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"Il piano nella foresta" per me prende una sufficienza perché non è di certo brutto, ma, se mi chiedete se mi sia piaciuto, rispondo: "No, affatto!".

La cosa che principalmente manca a questo anime è la visione, un proposito, uno scopo ultimo che dia senso a tutta la trama. È vero, si possono anche scorrere gli episodi spensieratamente senza stare troppo a pensare al perché, in fondo narra di una storia di rivalità, potremmo lasciarci trasportare dalle meravigliose musiche che ci vengono proposte (non originali, quindi non includibili per una valutazione dell'anime), ma alla fine di ogni episodio resto sempre con lo stesso identico dubbio: "Cosa sto vedendo? Che senso ha tutto questo?".
Un altro grande difetto sono i tempi. Se è vero che si parla di una storia di rivalità, è anche vero che questa non è stata per nulla sviluppata in maniera chiara e coerente. Ad un certo punto ci ritroviamo uno dei due protagonisti, Shūhei Amamiya, che è invidioso dell'amico Kai Ichinose e, nel giro di tre episodi, ha sviluppato un'ossessione malata a livello patologico. I restanti otto-nove episodi della prima stagione sono esibizioni al pianoforte, a cui non sempre la regia dà un valore aggiunto. Non solo i tempi della trama, ma anche di ogni singolo episodio. Scene lunghe anche quando hanno poco da dire, conversazioni poco utili, nessun colpo di scena. Risultato: poco interesse generale.
A proposito di regia, non è un mistero che l'anime sia tecnicamente scarso. La CGI è quella che è (ma ho visto di molto peggio), i disegni sono molto semplici ma non brutti, la grafica mi riporta indietro incomprensibilmente di qualche anno, le musiche - quelle originali - non sono granché.

In sostanza, ciò che regge l'opera sono sicuramente le musiche (ripeto: non originali) dei grandi maestri classici, atmosfere evocative nella foresta o mentre suonano il piano, la scoperta graduale del talento dei ragazzi.

Mi dispiace essere troppo critico con quest'opera comunque diversa dalla maggioranza, che merita un po' di fiducia, ma la realizzazione è veramente mediocre. Se vi piace la musica classica, vi consiglio "Bugie d'aprile", che sta su tutt'altro livello.