Recensione
Un nuovo anime isekai, ma che di nuovo - onestamente - ha poco e nulla.
Ho appena finito di guardare la prima stagione di 12 episodi ed oggettivamente è volata via in 2/3 giorni ma senza vero hype. Viste le premesse sapevo già cosa andavo a guardare e quindi non avevo grosse aspettative.
Ci si trova davanti un anime come tanti altri dello stesso genere.
Il protagonista si reincarna in questo mondo fantasy dove ogni persona riceve un "dono" dagli Dei. Una sorta di predisposizione tramite potere magico ad una qualche affinità. Il nostro "lui" si reincarna in una potente famiglia aristocratica conservando i ricordi della vita precedente dove era un fortissimo "eroe" e udite, udite, in questo mondo non ha doni e predisposizioni varie ma com'è e come non è, si ritrova ad avere invariati i poteri sgravi della vita precedente che - caso vuole - lo rendono una specie di mammasantissima capace di shottare chiunque, in stile One Punch man. Sempre volontà del caso è morto male nella vita precedente perché troppo potente e visto con sospetto, ambisce ad una vita tranquilla e serena... ma manco per il caXXo questo sarà possibile. Tanto per dargli spessore viene inserito un certo blocco psicologico, che va e viene a seconda di come gli gira!
Come se Superman si reincarnasse in un nuovo mondo ma ambisse a fare il fancazzista nullafacente, ma poi guarda caso gli arrivino addosso tutti i problemi di questo mondo.
Naturalmente attorno al protagonista iniziano a ruotare tutta una serie di waifu che cosa lo dico a fare... si innamorano di lui! Praticamente quanti più cliché potreste pensare, in questa serie ci sono!
Ecco magari vi ho spaventato un po'... ma non disperate, se siete in astinenza di isekai e avete un buco di tempo qua e là, potreste recuperarlo tanto per perdere tempo.
Se come me ci sono momenti in cui vi sta bene sorbirvi un anime fandom senza impegnarvi tanto... lo avete trovato.
A mio avviso la sufficienza è proprio di stima.
In questa prima serie si quaglia poco, c'è un abbozzo di macrotrama ma dubito che questa serie avrà tempo di proporla in una seconda stagione.
Ho appena finito di guardare la prima stagione di 12 episodi ed oggettivamente è volata via in 2/3 giorni ma senza vero hype. Viste le premesse sapevo già cosa andavo a guardare e quindi non avevo grosse aspettative.
Ci si trova davanti un anime come tanti altri dello stesso genere.
Il protagonista si reincarna in questo mondo fantasy dove ogni persona riceve un "dono" dagli Dei. Una sorta di predisposizione tramite potere magico ad una qualche affinità. Il nostro "lui" si reincarna in una potente famiglia aristocratica conservando i ricordi della vita precedente dove era un fortissimo "eroe" e udite, udite, in questo mondo non ha doni e predisposizioni varie ma com'è e come non è, si ritrova ad avere invariati i poteri sgravi della vita precedente che - caso vuole - lo rendono una specie di mammasantissima capace di shottare chiunque, in stile One Punch man. Sempre volontà del caso è morto male nella vita precedente perché troppo potente e visto con sospetto, ambisce ad una vita tranquilla e serena... ma manco per il caXXo questo sarà possibile. Tanto per dargli spessore viene inserito un certo blocco psicologico, che va e viene a seconda di come gli gira!
Come se Superman si reincarnasse in un nuovo mondo ma ambisse a fare il fancazzista nullafacente, ma poi guarda caso gli arrivino addosso tutti i problemi di questo mondo.
Naturalmente attorno al protagonista iniziano a ruotare tutta una serie di waifu che cosa lo dico a fare... si innamorano di lui! Praticamente quanti più cliché potreste pensare, in questa serie ci sono!
Ecco magari vi ho spaventato un po'... ma non disperate, se siete in astinenza di isekai e avete un buco di tempo qua e là, potreste recuperarlo tanto per perdere tempo.
Se come me ci sono momenti in cui vi sta bene sorbirvi un anime fandom senza impegnarvi tanto... lo avete trovato.
A mio avviso la sufficienza è proprio di stima.
In questa prima serie si quaglia poco, c'è un abbozzo di macrotrama ma dubito che questa serie avrà tempo di proporla in una seconda stagione.
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