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    Dragonball resta e, probabilmente, resterà per sempre fedele a se stesso fino a quando l'industria manga e anime non si farà una severa autocritica e si ritroverà completamente sconvolta. Difficile prevedere che succeda a breve, in un paese che è rimasto al medioevo più a lungo di qualsiasi altro.

    Il lungometraggio parte con un antefatto sul quale non mi pronuncio: per salvare il mondo, gli eroi che sconfiggono il mostro lo dividono imprigiona1 [ continua a leggere]
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    Dal mio punto di vista, sul fatto che Ken il Guerriero andrebbe rifatto da cima a fondo per farne un'opera godibile non c'è dubbio. L'anime originale è quasi inguardabile, con tutte le sue ripetizioni e gli infiniti dialoghi. Peccato davvero, per un personaggio come l'ultimo successore della scuola dell'orsa maggiore.

    Se ne "La leggenda di Hokuto" lo staff degli sceneggiatori aveva fatto tutto sommato un buon lavoro, meritando più che la suffic1 [ continua a leggere]
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    Intendiamoci: a me Ken piaceva quando ero un adolescente.
    "Mai, mai, scorderai... l'attimo, la terra che tremò." Ve la ricordate? Bellissima sigla italiana, anime a dir poco mitico. Le puntate erano costruite in modo tale da tenerti sempre in sospeso e con la voglia di vedere come il giorno dopo (forse) andava a finire.
    In questo remake i disegni per me sono bellissimi, la cura è maniacale come sempre: non c'è che dire, Ken il Guerriero - La Leg1 [ continua a leggere]
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    Ci sono cartoni animati e... cartoni animati. A volte è difficile dire dove finisce la qualità e comincia la nostalgia, un sentimento che rende i ricordi distorti e niente affatto affidabili, specie per quanto riguarda l'infanzia. Fortunatamente, nel XXI secolo, questo non è più un problema per i programmi TV: li si può mettere sotto test molto facilmente, ci sono le registrazioni, i DVD, ecc.

    In rari casi, può perciò accadere che un'opera legg1 [ continua a leggere]
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    Resa artistica niente di che (2 punti su un massimo di 5), visto che è il solito Dragonball. Pregi narrativi inesistenti (1 punto su un massimo di 5). Sommando facciamo un 3 che risente di un giudizio pesantissimo su quasi tutti gli speciali dedicati a questa serie, che mi aveva pure appassionato, ma che non mi ha lasciato granché. Per me Dragonball, in qualsiasi incarnazione, rimane un'opera di serie B.

    Mi sono "goduto" questa ennesima avventu1 [ continua a leggere]
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    Questo è un anime che mi ha davvero commosso. Ci sono tante opere giapponesi che trattano della guerra, delle sue brutture e di come renda dure e spietate le persone. Non può essere altrimenti, in un paese che ha vissuto la sconfitta dell'ultima guerra come un'onta epocale: da Tezuka, che dedica alla guerra due capolavori che chiunque dovrebbe leggere ("Ayako" e "La Storia dei tre Adolf"), passando per Leiji Matsumoto che ne da infinite letture1 [ continua a leggere]

    4.0/10
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    Attenzione! Contiene spoiler!

    Aggiorno la mia precedente recensione, fatta sotto mentite spoglie, per ribadire che questo anime ha un non so che... Il problema è che è finita lì. L'animazione è di qualità scarsa. Devil Lady richiama in tutto Devilman, che finalmente ho letto. Perciò posso finalmente dire che Devil Lady è né più né meno una versione slavata del vero capolavoro horror di Go Nagai. Tante cose non vanno: la storia ricalca troppo De1 [ continua a leggere]