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    "Kado" non è un anime perfetto, anzi, è pieno di forzature ed elementi che non sempre si incastrano in maniera valida; ma allo stesso tempo non posso fare a meno di ammettere come l’abbia trovato estremamente stimolante e particolare. Perché il bello di questa serie è costituito dalle elucubrazioni che ti spinge a compiere, dalle domande che ti pone e dalle risposte che devi trovare (tranquilli, non la butto sull’esistenzialismo o cose simili).1 [ continua a leggere]

    8.0/10
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    Nel 1997 un giovane Tsutomu Nihei diede vita a BLAME!, un manga assai inusuale che si distinse subito per le sue atmosfere angoscianti ed opprimenti, gli scenari visionari ed evocativi ideati da un autore formatosi in realtà come architetto, e cresciuto a pane e cyberpunk.
    Vent'anni dopo arriva questo film animato ad opera di Polygon Pictures, proiettato nelle sale giapponesi e contemporaneamente disponibile in tutto il mondo su Netflix (che1 [ continua a leggere]
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    Dopo la mezza delusione del primo film, "The Beginning", non sapevo cosa aspettarmi da questo "The Rising". Ma posso dire da subito che fortunatamente si è trattato di un prodotto che è tornato a navigare sugli standard qualitativi della serie principiale.
    Ritroviamo qui un Tiger che deve fare i conti col suo essere un eroe declassato, e che affronta questo nuovo status come meglio può, con tanta caparbietà e determinazione, ma finendo per esibi1 [ continua a leggere]
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    Quando una serie riscuote un certo apprezzamento e, di conseguenza, successo commerciale, non è raro che ne venga sfornato un lungometraggio, o anche più. Si può trattare in questi casi di:
    A - un prodotto originale che, pur mettendo in scena i personaggi e i contesti appartenenti alla serie principale, offre delle vicende inedite; oppure...
    B - il "riassuntone cinematografico" che ricicla scene appartenenti alla serie originale, a volte con qua1 [ continua a leggere]

    7.0/10
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    Quando venne annunciata la produzione di questa nuova serie di Berserk, salirono subito alle stelle le speranze/aspettative visto che questa avrebbe finalmente animato le vicende successive all'eclissi (note solo a chi aveva letto il manga originale di Kentaro Miura) e che vedevano Gatsu, incazzato come una biscia, pronto finalmente a brandire la sua fida ammazzadraghi.

    L’antefatto ormai lo conoscono tutti (e se non lo conoscete, considerate sp1 [ continua a leggere]
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    Non fatevi ingannare dalle apparenze: questo è un giallo travestito da fantasy.
    Cosa distingue “Rokka: Braves of the Six Flowers” (“Rokka no Yuusha”) dalle decine di serie fantasy esistenti? La risposta, potrà sembrare senza senso, è che appunto questo in realtà non è un fantasy. O almeno, non nella sostanza.
    Il background introduttivo e le battute iniziali in effetti potrebbero far pensare di sì: in passato comparve un’entità maligna, il Dio De1 [ continua a leggere]

    8.0/10
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    Erased - La città in cui io non ci sono (Boku dake ga inai machi) è un anime che, al suo esordio, credo abbia stupito un po' tutti. Infatti quando è arrivato in simulcast su VVVVID a gennaio, non si trattava certo di un titolo "blasonato", con dietro chissà quale fandom; ma ha da subito cominciato a far parlare di sé, macinando unanimemente consensi tra gli appassionati.
    Sarà che effettivamente stiamo parlando di una di quelle serie dall'incipi1 [ continua a leggere]
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    Il primo grosso dilemma che scaturisce al termine della visione di questo film è se operarne una valutazione rapportandolo alla serie originale, o giudicarlo come una prodotto indipendente, ignorando quindi la serie.
    Questo perché il film non è altro che una sorta di grosso riassuntone della serie, che presenta un sostanziale rimaneggiamento della trama principale, e la ridefinizione di molti ruoli rivestiti dai suoi personaggi.

    La trama: gli a1 [ continua a leggere]

    4.0/10
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    Valutare "Eureka Seven" mi mette in difficoltà, perché lo reputo un anime con delle potenzialità, che purtroppo ritengo siano rimaste pressoché inespresse, e la cui godibilità nel complesso è inficiata irrimediabilmente da fattori pesantemente negativi.

    La trama tutto sommato è un classico: Renton è il tipico ragazzino orfano cresciuto con il nonno, che soffre un'esistenza banale e noiosa in un paesino altrettanto banale e noioso, sognando tutt1 [ continua a leggere]

    6.0/10
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    Grandiosa opera da ubicare nell’olimpo degli shounen contemporanei per alcuni, autentico bluff editoriale per altri, il manga di Fairy Tail resta indiscutibilmente uno dei più grandi successi degli ultimi anni. Era quindi prevedibile che prima o poi ne venisse tratta una trasposizione animata al fine di cavalcare l’onda del successo.

    L’anime, la cui messa in onda è iniziata il 12 ottobre 2009 in Giappone su TV Tokyo, è il frutto di una co-produ1 [ continua a leggere]
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    Ammetto che inizialmente non mi aspettavo granché da questa serie, infatti avevo paura che si trattasse di una mera operazione di sfruttamento commerciale interessante un titolo di culto. Allo stesso tempo il fatto che si trattasse di una produzione ad alto profilo economico, mi faceva indubbiamente ben sperare.
    Ma ora posso candidamente ammettere che, al termine della visione dell'ultimo episodio, mi è venuto spontaneo alzarmi dalla poltrona pe1 [ continua a leggere]

    8.0/10
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    Ho sempre ritenuto questo un anime “raffinato”, con una profondità non facilmente apprezzabile, soprattutto se non si è degli spettatori avvezzi a ritmi narrativi lenti.
    La “lentezza” è infatti una delle caratteristiche principali di Wolf’s Rain, ma non va assolutamente vista come un difetto, è solo che questo è il ritmo giusto per assaporare una trama (apparentemente) complessa ed articolata come questa. Certo non mancano le situazioni moviment1 [ continua a leggere]