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    Houseki no Kuni è nient'altro che la violenza, l'eleganza di un diamante sparato nella fronte.
    La serie animata del 2017, ricalcata sull'omonimo manga di Haruko Ichikawa, si fa carico di una grossa responsabilità del suo decennio: raccontare prevalentemente in CGI una storia dalle alte pretese estetiche, costituendo un esempio di come la magia dell'animazione possa passare anche per le mani di questa tecnica.

    Houseki no Kuni ("Il Paese dei Gi1 [ continua a leggere]
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    Si preferisce un mondo con le piramidi o senza?
    Si va a spasso per la realtà. Eppure le piramidi, per i più, non è comune vederle ogni giorno. Alcuni non le hanno mai viste.

    Questa è una storia che nasce da circostanze verosimili. E ci parla di sogni: quand'è che l'uomo vede i propri sogni? Ma soprattutto, cos'è che rivede in essi? Se i sogni fossero degli incubi, questi arriverebbero a influenzare la vita della persona che li genera?
    Un incub1 [ continua a leggere]
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    Avete mai ascoltato la voce del mondo?
    Star Driver, nel caso in cui sia per voi un'occasione mancata, è una serie abbastanza sicura sul come sia possibile farlo.

    Ho a lungo cercato, ultimamente, un prodotto che potesse intrattenermi, attanagliandomi il petto. I risultati sono - finalmente - stati positivi. Il segreto dell'anime sta nel gioco di ciò che è detto e ciò che non lo è. La serie, infatti, si veste di diversi strati narrativi, in cui l1 [ continua a leggere]
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    Con "Mirai Nikki Redial", il celebre autore Sakae Esuno, conosciuto fondamentalmente per "Mirai Nikki - Future Diary", ritorna sui propri passi per fornire ulteriori e precise spiegazioni, tappando i buchi che aveva lasciato lungo la scia dei 26 episodi dell'omonima serie, e scavalcandola per illustrare gli eventi che seguono all'epilogo. In altre parole, con questo OVA si ha un vero e proprio sequel della durata di trenta minuti.

    L'opera si pr1 [ continua a leggere]

    5.0/10
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    Non è nuovo il tentativo di Manglobe di lanciarsi su un titolo il cui manga è ancora in corso: "Deadman Wonderland" ne è un esempio tangibile. Questa volta la patata bollente è passata tra le mani di Karneval, celebre manga scritto e disegnato da Touya Mikanagi, caratterizzato da un'atmosfera minuziosamente curata, che si confà al panorama di costumi sfarzosi e ricamati, come delle linee arabeggianti impazzite su un foglio. In altri termini, un1 [ continua a leggere]
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    Come giudicare una dozzina di episodi all'insegna dei più disparati temi, immersa più e più volte nell'esagerazione e nell'imperscrutabilità? In altre parole, si parla di una serie con un piede nel "bel lavoro" e l'altro nel cestino dei rifiuti.

    Scavando nelle intenzioni più sbiadite di "Kakumeiki Valvrave", il semplice piacere di una visione spassosa viene meno di fronte all'ampiezza contenutistica. Viaggi nel tempo, spazio siderale, scambio1 [ continua a leggere]
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    "Era circa 500 anni fa. Un ragazzo vagava per le montagne, in cerca di erbe…"

    "Shin Sekai Yori": Dal nuovo mondo.
    Una famosa sinfonia del compositore Antonín Dvořák: "From the New World".
    Un mondo che ti fa girare la testa, una realtà muta e silenziosa dietro la quale si cela la distopia che l'uomo ha costruito dalla degenerazione dei propri desideri.

    Siamo nell'anno 3000, in una dimensione storica (basata sulla realtà) in cui l'uomo ha svilu1 [ continua a leggere]

    10.0/10
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    Tanti, tanti, tanti personaggi, un treno in corsa, sovrannaturale e mistero, un intreccio che ha del mirabile e che si muove su diversi piani temporali, percorrendoli secondo diverse prospettive, ambientazione USA anni '30. Azione, anzi, Baccano.

    Partorito dalla mente di Ryohgo Narita - il quale dev'essersi divertito un sacco a immaginare tutte queste sequenze con il grande percorso che queste disegnano - e portato ad anime (trasmesso su WOWOW1 [ continua a leggere]

    6.0/10
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    Un'esplosione, lo dice il titolo stesso: "BTOOOM!" non è altro che un'esplosione. È chiaro, si deve portare attenzione - in tutti i sensi possibili - al fine di avvicinarsi al meglio a un titolo tanto brillante quanto deludente; da lontano è possibile vedere il bagliore delle fiamme, da vicino possiamo sentire la puzza di fumo. In linea di principio è questo che ho visto in "BTOOOM!".

    Catapultati forzosamente su un'isola, dodici individui dal p1 [ continua a leggere]

    9.0/10
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    Sono arrivato impreparato di fronte a questo titolo. Forse è proprio per tale ragione che ne sono rimasto gelato, anzi, scottato; è una di quelle ustioni che non sbiadiscono con il tempo e con cui finisci per simpatizzare.
    "Ergo (Proxy)": da dove iniziare?
    «Caro m'è 'l sonno, e più l'esser di sasso, Mentre che 'l danno e la vergogna dura: Non veder, non sentir, m'è gran ventura; Però non mi destar, deh! parla basso».
    Insomma, per parlare del gra1 [ continua a leggere]
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    Dapprima scandita da ritmi lenti, ripetitivi e autoconclusivi, la serie "Dantalian no Shoka" lancia la sua ultima pietra agli spettatori con l'OVA "Dantalian no Shoka: Ibarahime". Una pietra scagliata in modo esageratamente forte: questa va fin troppo lontano e, scorgendola a tale velocità, si potrebbe in un primo momento pensare che porti con sé raffinatezza o eleganza. Ma non conosco le dinamiche secondo le quali un OVA dovrebbe essere, basand1 [ continua a leggere]

    4.0/10
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    Le premesse erano buone: disegni sul reale, una buona opening e una dose di speranza grande così. Me ne lavo subito le mani: non darò mai la sufficienza a un anime che non dà, non ha, non è nulla.
    Un caos di avvenimenti: ci ritroviamo in compagnia di alcuni agenti i quali, lavorando, difendono la società da entità sovrannaturali, che hanno a che fare con la sfera dell'esoterismo e dello sconosciuto ai più. Dopo un primo episodio di sola azione m1 [ continua a leggere]