiusa nella funivia ed essere uccisa dalla dinamite, poiché è diventata una testimone e non può essere lasciata viva. Accortasi della scomparsa della nipote, Nonna Buckett, insieme al Grosso Lupo Cattivo e a Kirk decide di mettersi all'opera per salvarla. Il Grosso Lupo Cattivo dà del caffe al suo collega/assistente Scattino, e gli ordina di avvertire la polizia di recarsi ai piedi della montagna con la funivia. Nel frattempo i tre protagonisti decidono di introdursi nel covo di Boingo e della sua banda per impedire loro di scappare con la ricetta e/o mettersi a produrla su vasta scala. Dopo aver neutralizzato gli scagnozzi di Boingo Nonna Buckett va a salvare sua nipote che è in pericolo e alla fine riesce a salvarla e riesce a far catturare Boingo e i suoi scagnozzi dalla polizia. Tutto finisce bene. Alla fine il Signor Zampe, dopo aver visto con quale bravura i cinque sono riusciti a catturare il "Bandito"(Boingo e i suoi scagnozzi), decide di reclutarli per altri incarichi, come ad esempio la truffa edilizia operata dai Tre Porcellini.
La trama è piena di colpi di scena e di equivoci grandiosi e sensazionali, dove vi sono giustamente anche le vicende si collegano tra di loro in una serie di coincidenze a dir poco spassose e grandiose. I personaggi, come detto fin dall'inizio, sono molto più di quello che sembrano ed è questo che intrattiene lo spettatore. Essi infatti dimostrano una disinvoltura a doppio senso a dir poco sorprendente, ma disinvoltura atta a nascondere/celare e/o rivelare le loro vere identità e con esse le loro intenzioni. La trama viene anche esaltata dallo stile musical della colonna sonora che non fa che amplificare questo effetto comico irresistibile. Basta pensare al monologo sonoro della Capretta Japeth:
Trentasette anni or sono
un incantesimo mi colpì
invece di parlare
io canto tutto il dì
la vita è solitaria
se puoi solo cantar
perciò in questa baracca devo star
quando stai in montagna
la vita può esser strana
perciò la vecchia capra sta in campana
ioleielll iolaiehaoleleleeee
ieolleelleio lelele ioleele il
ieeioelelleleleeee
qui ho corna apribottiglie,
portachiavi e passepartout
e poi corna a stile antenna
e guardo la tv
ho le corna ad apriscatole
o col ciuffo a banana
sulle corna appendo altre corna
e sto sempre in campana
in campana in campana
la regola funziona solo se tu stai in campana
in campana in campana
che la vita è sola una
se non ne hai altre di scorta
stai in campanaaaaa
tenere sempre mani e piedi all'interno del veeeeicolo
ioleleleioleleeeiii ioleleleioleleeee
è in arrivo una valanga
cosa mai posso inventar
il suo rombo è come un tuono
e dal terrore fa tremar
colletto l'incantesimo che non mi fa strillar
e mi tocca di cantare mentre sto per spappolar-mi
ioleleleioleleeeiii ioleleleioleleeee.
Dimostra di essere a dir poco esilarante, soprattutto se inserito nella scena in cui vi è la valanga causata dall'esplosione della Dinamite gettata dal Grosso Lupo Cattivo e dal suo assistente Scattino.
Altro personaggio che si rivela essere sorprendente è Kirk, il quale con la sua canzone sugli Schnitzel, dimostra una sorta di allegria e di vivacità che danno una gioia unica alla trama, gioia che poi viene spezzata quando scopre che il suo Furgone degli Schnitzel è stato rubato. Inoltre dimostra una sorta di forza e di determinazione, oltre che di follia/pazzia come pochi quando fa uscire "il boscaiolo che è in lui" dimostrando di essere una persona dalla personalità molto variegata.
Il Grosso Lupo Cattivo è già invece più contenuto, composto nel suo comportamento, addirittura discreto. D'altro canto utilizza diversi travestimenti per non farsi riconoscere ed indaga sottomentite spoglie. Utilizza diversi stratagemmi sul come ottenere informazioni e questo lo dimostra parlando con una pecora, un certo Woolwirth, il quale gli passa le informazioni sui furti delle ricette, ribaltando un altro luogo comune presente nelle fiabe, in base a cui i lupi mangiano sempre le pecore.
Ma chi ci sorprende veramente sono le principali due protagoniste, ovvero Cappuccetto Rosso e Nonna Buckett. La prima è una che non è disposta a credere a tutto quello che sente, vede, quindi si discosta abbastanza dal personaggio della fiaba originale dal punto di vista caratteriale e conduce una vita abbastanza ordinaria (o così sembra visto che è cintura nera di arti marziali). Nonna Buckett, come detto in precedenza, conduce una vita doppia, cercando di conciliare tradizione di famiglia ed emancipazione personale per non destare sospetti.
Infine non per ultimo è l'antagonista stesso a rivelarsi tutt'altro che docile e coccoloso e che dopo una severa batosta inferta alla protagonista, si esibisce nel suo musical:
Quando stai saltellando lungo il sentiero dei coniglietti,
le creature sembrano tutte guardare in basso.
Sei peloso e piccolo, le tue orecchie sono troppo alte
E le chicche fanno girare i boschi.
(I boschi girano intorno)
Non sono un maiale, ma devi pensare in grande
Quando sei in competizione con la ragazza con il cappuccio
Quindi non sarai un fan del mio piano malvagio,
Ma sarò in cima al bosco.
Quando il tuo unico desiderio è dominare
La terra dei lupi e degli scoiattoli
Devi pensare con una mente aperta
E impara a detestare le bambine
E lo sanno tutti alla fine di uno spettacolo
Il cattivo mette in atto il suo piano
Solo che non ci sarà un salvataggio prima che arrivino i titoli di coda
Perché sarò in cima al bosco
Ora i bambini saranno pieni dei miei Boingo Snacks
La costruzione inizia in un giorno
E tutti gli orsi saranno governati dalla lepre
Mentre tramavo maniacalmente dalla mia tana malvagia
Quando hai gettato tutta la lana sugli occhi di tutti
Saranno sicuramente un po' turbati
Quello che mando in città dovrebbe calmarli
E poi inizierò a farmi un po' di rispetto
E alla fine della giornata
Una volta che li ho spazzati via
Li opprimerò come dovrebbe fare un dittatore
Oh, non mancherai più di rispetto a questo coniglietto
Perché sarò in cima al bosco
Oh, non mancherai più di rispetto a questo coniglietto
Perché sarò in cima al bosco
Ho detto che non mancherai di rispetto a questo coniglietto ora
Perché sarò in cima al bosco
Oh, sì, ho detto che sarò in cima al bosco
Portiamocela a casa!
Ho detto che lo sarò
In cima al bosco
Sei stato ingannato, piccola!
O si!
Come il Grosso Lupo Cattivo dice la canzone è orecchiabile, la coreografia un po' meccanica.
La grafica è abbastanza realistica, in quanto i colori sono distribuiti in modo da creare un'ambientazione quanto più reale e questo ci va benissimo, visto che i chiari sono dominanti di giorno, così come i scuri sono dominanti di notte. Questo ci sta bene. A dispetto di quello che può sembrare è un film animato che gioca molto sugli equivoci. Da qui scaturisce la morale principale che è anche il climax della trama e che si ritrova nell'introduzione del film stesso "Non giudicare un libro dalla sua copertina" e quindi non giudicare le persone dal loro aspetto perché quello che sono fuori è il risultato di quello che sono dentro. Ciò che conta e capire come, dove, perché, quanto, quando a quale scopo usarlo.
A mio avviso una rivisitazione grandiosa. Voto:9
Una storia fuori dal comune. Una serie di storie nella storia. Questo è Cappuccetto Rosso e gli insoliti sospetti.
Una rivisitazione della fiaba di Charles Perrault e dei Fratelli Grimm in un certo senso aderente alla tradizione fiabesca e favolistica, ma dove i ruoli vengono completamente ribaltati così come prima di tutto i personaggi/protagonisti della vicenda.
Abbiamo in ordine di apparizione: Cappucetto Rosso, il Grosso Lupo Cattivo, la Nonna e il Taglialegna. Ciascuno di loro si trova nella casa per "puro caso". La vicenda ha inizio con l'ispettore Mr.Philipps, il quale chiede ai quattro protagonisti/sospettati di raccontare la propria versione dei fatti. Ciascuno fornisce la propria versione. Cappuccetto Rosso afferma di essere andata regolarmente a trovare la Nonna per portarle la sua dose quotidiana di vivande e di essere stata poi aggredita dal Lupo. Lungo il tragitto scopre che diversi esercizi/negozi di pasticceria hanno chiuso perché le ricette sono state rubate. Successivamente prende la funivia insieme al coniglio Boingo che le parla dei fatti che stanno avvenendo nel bosco. Improvvisamente precipita e incontra il Grosso Lupo Cattivo che comincia a tempestarla di domande. Rossa, credendo che il Lupo la voglia spaventarla si dà alla fuga e con uno stratagemma riesce a seminarlo. Giunge poi allo chalet di una capra che decide di accompagnarla a casa di sua nonna tramite i binari delle miniere. Giunta a casa della Nonna la vede a letto e comincia, come nella favola a tempestarla di osservazioni (ribaltamento dei ruoli), su quanto grandi siano i suoi occhi, le sue orecchie, la sua bocca e le sue mani. Qui il lupo si arrabbia e la aggredisce, ma Rossa si difende. Successivamente intervengono anche la Nonna e poi il Taglialegna. Qui termina la versione di Cappuccetto Rosso.
Il testimone passa al Grosso Lupo Cattivo, il quale dichiara che sta svolgendo delle indagini personali (come reporter/giornalista) sulla scomparsa delle ricette. Purtroppo anche lui subisce numerosi depistaggi e viene infine imbrogliato da Rossa, alla quale giura di smascherarla insieme a sua Nonna. E' il turno di Kirk, il Taglialegna, il quale dimostra, però di non sapere molto sulla questione, eccezione fatta per il fatto che anche lui è una vittima, in quanto il suo Furgone degli Schnitzel è stato rubato; in realtà lui è deciso a diventare un'attore e un cantante. Tocca poi alla cara Nonnina Buckett, la quale dimostra di non essere la cara tipica nonna anziana, debole e fragile, visto che conserva molti trofei di sport estremi in casa e dopo aver raccontato la sua versione, in base a cui stava partecipando ad una gara di sci di fondo nella quale partecipavano anche dei loschi figuri e il fatto di essere un'atleta come pochi, perde la fiducia di sua nipote, delusa dal fatto che lei non le abbia raccontato della propria doppia vita e dal fatto che le abbia sempre chiesto di portare avanti la tradizione di famiglia di collezionare e preparare le ricette da tutto il mondo, però senza avventurarsi alla scoperta di esso. A questo punto Mr.Philipps formula delle ipotesi in base a cui ciascuno dei principali avrebbe delle probabilità molto serie di diventare il principale responsabile/colpevole dei furti delle ricette. Kirk perché essendo di mole enorme potrebbe spadroneggiare a suo piacimento nel bosco e fare il prepotente, Nonna Buckett perché vorrebbe eliminare la concorrenza e il Grosso Lupo Cattivo perché è deciso ad incastrare Nonna Buckett e Rossa per fare il servizio del secolo e diventare un giornalista/reporter affermato. Tuttavia Mr Philipps/(Zampe nel doppiaggio italiano) non conferma nessuna delle ipotesi, perché a suo avviso c'è un quinto sospettato che è stato sempre presente dove sono avvenuti gli incidenti di cui i personaggi principali sono stati protagonisti, ovvero Boingo, il coniglio. A questo punto avviene la scena madre, dove si scopre che è proprio Boingo il responsabile/colpevole dell'incidente dove Rossa è quasi morta, così come l'incidente dove il Grosso Lupo Cattivo ha quasi rischiato di perdere la vita e le prove che avrebbero potuto incastrare Rossa e sua Nonna e il furto del camioncino di Kirk. Nel frattempo Rossa è andata a cercare Boingo e ad impedigli di compiere il suo piano per la distribuzione di ricette contenenti il suo siero di follia che punta di vendere per estendere i suoi affari loschi. Purtroppo non ci riesce e viene catturata per essere rinchiusa nella funivia ed essere uccisa dalla dinamite, poiché è diventata una testimone e non può essere lasciata viva. Accortasi della scomparsa della nipote, Nonna Buckett, insieme al Grosso Lupo Cattivo e a Kirk decide di mettersi all'opera per salvarla. Il Grosso Lupo Cattivo dà del caffe al suo collega/assistente Scattino, e gli ordina di avvertire la polizia di recarsi ai piedi della montagna con la funivia. Nel frattempo i tre protagonisti decidono di introdursi nel covo di Boingo e della sua banda per impedire loro di scappare con la ricetta e/o mettersi a produrla su vasta scala. Dopo aver neutralizzato gli scagnozzi di Boingo Nonna Buckett va a salvare sua nipote che è in pericolo e alla fine riesce a salvarla e riesce a far catturare Boingo e i suoi scagnozzi dalla polizia. Tutto finisce bene. Alla fine il Signor Zampe, dopo aver visto con quale bravura i cinque sono riusciti a catturare il "Bandito"(Boingo e i suoi scagnozzi), decide di reclutarli per altri incarichi, come ad esempio la truffa edilizia operata dai Tre Porcellini.
La trama è piena di colpi di scena e di equivoci grandiosi e sensazionali, dove vi sono giustamente anche le vicende si collegano tra di loro in una serie di coincidenze a dir poco spassose e grandiose. I personaggi, come detto fin dall'inizio, sono molto più di quello che sembrano ed è questo che intrattiene lo spettatore. Essi infatti dimostrano una disinvoltura a doppio senso a dir poco sorprendente, ma disinvoltura atta a nascondere/celare e/o rivelare le loro vere identità e con esse le loro intenzioni. La trama viene anche esaltata dallo stile musical della colonna sonora che non fa che amplificare questo effetto comico irresistibile. Basta pensare al monologo sonoro della Capretta Japeth:
Trentasette anni or sono
un incantesimo mi colpì
invece di parlare
io canto tutto il dì
la vita è solitaria
se puoi solo cantar
perciò in questa baracca devo star
quando stai in montagna
la vita può esser strana
perciò la vecchia capra sta in campana
ioleielll iolaiehaoleleleeee
ieolleelleio lelele ioleele il
ieeioelelleleleeee
qui ho corna apribottiglie,
portachiavi e passepartout
e poi corna a stile antenna
e guardo la tv
ho le corna ad apriscatole
o col ciuffo a banana
sulle corna appendo altre corna
e sto sempre in campana
in campana in campana
la regola funziona solo se tu stai in campana
in campana in campana
che la vita è sola una
se non ne hai altre di scorta
stai in campanaaaaa
tenere sempre mani e piedi all'interno del veeeeicolo
ioleleleioleleeeiii ioleleleioleleeee
è in arrivo una valanga
cosa mai posso inventar
il suo rombo è come un tuono
e dal terrore fa tremar
colletto l'incantesimo che non mi fa strillar
e mi tocca di cantare mentre sto per spappolar-mi
ioleleleioleleeeiii ioleleleioleleeee.
Dimostra di essere a dir poco esilarante, soprattutto se inserito nella scena in cui vi è la valanga causata dall'esplosione della Dinamite gettata dal Grosso Lupo Cattivo e dal suo assistente Scattino.
Altro personaggio che si rivela essere sorprendente è Kirk, il quale con la sua canzone sugli Schnitzel, dimostra una sorta di allegria e di vivacità che danno una gioia unica alla trama, gioia che poi viene spezzata quando scopre che il suo Furgone degli Schnitzel è stato rubato. Inoltre dimostra una sorta di forza e di determinazione, oltre che di follia/pazzia come pochi quando fa uscire "il boscaiolo che è in lui" dimostrando di essere una persona dalla personalità molto variegata.
Il Grosso Lupo Cattivo è già invece più contenuto, composto nel suo comportamento, addirittura discreto. D'altro canto utilizza diversi travestimenti per non farsi riconoscere ed indaga sottomentite spoglie. Utilizza diversi stratagemmi sul come ottenere informazioni e questo lo dimostra parlando con una pecora, un certo Woolwirth, il quale gli passa le informazioni sui furti delle ricette, ribaltando un altro luogo comune presente nelle fiabe, in base a cui i lupi mangiano sempre le pecore.
Ma chi ci sorprende veramente sono le principali due protagoniste, ovvero Cappuccetto Rosso e Nonna Buckett. La prima è una che non è disposta a credere a tutto quello che sente, vede, quindi si discosta abbastanza dal personaggio della fiaba originale dal punto di vista caratteriale e conduce una vita abbastanza ordinaria (o così sembra visto che è cintura nera di arti marziali). Nonna Buckett, come detto in precedenza, conduce una vita doppia, cercando di conciliare tradizione di famiglia ed emancipazione personale per non destare sospetti.
Infine non per ultimo è l'antagonista stesso a rivelarsi tutt'altro che docile e coccoloso e che dopo una severa batosta inferta alla protagonista, si esibisce nel suo musical:
Quando stai saltellando lungo il sentiero dei coniglietti,
le creature sembrano tutte guardare in basso.
Sei peloso e piccolo, le tue orecchie sono troppo alte
E le chicche fanno girare i boschi.
(I boschi girano intorno)
Non sono un maiale, ma devi pensare in grande
Quando sei in competizione con la ragazza con il cappuccio
Quindi non sarai un fan del mio piano malvagio,
Ma sarò in cima al bosco.
Quando il tuo unico desiderio è dominare
La terra dei lupi e degli scoiattoli
Devi pensare con una mente aperta
E impara a detestare le bambine
E lo sanno tutti alla fine di uno spettacolo
Il cattivo mette in atto il suo piano
Solo che non ci sarà un salvataggio prima che arrivino i titoli di coda
Perché sarò in cima al bosco
Ora i bambini saranno pieni dei miei Boingo Snacks
La costruzione inizia in un giorno
E tutti gli orsi saranno governati dalla lepre
Mentre tramavo maniacalmente dalla mia tana malvagia
Quando hai gettato tutta la lana sugli occhi di tutti
Saranno sicuramente un po' turbati
Quello che mando in città dovrebbe calmarli
E poi inizierò a farmi un po' di rispetto
E alla fine della giornata
Una volta che li ho spazzati via
Li opprimerò come dovrebbe fare un dittatore
Oh, non mancherai più di rispetto a questo coniglietto
Perché sarò in cima al bosco
Oh, non mancherai più di rispetto a questo coniglietto
Perché sarò in cima al bosco
Ho detto che non mancherai di rispetto a questo coniglietto ora
Perché sarò in cima al bosco
Oh, sì, ho detto che sarò in cima al bosco
Portiamocela a casa!
Ho detto che lo sarò
In cima al bosco
Sei stato ingannato, piccola!
O si!
Come il Grosso Lupo Cattivo dice la canzone è orecchiabile, la coreografia un po' meccanica.
La grafica è abbastanza realistica, in quanto i colori sono distribuiti in modo da creare un'ambientazione quanto più reale e questo ci va benissimo, visto che i chiari sono dominanti di giorno, così come i scuri sono dominanti di notte. Questo ci sta bene. A dispetto di quello che può sembrare è un film animato che gioca molto sugli equivoci. Da qui scaturisce la morale principale che è anche il climax della trama e che si ritrova nell'introduzione del film stesso "Non giudicare un libro dalla sua copertina" e quindi non giudicare le persone dal loro aspetto perché quello che sono fuori è il risultato di quello che sono dentro. Ciò che conta e capire come, dove, perché, quanto, quando a quale scopo usarlo.
A mio avviso una rivisitazione grandiosa. Voto:9