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    Non sono un fan di Zerocalcare e scrivo una recensione avendo visto la prima volta una sua opera.

    Un made in Italy con uno stile tutto suo, e questa è già una gran cosa.
    In più possiamo aggiungere che la storia, il racconto, è ben scritto e che va al di là del mero intrattenimento. "Strappare lungo i bordi" in qualche modo è una profonda riflessione su un'intera generazione (forse anche due o tre), porta con sé della filosofia del quotidiano, l1 [ continua a leggere]
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    Certo che, nonostante questo film d'animazione abbia ormai più di trent'anni, a tutt'oggi è molto attuale.
    È da brividi pensare a come un artista possa immaginare le sorti del mondo e, sfortunatamente, avvicinarvisi, e questo Myazaki lo fa benissimo e alla grande: riesce a vedere le conseguenze delle azioni dell'essere umano.

    Attenzione: il seguente paragrafo contiene spoiler

    Madre natura, a seguito dell'idiozia dell'uomo, per guarirsi e au1 [ continua a leggere]
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    "La Gabbianella e il gatto" è un film d'animazione del 1998, made in Italy, una storia che ha in sé temi profondi e interessanti.
    Un film senza troppi fronzoli, una storia semplice e lineare, adatta a un pubblico molto piccolo, ma leggibile su più livelli interpretativi. La durata è di un'ora e quindici minuti, e il tempo vola, non c'è un grande climax, ma tutto risulta al proprio posto, armonioso ed efficace, nel posto giusto e al momento giust1 [ continua a leggere]
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    Un mancato capolavoro!
    Una promessa mantenuta... solo a metà.
    Un anime con tutte le carte in regola per far gridare "Wow, che roba!", ma che, strada facendo, perde l'essenza, la spina dorsale, a causa della quantità di elementi aggiunti che finiscono per diventare ingestibili: un po' come lo stesso Shounen Bat.

    È un prodotto tecnicamente ineccepibile: disegni e animazioni impeccabili, un amalgama di colori inappuntabili, una colonna sonora stu1 [ continua a leggere]
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    Attenzione: la recensione contiene spoiler

    Abbiamo lasciato Baki (ma neanche tanto) nelle scorse 2 stagioni alle prese con 5 detenuti del braccio della morte, che però sono stati sconfitti da altri lottatori.
    Qui in «Baki: Dai Raitaisai-hen» lo riprendiamo, in fin di vita a causa di un colpo subito dalla mano velenosa (appunto di uno dei detenuti), partecipante al torneo che si tiene ogni 100 anni in Cina dove vi partecipano gli artisti marzia1 [ continua a leggere]

    7.5/10
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    Una semplicissima trama: ricchi imprenditori ingaggiano combattenti per farli lottare, chi vince prende tutto. Binomio economia/competizione, competizione = arti marziali, nulla di più e nulla di meno di combattimenti, in ogni episodio si scontrano due avversari di diverse discipline marziali a pugni, calci, prese e chi più ne ha più ne metta. Bella l'idea di dare ad ogni personaggio una diversa specialità marziale proveniente da una parte del m1 [ continua a leggere]
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    Serie televisiva educativa e a scopo culturale nata alla fine degli anni settanta che si avventura nella storia dell'uomo.
    Particolarmente adatta per introdurre allo studio della storia i ragazzi delle scuole primarie e ad un veloce ripasso per gli adulti. Come è naturale si parte dalla nascita della Terra fino ad arrivare ai giorni (più o meno) nostri con l'ultima puntata che immagina dei possibili scenari futuri.
    I disegni sono quelli di "Esp1 [ continua a leggere]
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    Nord e Sud in perenne conflitto, sempre e ovunque. Così anche come la ragione e il sentimento.
    Così è cresciuta la protagonista di questo anime, Violet Evergarden. Tutto il suo viaggio inizia nella speranza e nella volontà di capire le parole "Ti amo" che il maggiore Gilbert le pronuncia in punta di morte durante una dura battaglia. Un personaggio "vergine", un foglio bianco su cui scrivere la nuova storia della sua vita, dopo che la fine della1 [ continua a leggere]

    7.5/10
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    Partire dall'idea di rivivere il passato per cambiare il futuro è un gioco narrativo molto macchinoso e difficilmente gestibile al 100% (anche "Steins Gate" ha le sue falle, seppur meno di quest'anime). Secondo me è questo lo scotto che Erased paga.
    Una storia molto complessa da rendere coerente al 100%, soprattutto per il fatto che ripete varie volte lo stesso avvenimento seppur in diverse varianti.

    C'è da dire pero' che tutto sommato è molto1 [ continua a leggere]
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    Liberamente tratto da una leggendaria storia di origine persiana, raccontata da Sharazade in "Le Mille e una Notte", "Le meravigliose avventure di Simbad" parla di simpatici e buontemponi marinai che si imbarcano verso un'isola piena di gemme preziose. In un mondo fatto di luoghi magici, mostri e fenomeni soprannaturali, si aggiungono anche cattivi nemici che vogliono impedire a Simbad sia di trovare le ricchezze sia di amare la principessa che1 [ continua a leggere]
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    Diciamo subito che è il classico film d'animazione da fredda domenica pomeriggio, quei pomeriggi da passare tutti in famiglia e in compagnia di cioccolata calda. Ha quasi 50 anni, ma sia le animazioni che i personaggi sono molto carini, tutti antropomorfizzati e doppiati con marcati accenti regionali: davvero spassosi, una combriccola di scalzacani. La storia è molto semplice, credo ispirata da "L'isola del tesoro" di Stevenson.

    È divertente, p1 [ continua a leggere]