Recensione
Excel Saga
9.0/10
Excel Saga: Animazione Sperimentale Insensata.
Secondo me, già il titolo dell'anime che andrò qui a recensire basta e avanza per farsi un idea generale di ciò che succederà nelle varie puntate.
Però, è incredibile, la follia dei giapponesi raggiunge livelli assurdi. L'anime è costellato di scene al limiti del demenziale, già a partire dalla prima puntata.
E tali scene non daranno tregua all'osservatore, mai. 26 puntate di follia pura (la 26° puntata è forse la più assurda dell'intera serie. Vi basti sapere che in Giappone è stata censurata. Per vederla, noi italiani abbiamo dovuto aspettare fino al 2009).
Già dalle prime puntate si ha impressione che manchi qualcosa. Un filo conduttore, una storia... Ma aspetta, non vorrete mica dire che questo anime NON HA una storia? Esatto, questa è la risposta. Excel Saga non ha una trama vera e propria. E la cosa migliore è che non se sente il bisogno. Ogni puntata va considerata come la parodia di film, anime o fumetti più o meno famosi, videogiochi. Ci sono persino delle immancabili e divertenti autocitazioni.
I punti di forza di questo prodotto sono tantissimi.
1)Il doppiaggio italiano, a dir poco magistrale. Spiccano su tutti Luca Ward (che doppia Sua Eccellenza Il Palazzo), Perla Liberatori (che doppia Excel) e Franco Mannella (che doppia Pedro Domingo).
2)L'incredibile carisma dei personaggi: tutti estremamente divertenti e ottimamente caratterizzati. Come non adorare Pedro e la sua storia secondaria? Come non adorare l'incredibile parlantina di Excel? Come non adorare Hyatt e le sue continue "morti e resurrezioni"?
3)Le incredibili risate che numerose puntate provocano: su tutte, le puntate 2, 4, 7, 9, 13, 18, 20 e 26.
Insomma, Excel Saga è un anime demenziale, comico, e va considerato come tale. Vedrete, basta guardare poche puntate e potrà tornarvi il buonumore. E la cosa migliore, si lascia rivedere con estremo piacere.
Consigliato a chi vuole farsi quattro risate senza troppe complicazioni.
Secondo me, già il titolo dell'anime che andrò qui a recensire basta e avanza per farsi un idea generale di ciò che succederà nelle varie puntate.
Però, è incredibile, la follia dei giapponesi raggiunge livelli assurdi. L'anime è costellato di scene al limiti del demenziale, già a partire dalla prima puntata.
E tali scene non daranno tregua all'osservatore, mai. 26 puntate di follia pura (la 26° puntata è forse la più assurda dell'intera serie. Vi basti sapere che in Giappone è stata censurata. Per vederla, noi italiani abbiamo dovuto aspettare fino al 2009).
Già dalle prime puntate si ha impressione che manchi qualcosa. Un filo conduttore, una storia... Ma aspetta, non vorrete mica dire che questo anime NON HA una storia? Esatto, questa è la risposta. Excel Saga non ha una trama vera e propria. E la cosa migliore è che non se sente il bisogno. Ogni puntata va considerata come la parodia di film, anime o fumetti più o meno famosi, videogiochi. Ci sono persino delle immancabili e divertenti autocitazioni.
I punti di forza di questo prodotto sono tantissimi.
1)Il doppiaggio italiano, a dir poco magistrale. Spiccano su tutti Luca Ward (che doppia Sua Eccellenza Il Palazzo), Perla Liberatori (che doppia Excel) e Franco Mannella (che doppia Pedro Domingo).
2)L'incredibile carisma dei personaggi: tutti estremamente divertenti e ottimamente caratterizzati. Come non adorare Pedro e la sua storia secondaria? Come non adorare l'incredibile parlantina di Excel? Come non adorare Hyatt e le sue continue "morti e resurrezioni"?
3)Le incredibili risate che numerose puntate provocano: su tutte, le puntate 2, 4, 7, 9, 13, 18, 20 e 26.
Insomma, Excel Saga è un anime demenziale, comico, e va considerato come tale. Vedrete, basta guardare poche puntate e potrà tornarvi il buonumore. E la cosa migliore, si lascia rivedere con estremo piacere.
Consigliato a chi vuole farsi quattro risate senza troppe complicazioni.