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    "The Fruit of Grisaia" parla di un giovane ragazzo che già alla sua età è una sorta di spia/assassino che desidera condurre una normale vita scolastica, perciò si iscrive in una scuola dove oltre a lui sono presenti solo altre 5 studentesse. Ognuna di queste 5 ragazze ha un passato traumatico che durante la serie verrà a galla e il nostro protagonista cercherà di aiutarle a superarlo.

    "The Fruit of Grisaia" è tratto da una visual novel e non f1 [ continua a leggere]

    5.0/10
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    "Blend S" è una commedia leggera, ma così leggera, che, dopo averla finita, quasi ti dimentichi di averla guardata. E potrei finire la recensione qui, ma proviamo a spenderci due parole.

    Protagonista è Maika, una ragazza che vuole trovare un lavoro part-time, ma non ci riesce per via del suo involontario sguardo malvagio che la contraddistingue. Grazie a un incontro fortuito riuscirà ad essere assunta in un maid café particolare, dove tutte le1 [ continua a leggere]

    5.5/10
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    La trama è semplice. Nel mondo di "Love and Lies" da un bel po' di anni è il governo a decidere il tuo partner nella vita. Attraverso un avviso governativo vieni informato dell'anima gemella che il governo ha scelto per te misurando il vostro grado di affinità, e di lì a poco dovrai sposarla. Non c'è un vero formale obbligo a sposare la persona designata, però è fortemente consigliato per non inceppare in sanzioni che possono rovinare la tua fut1 [ continua a leggere]

    6.5/10
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    Nel mondo di "WorldEnd" non esistono più umani. Le creature che popolano la Terra sono tutti esseri antropomorfi di varia natura: uomini-cane, uomini-rana, uomini-lucertola e così via. E non vivono nemmeno più in superficie, in quanto popolato da creature chiamate bestie che distruggono ogni cosa. Vivono in isole sospese in aria. Capita però che queste isole vengano attaccate dalle bestie. Le persone, per difendersi dall'attacco di tali creature1 [ continua a leggere]
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    La prima stagione dell'anime mi aveva abbastanza deluso, il classico harem sentimentale inconcludente, e le scene con loro che creano il gioco inutili. La seconda stagione riconferma il mio parere su "Saenai Heroine no Sodatekata".

    In questa seconda serie si cerca, oltre immancabilmente di mandare avanti il progetto del videogioco, di approfondire i vari rapporti tra i personaggi, in special modo la relazione odio/rivalità/rispetto professional1 [ continua a leggere]
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    Benvenuti nel fantastico mondo delle light novel, dove gli autori sono tutti dei ragazzini pieni di sogni e speranze o fanciulle super carine e innamorate e gli editori giovani e belle donne in carriera. Dove per diventare uno scrittore affermato basta credere tantissimo in se stessi, divertirsi con i propri amici autori, vivere bellissime storie d'amore adolescenziali e una volta ogni tanto dire che si sta lavorando sodo. Non so, forse l'auto-c1 [ continua a leggere]

    7.0/10
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    "Blame!" è il manga più famoso del maestro Nihei, uscito alla fine degli anni '90. Diciamo che si colloca storicamente come epilogo di quel filone fantascientifico cyberpunk iniziato alla fine degli anni '80 con "Akira", "Alita", "Ghost in the Shell". Perché dico epilogo? Avete presente le tematiche principali del cyberpunk? L'espansione tecnologica che diventa sempre più opprimente per la società, la comparsa di intelligenze artificiali così pe1 [ continua a leggere]

    8.0/10
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    "Kuzu No Honkai" arriva come una ventata d'aria fresca nel panorama degli anime sentimentali. Innanzitutto perché tratta l'amore adolescenziale in maniera piuttosto matura, non fermandosi al primo bacio come la maggior parte delle serie di questo tipo, ma mostrandoci anche i normali impulsi sessuali che hanno i ragazzi di giovane età. Sono nate anche delle polemiche per delle scene troppo spinte. Polemiche secondo me sterili, perché le scene a s1 [ continua a leggere]
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    Nonostante l'elemento vendetta, cioè lui che vuole conquistare lei solo per scaricarla e vendicarsi di quando è stato scaricato in passato, l'anime prende subito i binari del classico shonen sentimentale.
    Dicevamo l'elemento vendetta: praticamente il nostro protagonista Masamune da piccolo era un ragazzino grassoccio che andava dietro a una sua amica d'infanzia. Un giorno si dichiara, però viene brutalmente respinto per via del suo aspetto. Da q1 [ continua a leggere]
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    Una delle cose che odio di alcune serie tv è il cercare a tutti i costi di ristabilire sempre lo status iniziale delle cose per poter raccontare sempre la stessa storia con giusto qualche elemento in più, invece di farla evolvere e cercare di incanalare le vicende su binari nuovi.

    Avevamo lasciato la prima stagione con Yuuta e Rikka che si fidanzano e con lui che accetta la sindrome della seconda media di lei. E ci ritroviamo una seconda stagio1 [ continua a leggere]
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    La storia si apre su Yuuta Togashi, un liceale che vuole lasciarsi alle spalle la sindrome della seconda media. Così viene chiamata quella sorta di condizione mentale dei giovani giapponesi che immaginano di vivere in un mondo fantasy dove loro sono dei guerrieri/maghi sopiti che combattono il male. Questo li farà comportare in maniera ridicola agli occhi dei loro coetanei, vestendosi in maniera bizzarra per andare a scuola, parlando come se si1 [ continua a leggere]
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    La storia ruota attorno alle vicissitudini amorose di Eita Kidō, un ragazzo che frequenta le superiori. Il suo obiettivo è quello un giorno di diventare medico, quindi si dedica anima e corpo allo studio e ha deciso di mettere da parte l'amore. Le cose cambieranno quando una sua compagna di classe, Masuzu Natsukawa, la ragazza più popolare della scuola, lo costringerà a diventare il suo ragazzo per finta, per non ricevere più lettere d'amore. La1 [ continua a leggere]