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    Ho iniziato a leggere questo manga portando sulle spalle un carico di aspettative grosso così.
    Mi piacciono molto le opere in stile "partita a scacchi", dove bisogna giocare di psicologia per riuscire a dare scacco matto. Sì, inutile nasconderlo, sapere che questo manga aveva un concept simile a quello di "Death Note" m'ha allettato parecchio, anche perché "Mirai Nikki" è molto meno commerciale, quindi m'aspettavo grandi cose. Ma non è il capola1 [ continua a leggere]

    7.0/10
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    GUNNM è un manga di fantascienza iniziato più di vent'anni fa.
    Questo era tutto ciò che sapevo di "Battle Angel Alita" prima di iniziarne la lettura. Non amo particolarmente il genere, ma ho finito l'intera serie in tre giorni, devo dire che si fa leggere volentieri.

    Il problema principale dell'opera di Yukito Kishiro è la mancanza di "idee geniali". In una storia di questo tipo secondo me è essenziale che la trama vada avanti grazie ad una sce1 [ continua a leggere]

    9.0/10
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    Io sono un gran appassionato di fumetti comici, sia orientali che occidentali. Infatti un buon 80% della mia collezione annovera fra i generi quello della commedia.
    Ho conosciuto Excel Saga grazie all'anime, che hanno trasmesso un po' di anni fa. M'è piaciuto molto, puntata dopo puntata ha continuato a divertirmi e stupirmi. Quindi l'acquisto del manga era solo una questione di tempo.

    Veniamo quindi al commento del manga. Dal 9 che gli ho dato1 [ continua a leggere]
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    Questo è un bel manga.
    Ho letto 56 capitoli di fila, una volta iniziato non sono riuscito più a smettere. E dire che gli ho dato una chance senza aspettarmi niente di che, sembrava una commediuola come tante. E invece no, la storia è molto interessante, ci sono tanti colpi di scena e i personaggi sono in qualche modo "credibili".
    Per fare una recensione lunga e approfondita avrei bisogno di fare taaanti spoiler, e non mi va. Dico solo una cosa:1 [ continua a leggere]

    8.0/10
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    Da grande fan della commedia romantica avevo tante aspettative nei confronti di questo manga. L'ho scoperto perché m'è capitato di guardare la sigla dell'anime, che mi ha colpito tanto da invogliarmi all'acquisto.
    Prima di addentrami nella recensione posso dire che il manga m'è piaciuto. L'ho letto tutto in pochi giorni, è molto coinvolgente, disegnato bene, scorrevole come un fiume in piena. Ma non mi sento di giudicarlo un capolavoro del gener1 [ continua a leggere]

    8.0/10
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    Dopo aver letto Rough mi sembrava giusto continuare col best of Adachi. E quindi sotto con Touch!
    Premetto che ai tempi non ho seguito l'anime trasmesso su Mediaset, quindi avevo pochissime informazioni su questo manga: sapevo che c'era un triangolo amoroso, il baseball e che il mangaka era Adachi. Punto.
    Touch è un manga iniziato quasi trent'anni fa, un classico che molti inneggiano e ergono a esempio della commedia sportivo/sentimentale. E cos1 [ continua a leggere]

    8.0/10
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    L'ho finito di leggere oggi, non sono sicuro al 100% di averlo metabolizzato bene, ma proverò ugualmente a scriverne una recensione.

    Tsukasa Hojo è il mangaka noto per opere come City Hunter ed Occhi di gatto. In tanti ricorderanno questi due anime che trasmettevano quando eravamo bambini, ma non tutti hanno letto i rispettivi manga.
    Anch'io non avevo mai letto nulla di quest'autore, e la cosa mi pesava un po'. Così ho comprato sia City Hunter1 [ continua a leggere]
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    An invisible man,
    sleeping in your bed.
    Who you gonna call?
    Ghostbusters!

    GS Mikami Gokuraku Daisakusen!! cavalca l'onda del celeberrimo american movie del 1984.
    Appoggiandosi al misticismo orientale, che pullula di demoni, dei e creature magiche, Takashi Shiina realizza uno dei manga più seguiti degli anni '90. Oltre all'enorme successo riscosso in patria, quest'opera vinse il Premio Shogakukan per i manga nel 1993 (categoria sho­nen).
    La doma1 [ continua a leggere]
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    Sto dispensando troppi 10, mi sa. Ma come posso non darlo a One Pound Gospel?
    L'ho comprato quand'è uscito la prima volta, me ne sono innamorato, e quand'è uscita la ristampa deluxe (col tanto atteso volume conclusivo) l'ho presa fra un salto di gioia e l'altro, senza pensarci due volte.
    Io lo reputo il manga più geniale di Rumiko Takahashi, nonostante sia uno di quelli più brevi.
    Questa storia verte intorno a quello che per i cattolici è un gr1 [ continua a leggere]
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    M'ero ripromesso di scrivere questa recensione ad opera conclusa, per ora la J-POP ha pubblicato solo i primi 5 volumi e mi dispiace scrivere una recensione incompleta.
    Però Sumomomo Momomo merita giustizia, perché per ora ha una media troppo bassa.
    E ho voglia di sbilanciarmi nonostante non conosca gli sviluppi degli ultimi 7 tankobon, perché reputo quello visto finora abbastanza per abbandonarmi agli elogi.
    Secondo me questo è un capolavoro.
    S1 [ continua a leggere]

    6.0/10
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    Che manga sconclusionato!
    Mi aveva interessato per il taglio grafico molto moderno e per la stravagante relazione da amici d'infanzia che vede protagonisti Medaka e Zenkichi, per il resto mi aspettavo una normalissima commedia scolastica con le solite scenette ecchi, humour leggero e qualche espressione imbarazzata qua e là.
    Invece mi sono ritrovato a leggere una roba stranissima, a metà fra x-men e una storia di spionaggio!
    Mi piace? Non mi pia1 [ continua a leggere]
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    Ho sempre detto di odiare i gender bender, perché secondo me hanno delle trame veramente ridicole: un ragazzo (o una ragazza) che si ritrova a dover vivere il resto della propria vita con un corpo dal sesso opposto. E ovviamente la "trasformazione" avviene sempre per i motivi più assurdi: magia, macchine futuristiche, medicina miracolosa ecc... Quanto di più scontato si possa "inventare", insomma, e i risultati infatti vanno dal prevedibile al p1 [ continua a leggere]