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    Su due piedi dico che mi ha intrattenuto, ma non mi ha catturato.
    Makoto Shinkai nelle sue opere chiaramente ha deciso di indagare le mille sfumature degli amori impossibili, contrastati, improbabili, ma che nascono in qualche modo magico e, tragicamente, dolorosamente, sono costretti a svanire o, forse, a cominciare davvero.

    Il comparto audiovisivo è molto buono. Anche se non capisco una parola delle canzoni giapponesi, di certo il tono e l'1 [ continua a leggere]
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    Questo film smuove.
    Smuove quel qualcosa che c'è, che era nascosto, che non c'era e nasce da ceneri, ma che il film porta su. La protagonista, sorda dalla nascita, è un angelo in terra e il male che subisce a causa del bullismo le fa credere di essere lei il problema. In un'opera di redenzione l'altro protagonista, il piccolo bullo, col tempo matura, impara dai suoi errori, anche spinto dall'isolamento in cui gli altri lo costringono. Insieme l'1 [ continua a leggere]

    5.0/10
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    A dispetto di tutti i fan, di tutti simpatizzanti, di tutti i... io personalmente trovo quest'anime adatto ai ragazzini, o ai grandi che vorrebbero sentirsi ancora tali.
    Sia chiaro: anch'io ho seguito quest'anime per un pò, e con un interesse non indifferente. Mi appassionavano le lotte, l'idea di fondo del viaggio per mare... ma dopo? Niente! Tutto si ripete, battaglie, avversari improponibili. Mi è scaduto nel nulla... banale. Via via che si s1 [ continua a leggere]
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    Eccezionale.
    Con molta curiosità ho visto questo lungometraggio di cui avevo sentito parlare. Leggevo di cyber-punk, e non capivo. Bhè, curiosità soddisfatta e significato dato al suo significante. La sigla iniziale armoniosa, la colonna sonora trascinante, le immagini futuristiche, l'ambientazione che ti risucchia, i colori cupi, elettrici sono un miscuglio che frullano i sensi del telespettatore! Se ciò non bastasse penso che ciò che rendono e1 [ continua a leggere]

    8.0/10
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    Cercherò sperando di riuscirci di giudicare modestamente quest'anime in relazione solamente a sè e non al manga. Come spesso succede si finisce con il paragonare gli anime tratti dai manga e non è a mio parere una cosa corretta: Immaginate un ragazzo che non ha mai sentito parlare di D.Gray e comincia a vedere l'anime. Pensate che giudicherebbe l'anime in base ad un manga di cui non conosce l'esistenza? No, ovviamente ed è così che tutti dovrebb1 [ continua a leggere]

    8.0/10
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    Ragazzi/e sarò coinciso, più del solito forse. Quest'anime l'ho guardato in un periodo della mia vita in cui sentivo che, dopo una delusione d'amore, a causa di una poco di buono, non ci sarebbe più stato posto per un qualsiasi sentimento positivo nel mio cuore verso una qualsivoglia ragazza se non per una cosa, quella cosa. Agli estremi ho pensato che non avevo bisogno di ragazze, se poi queste dovevano creare voragini nel mio petto...
    Con ques1 [ continua a leggere]

    7.0/10
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    Eccomi a riscrivere per la seconda volta la stessa recensione visto che ho caricato un'altra pagina e mi si è cancellato tutto. :(

    Ho viso solo 12 episodi solo perché a me non piacciono molto le serie basate su storie autoconclusive. Alla fine era come vedere la stessa puntata solo con disegni, pur sempre belli, diversi ma con la stessa traccia da seguire.
    Non ce l'ho fatta a continuarlo. Sicuramente in Giappone avrà avuto successo, come qui p1 [ continua a leggere]
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    Considero questa una vera chicca. Tra le miriadi di anime e manga, questa spicca perché parla di qualcosa che per i nipponici è un tabù. I ragazzi che ogni anno tendono sempre più a stare in casa e non uscire per paura dei grandi spazi, agoràfobia, cresce. L'anime che io ho visto interamente, anche se alcune volte mi lasciava perplesso per delle scelte riguardo la trama, mi ha coinvolto in pieno. Il protagonista lo senti così vicino, perché vero1 [ continua a leggere]

    7.0/10
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    7 è il voto che do a quest'anime. Gli episodi che ho visto e che mi portano a darlo sono più di 200...
    L'idea di base, che può essere considerata per grandi linee identica ad altre, è interessante. Di dio dei morti sono pochi i manga conosciutissimi che ne parlano. Il successo di quest'anime sarà dovuto alla dose di comicità insieme a quella serietà che contraddistingue i combattimenti finalizzati a salvare il mondo o l'amico/a che per noi è tut1 [ continua a leggere]

    10.0/10
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    Premetto che ho il manga e l'ho acquistato solo dopo aver visto i 25 episodi di questo affascinante e travolgente anime. Sarà che avrà risvegliato o comunque fatto appello a quella parte di me selvaggia, cruda, dura, da ragazzo che certe volte pensa al lavoro di impiegato di molte persone o al lavoro di qualsivoglia grado sociale e pensa che sarebbe stato meglio mille volte essere un samurai, un guerriero, magari mercenario, dove dovevi rendere1 [ continua a leggere]
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    Ragazzo che leggi questa modesta recensione preparati una bella poltrona, con una visuale e luminosità per vedere queste puntate (fino ad ora, 5/12/2009, 34) che escono settimanalmente in maniera degna. Isolati dal mondo sbarra la porta e segui di fila tutte le puntate!
    E' la serie anime che segue fedelmente il manga. Dopo la prima di 53 episodi che ho anche visto, ci si rende conto appena arrivati al bivio, dove il primo decide di continuare,1 [ continua a leggere]
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    Non avevo mai visto questo genere di anime o letto manga. Quando ho iniziato era soltanto perché cercavo qualcosa che mi desse una piacevole distrazione e alternativa da guardare nei momenti di rilassatezza. E' riuscito perfettamente nel suo intento. L'anime è divertente, leggero, e quasi ci si affeziona ai personaggi; anzi probabilmente se succede non è una cosa così anomale. perché essendo caratterizzati riesci subito a capire quello che stann1 [ continua a leggere]