Recensione
Terror in Resonance
3.0/10
Questa serie mi è stata consigliata da un amico che sostiene sia una delle sue preferite in assoluto.
Io l'ho trovata una valanga di spazzatura. Quello che mi stupisce è che i ragazzi della mia generazione manchino completamente di spirito critico; davvero, come si può anche solo definire questa serie "carina" o addirittura "bella"? Dalle prime due tre puntate può forse sembrare che l'autore avesse un'idea interessante da sviluppare, ma ben presto mi sono reso conto di quanto questo fosse sbagliato.
L'anime, nessuna puntata esclusa, è una serie di eventi senza senso, i personaggi sono caratterizzati malissimo (a parte forse il poliziotto, che peraltro è ormai molto stereotipato in queste serie) e molti di loro risultano completamente inutili.
Il ritmo, che all'inizio è ottimo perché incalzante, rallenta improvvisamente, fino a che nelle ultime tre puntate l'anime diventa un melodramma difficilissimo da digerire.
Attenzione: la seguente parte contiene spoiler
I motivi per cui "Terror in Resonance" fa pena sono:
1) Eventi casuali: il governo e la polizia giapponese rinunciano a qualsiasi pretesa di sovranità, per far condurre le indagini su due terroristi all'FBI, che a sua volta è comandato (non si sa assolutamente per quale motivo) da una ragazzina di diciassette anni coi capelli bianchi che prima vuole recuperare la bomba rubata dai protagonisti (e per farlo è disposta a qualsiasi cosa, persino a fare un attentato nell'aeroporto principale di Tokyo con la collaborazione della polizia) e poi lascia andar via Nine perché pazzamente innamorata di lui. Non ho capito nemmeno per quale motivo gli USA fossero interessati a quella dannata bomba e come facessero a sapere della sua esistenza, ma lasciamo stare.
La scena della partita a scacchi nell'aeroporto è l'apice del trash. I Giapponesi hanno la fissa coi giochi di intelligenza, ma è mai possibile che si debbano infilare partite a scacchi ovunque, anche se sono completamente inutili e non ci azzeccano nulla con la storia principale?
Tutta la storia è motivata tra l'altro dal desiderio dei due protagonisti di far conoscere al mondo il proprio drammatico, nonché scontatissimo, passato. E come decidono di farsi conoscere? Ovviamente facendo esplodere una bomba atomica in cielo senza che nessuno possa morire e così che tutti la possano vedere, perché a quel punto è ovvio che tutti quanti vorranno conoscere la loro storia e li considereranno eroi nazionali, senza minimamente curarsi dei miliardi e miliardi di danni fatti dalla bomba che ha distrutto tutti i dispositivi elettronici del Giappone (come no...).
In sostanza, la trama non è assolutamente credibile e ci sono a mio dire migliaia di piccole incongruenze, di eventi non motivati che mi hanno gettato nello sconforto.
2) Personaggi inutili: tutti si sono chiesti "Ma Lisa a che cavolo serve?" oppure "Ma, quindi, tutto 'sto casino fatto da Five è stato inutile?", non mentite. Personalmente sono personaggi che ho odiato e non si capisce come Twelve si sia potuto innamorare di Lisa dopo averla vista mezza volta, considerando che ha la stessa personalità del mio termosifone.
3) Il finale: volevo spaccare il computer. Qualcuno mi spieghi le azioni del governo americano, è completamente assurdo quello che succede, si tratta di cose che nella realtà non accadrebbero mai. Sottolineo come decine di persone sappiano quello che è successo all'aeroporto o sull'autostrada, traete voi le conclusioni.
Positivo il comparto tecnico, una animazione perfetta e delle musiche molto belle, ma, se non hanno una storia da supportare, io della "tecnica" me ne frego.
Chiudo con delle considerazioni personalissime. E' mai possibile che in tutti gli anime moderni il protagonista debba essere orfano? Allo stesso modo il principale antagonista è sempre un poliziotto sopra le righe ma estremamente intelligente, che si è separato dalla moglie perché pensa solo al lavoro, che non esegue mai gli ordini e che nonostante tutto ha sempre ragione e non commette mai nulla di "eticamente" sbagliato? Perché tutti gli anime così ricordano sempre maledettamente "Death Note", dall'inizio alla fine? Non si riesce a fare nulla di nuovo, di diverso?
Ai posteri l'ardua sentenza.
Io l'ho trovata una valanga di spazzatura. Quello che mi stupisce è che i ragazzi della mia generazione manchino completamente di spirito critico; davvero, come si può anche solo definire questa serie "carina" o addirittura "bella"? Dalle prime due tre puntate può forse sembrare che l'autore avesse un'idea interessante da sviluppare, ma ben presto mi sono reso conto di quanto questo fosse sbagliato.
L'anime, nessuna puntata esclusa, è una serie di eventi senza senso, i personaggi sono caratterizzati malissimo (a parte forse il poliziotto, che peraltro è ormai molto stereotipato in queste serie) e molti di loro risultano completamente inutili.
Il ritmo, che all'inizio è ottimo perché incalzante, rallenta improvvisamente, fino a che nelle ultime tre puntate l'anime diventa un melodramma difficilissimo da digerire.
Attenzione: la seguente parte contiene spoiler
I motivi per cui "Terror in Resonance" fa pena sono:
1) Eventi casuali: il governo e la polizia giapponese rinunciano a qualsiasi pretesa di sovranità, per far condurre le indagini su due terroristi all'FBI, che a sua volta è comandato (non si sa assolutamente per quale motivo) da una ragazzina di diciassette anni coi capelli bianchi che prima vuole recuperare la bomba rubata dai protagonisti (e per farlo è disposta a qualsiasi cosa, persino a fare un attentato nell'aeroporto principale di Tokyo con la collaborazione della polizia) e poi lascia andar via Nine perché pazzamente innamorata di lui. Non ho capito nemmeno per quale motivo gli USA fossero interessati a quella dannata bomba e come facessero a sapere della sua esistenza, ma lasciamo stare.
La scena della partita a scacchi nell'aeroporto è l'apice del trash. I Giapponesi hanno la fissa coi giochi di intelligenza, ma è mai possibile che si debbano infilare partite a scacchi ovunque, anche se sono completamente inutili e non ci azzeccano nulla con la storia principale?
Tutta la storia è motivata tra l'altro dal desiderio dei due protagonisti di far conoscere al mondo il proprio drammatico, nonché scontatissimo, passato. E come decidono di farsi conoscere? Ovviamente facendo esplodere una bomba atomica in cielo senza che nessuno possa morire e così che tutti la possano vedere, perché a quel punto è ovvio che tutti quanti vorranno conoscere la loro storia e li considereranno eroi nazionali, senza minimamente curarsi dei miliardi e miliardi di danni fatti dalla bomba che ha distrutto tutti i dispositivi elettronici del Giappone (come no...).
In sostanza, la trama non è assolutamente credibile e ci sono a mio dire migliaia di piccole incongruenze, di eventi non motivati che mi hanno gettato nello sconforto.
2) Personaggi inutili: tutti si sono chiesti "Ma Lisa a che cavolo serve?" oppure "Ma, quindi, tutto 'sto casino fatto da Five è stato inutile?", non mentite. Personalmente sono personaggi che ho odiato e non si capisce come Twelve si sia potuto innamorare di Lisa dopo averla vista mezza volta, considerando che ha la stessa personalità del mio termosifone.
3) Il finale: volevo spaccare il computer. Qualcuno mi spieghi le azioni del governo americano, è completamente assurdo quello che succede, si tratta di cose che nella realtà non accadrebbero mai. Sottolineo come decine di persone sappiano quello che è successo all'aeroporto o sull'autostrada, traete voi le conclusioni.
Positivo il comparto tecnico, una animazione perfetta e delle musiche molto belle, ma, se non hanno una storia da supportare, io della "tecnica" me ne frego.
Chiudo con delle considerazioni personalissime. E' mai possibile che in tutti gli anime moderni il protagonista debba essere orfano? Allo stesso modo il principale antagonista è sempre un poliziotto sopra le righe ma estremamente intelligente, che si è separato dalla moglie perché pensa solo al lavoro, che non esegue mai gli ordini e che nonostante tutto ha sempre ragione e non commette mai nulla di "eticamente" sbagliato? Perché tutti gli anime così ricordano sempre maledettamente "Death Note", dall'inizio alla fine? Non si riesce a fare nulla di nuovo, di diverso?
Ai posteri l'ardua sentenza.