logo AnimeClick.it


    7.0/10
    -

    "BTOOOM!" è un'anime del 2012 tratto dall'omonimo manga di Junya Inoue, che ho visionato dopo la grande delusione di "Sword Art Online" e che in qualche modo si può racchiudere nello stesso genere, anche se ci troviamo davanti a prodotti veramente differenti.

    La trama è molto semplice: Ryouta è un ragazzo ventiduenne che essendo un NEET passa il tempo a giocare a un videogioco di nome "Btooom!", dove il personaggio combatte solamente con bombe.1 [ continua a leggere]
    -

    Finita la visione di "Aoi Sekai no Chuushin de" è inevitabile pensare di aver perso tempo: tre miseri episodi in sei mesi circa, tre episodi che alla fine non dicono nulla. Stiamo parlando di un anime tratto da un manga di nove volumi e questi episodi vanno bene come partenza di una serie più lunga non certamente per una "trilogia" insipida.

    Eppure l'idea di rivisitare la guerra fra le console in chiave fantasy è carina. La storia è basata su1 [ continua a leggere]
    -

    "Little Witch Academia" è uno special della durata di ventisei minuti realizzato dallo studio Trigger. Premettiamo che quest'opera, dal mio punto di vista, è soprattutto indirizzata a dei bambini ma che nonostante tutto può essere di gradimento anche alla gente un po' più cresciutella che sicuramente noterà qualche accostamento con una saga famosissima, ovvero "Harry Potter".
    La trama è incentrata su Akko, una ragazzina proveniente da una famigl1 [ continua a leggere]
    -

    Ed eccoci alla seconda serie OAV con protagonista la "dolcissima" Dokuro. La vena demenziale non manca come al solito, invece la matrice splatter decresce per lasciare spazio a quella ecchi.
    La qualità del disegno è praticamente uguale ai primi otto episodi, con qualche piccola miglioria, mentre le canzoni sono quasi insopportabili per il livello di stupidità che raggiungono, ma nonostante questo sono adorabili. Non si fatica nemmeno a livello1 [ continua a leggere]
    -

    Dopo un mese dalla visione mi appresto a parlare del fenomeno del 2012, ovvero "Sword Art Online". Per molti un autentico capolavoro, per altri una delle cose più atroci mai viste nella storia degli anime. Solitamente, quando mi imbatto in prodotti dove c'è una così netta divisione, riscontro sempre che la verità sta nel mezzo. Ma qui c'è l'eccezione, infatti "Sword Art Online" è uno dei peggiori anime visti finora.
    Premetto che "Sword Art Onlin1 [ continua a leggere]
    -

    Cercate un anime dove il dememnziale regna e avanza a braccetto con l'ecchi e lo splatter? "Club-to-death Angel Dokuro-chan" è proprio quello che fa al caso vostro!
    Questa serie OAV composta da otto episodi non ha propriamente una trama, sappiamo che il nostro protagonista Sakura si ritrova in casa un angelo di nome Dokuro. Quest'ultima è una ragazzina carina e vivace, con poco sale in zucca e la passione smodata di usare ogni volta che ne ha l1 [ continua a leggere]
    -

    Se siete arrivati qui vuol dire che siete fra i fortunati che hanno apprezzato la prima serie nonostante il suo sistema ad archi narrativi e i tanti punti rimasti all'oscuro dopo la visione dei ventisei episodi. Con "Higurashi no Naku Koro ni Kai" e i suoi ventiquattro episodi tutto verrà svelato in maniera ottima, tutto verrà spiegato in maniera sensata e tutti i tasselli andranno al loro posto.

    La serie come la precedente sarà divisa in arch1 [ continua a leggere]

    10.0/10
    -

    Era l'11 marzo 2011 quando in Giappone si scatenò l'inferno: un sisma di magnitudo 9.0 con conseguente maremoto si verificò a largo delle coste settentrionali, nelle vicinanze di Tōhoku. Il terremoto più potente nella sua storia, il settimo a livello mondiale, più di ventimila vittime fra morti e dispersi.

    Da qui parte questo corto di cinque minuti: da paesaggi distrutti, da gente distrutta, da speranze distrutte. Angeli osservano un uomo di m1 [ continua a leggere]
    -

    "Cuticle Detective Inaba" non passerà sicuramente alla storia come un capolavoro, ma riesce senza problemi a raggiungere il suo obiettivo: divertire senza troppe pretese il telespettatore. In questa serie lo spirito demenziale è di casa alternandosi tra momenti da grasse risate e momenti che fissi lo schermo e pensi "e allora? dovrei ridere per questo?", che a essere sincero si trovano in quantità veramente ridotta.

    La nostra storia parla di Hi1 [ continua a leggere]
    -

    Parlando di "Hetalia Axis Powers" ci troviamo davanti a una produzione web con un'idea geniale. Infatti ci troviamo davanti un anime che propone degli episodi da cinque minuti con protagoniste le varie nazioni ovviamente umanizzate. Il progetto è raccontare fatti storici usando satira e luoghi comuni di ogni paese trattato.

    Il protagonista principale è l'Italia, precisamente quella del nord rappresentata da Feliciano Vargas, un ventenne con la1 [ continua a leggere]
    -

    Onestamente non ho capito l'utilità di un OAV lungo cinque minuti. Già dai primi venti secondi si capisce dove si voglia andare a parare e non è sicuramente nulla di speciale; si continua con l'apparizione delle nostre protagoniste e fino al secondo minuto non succede nulla, tranne qualche scena ecchi. Dal secondo minuto in poi si peggiora pure e si potrebbe riassumere così la trama: trasformazione, tette, volare, tette, tette, tette, battaglia,1 [ continua a leggere]
    -

    Ed eccoci a parlare della prima serie OAV derivata dal grande successo di "Higurashi no Naku Koro ni" e dal suo seguito "Higurashi no Naku Koro ni Kai". L'OAV è composto da cinque episodi, di cui i tre centrali formano un arco narrativo mentre il primo e l'ultimo sono di pura vena demenziale e parodia della serie stessa. Ma parliamone con ordine.

    Il primo episodio parla di Keiichi, che essendo in ritardo per l'incontro con il club in piscina pa1 [ continua a leggere]