logo AnimeClick.it

-

"Welcome to the N.H.K.", anime del 2006, parla della storia di Tatsuhiro Sato, un giovane hikikomori che ha abbandonato l'università e vive da quattro anni chiuso in casa. Una giovane, Misaki Nakahara, entra nella sua vita per aiutarlo a uscire dalla sua condizione, ma oltre a lei incontra anche altri vecchi compagni di liceo, e il ritorno alla normalità risulta essere molto faticoso…

Ebbene, scrivo questa recensione ora che ho appena finito di vedere l'anime; credo che sia uno dei migliori che ho visto, e per una serie di ragioni. La prima, perché la storia è molto realistica, profonda, ed è stata sfruttata nel migliore dei modi: ci sono molti momenti drammatici, ma il tutto è sapientemente spezzato da gag comiche che non riescono a non strappare un sorriso. La storia è stata mandata avanti in modo che non riesca mai ad annoiare, infatti non mancano colpi di scena e situazioni anche assurde, del tipo che ho guardato lo schermo con aria allucinata. C'è una sottilissima vena romantica che non fa mai male, inoltre ogni situazione paradossale, ogni fantasia, ogni piccola scena, non è mai affidata al caso. Seconda, i personaggi sono unici: gli anime di ultima produzione cadono nei soliti cliché, è difficile che i protagonisti lascino il segno. In questo caso, invece, tutti, nessuno escluso, riescono in qualche modo ad emergere e a farsi ricordare. Terza, il finale: certo, è anche l'unico possibile, ma non l'ho trovato per nulla banale, perché prima di arrivare a una conclusione del genere l'anime sorprende fino alla fine, con colpi di scena e sviluppi inimmaginabili. Quarta, la grafica e la sigla di chiusura: personalmente avrei continuato a guardare l'anime anche solo per la sua sigla di chiusura.
Che dire, lo consiglio vivamente a tutti quelli che vogliono vedere qualcosa di nuovo e di diverso, e che lasci il segno. Provate a guardarlo, non ve ne pentirete, e sarete d'accordo anche voi che questo è uno dei migliori anime in circolazione.