Recensione
Recensione di higurashi96
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Premessa: sono appassionata delle mew mew fin da piccola, quando trasmettevano l’anime su Italia1, così alla mia veneranda età ho deciso di comprarne il manga. Solitamente, quando apprezzo un’opera animata mi vien voglia di leggerne il manga, soprattutto perché risulta esserci qualche dettaglio in più o scena che nell’anime non mettono, quindi soddisfa di più le mie aspettative. Purtroppo questo non è stato il caso di Tokyo Mew Mew… acquistai il manga su Vinted ad un prezzo stratosferico, dovuto al fatto che è ormai fuori catalogo, ma quel prezzo non vale il manga. Sono rimasta molto delusa dalla lettura di questo, perché tutta l’azione, tutte le emozioni che ho provato guardando l’anime non ci sono state. È una fortuna che abbiano prodotto l’anime, perché le puntate regalano un approfondimento dei personaggi che nel manga NON esiste!
Partiamo dal fatto che Ichigo è l’unica di cui si parla; il manga si concentra solo su di lei, sul suo amore per Mark che io non ho mai capito, lo detestavo da piccola e anche da grande, ho sempre fatto il tifo per Ghish (Alexa play Toxic by Britney Spears lol). Comunque, Ichigo attira l’attenzione di tutti, ma proprio tutti: anche le sue amiche pensano solo in sua funzione e hanno zero caratterizzazione. La cosa buffa è che presentano Pam in una vignetta microscopica e di lei non si sa nulla: è una fortuna che nell’anime le abbiano invece dedicato un episodio filler per farcela conoscere meglio, mostrarci il suo carattere forte e risoluto. Tutto questo nel manga non esiste. Prendiamo poi Paddy, Lory: anche di loro non si sa nulla; la prima viene utilizzata per qualche scena che ha l’intento di strappare qualche risata al lettore e poi viene liquidata come niente fosse, Lory idem, anche per quanto riguarda lei è una fortuna che nell’anime le venga dedicato qualche episodio perché nel manga non leggerete nulla su di lei. Mi piacerebbe dire che le loro caratterizzazioni sono appena accennate, ma non è così, sono veramente INESISTENTI, sono personaggi con funzione di contorno, che non aggiungono ne tolgono nulla alla storia (anche quella superficiale). Per non parlare degli antagonisti che vengono battuti come se niente fosse, succede così anche nell’anime ma almeno nelle puntate percepisci più adrenalina.
Che dire quindi? Ho fatto fatica a finire di leggerlo, a volte mentre leggevo pensavo “ma cosa sto leggendo? È veramente il manga che mi sarei aspettata di leggere guardando il mio amato anime?” Il valore affettivo che attribuisco a quest’opera mi permette di dargli 5, ma solo per l’affetto, altrimenti il voto sarebbe più basso. Mi sono pentita di aver letto e acquistato il manga. Se siete fan dell’opera e volete sempre averne un ricordo bello e sentimentale, limitatevi all’anime del 2002.
Partiamo dal fatto che Ichigo è l’unica di cui si parla; il manga si concentra solo su di lei, sul suo amore per Mark che io non ho mai capito, lo detestavo da piccola e anche da grande, ho sempre fatto il tifo per Ghish (Alexa play Toxic by Britney Spears lol). Comunque, Ichigo attira l’attenzione di tutti, ma proprio tutti: anche le sue amiche pensano solo in sua funzione e hanno zero caratterizzazione. La cosa buffa è che presentano Pam in una vignetta microscopica e di lei non si sa nulla: è una fortuna che nell’anime le abbiano invece dedicato un episodio filler per farcela conoscere meglio, mostrarci il suo carattere forte e risoluto. Tutto questo nel manga non esiste. Prendiamo poi Paddy, Lory: anche di loro non si sa nulla; la prima viene utilizzata per qualche scena che ha l’intento di strappare qualche risata al lettore e poi viene liquidata come niente fosse, Lory idem, anche per quanto riguarda lei è una fortuna che nell’anime le venga dedicato qualche episodio perché nel manga non leggerete nulla su di lei. Mi piacerebbe dire che le loro caratterizzazioni sono appena accennate, ma non è così, sono veramente INESISTENTI, sono personaggi con funzione di contorno, che non aggiungono ne tolgono nulla alla storia (anche quella superficiale). Per non parlare degli antagonisti che vengono battuti come se niente fosse, succede così anche nell’anime ma almeno nelle puntate percepisci più adrenalina.
Che dire quindi? Ho fatto fatica a finire di leggerlo, a volte mentre leggevo pensavo “ma cosa sto leggendo? È veramente il manga che mi sarei aspettata di leggere guardando il mio amato anime?” Il valore affettivo che attribuisco a quest’opera mi permette di dargli 5, ma solo per l’affetto, altrimenti il voto sarebbe più basso. Mi sono pentita di aver letto e acquistato il manga. Se siete fan dell’opera e volete sempre averne un ricordo bello e sentimentale, limitatevi all’anime del 2002.