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    Non spoilererò nulla. Accennerò semplicemente forse a qualcosa. Sin dall'epoca dell'uscita del primo volume di Blame! si capiva quanto questo autore, il buon Tsutomu Nihei (tra l'altro ex collaboratore di un altro grande mangaka Tsutomu Takahashi - vedi Jiraishin, Sidooh, Tetsuwan Girl ecc..) sia un talento che poteva esprimere stile e storie molto avanti, rispetto ai suoi contemporanei colleghi (senza per nulla sminuirne i loro lavori sia chiar1 [ continua a leggere]

    10.0/10
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    Boichi, volume dopo volume, sta diventando uno dei miei mangaka preferiti in assoluto, sia per tematiche che per stile grafico. Questo albo, chiamato Hotel, non è altro che una raccolta di cinque storie brevi tutte molto diverse sia per tematiche che per personaggi.

    La prima è quella che dà il nome al volume stesso e parla di una Terra in cui si prospetta un futuro poco radioso (eufemismo) dove un professore creerà un "hotel" in cui conserver1 [ continua a leggere]
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    Nostalgia. Jojo è stato il mio primo vero manga. Anzi, il mio primo manga: amore a prima vista. Questa è la prima serie che ha reso celebre il sensei Araki, e con personaggi quali Zeppeli , ma soprattutto, a mio avviso, la nemesi più ben riuscita della storia dei fumetti, Dio Brando, Johnathan Joestar è riuscito a ricreare un universo ottocentesco molto cupo ma signorile, molto vicino ad un'opera di Stokeriana memoria. La maschera di pietra, qu1 [ continua a leggere]
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    Solitamente a me le storie brevi, specie volumetti unici, non garbano, poiché spesso le storie sono inconcludenti. In questo caso però le CLAMP han preso spunto da un classico della letteratura coreana e l'han reso molto bene sulle tavole a fumetto. Graficamente parlando siam agli albori delle CLAMP, quindi lontani da Kobato. e company, ma ragazzi, io adoro questo stile mezzo grezzo mezzo elegante. Personaggi unici simpatici. Avrei di certo pref1 [ continua a leggere]

    9.0/10
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    Premessa: solitamente sono uno stroncatore di opere incompiute e/o miniserie senza senso. In questo caso mi sento di non farlo. Why? Perché mr Kubo ha lasciato perdere un'opera che, almeno nei primi 4 volumi, sembrava averne di più rispetto alla sua opera maestra. Con tutto il rispetto per Bleach, questo lo reputo 10 spanne sopra. Perché direte? La tempistica innanzitutto. È la sua prima opera e non fa schifo, anzi. Invito voi a leggere le opere1 [ continua a leggere]

    8.0/10
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    Fantastico viaggio nella nostalgia. Ho letto 3 volumi finora, e giuro mi sono commosso. Come si fa a parlar male di questo manga? Spank è un personaggio tenerissimo. Il character design non è dei migliori, ma oggigiorno, si sa, si guarda solo a quello e non al contenuto. Io francamente lo consiglio vivamente a tutti coloro che hanno avuto la fortuna di seguirne l'anime. Tenete presente che non è un manga disegnato in questi anni, bensì annorum f1 [ continua a leggere]

    9.0/10
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    Dopo 13 anni mi sono deciso a rileggere un manga che per me ha significato molto.
    Alita o la si ama o la si odia. Desty Nova lo stesso. Sarà che sono un amante del cyberpunk, leggo e divoro libri di Gibson, Sterling, Dick e tanti altri di fantascienza, ma è stata quasi sicuramente Alita a portarmi in questa direzione. Grazie soprattutto alla maestria del sensei Kishiro nel creare un ambiente decadente ma speranzoso al tempo stesso.

    Eviterò cl1 [ continua a leggere]

    10.0/10
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    Mia prima, e penso mini, recensione da quando sono iscritto. Sono un collezionista di manga sin dal primo numero della prima edizione di JoJo quindi immaginate, quasi 20 anni ormai. Negli ultimi anni però devo dire che la qualità delle storie dei nuovi manga è alquanto calata. Non me ne vogliano gli amanti di Naruto o Bleach, ma dopo un inizio super sono diventati manga business senza un po' di mordente. Un po' ciò che era accaduto (purtroppo) c1 [ continua a leggere]